Abstract
Il progetto intende esaminare le possibili dinamiche di crescita e decadenza dei diversi insediamenti, soprattutto quelli legati alle attività marittime, lungo la costa iraniana del Golfo Persico dal VI sec. a.C. al X sec. d.C. alla luce dei possibili mutamenti ambientali, territoriali e climatici. Il progetto mira quindi anche a esaminare come l’uomo sia riuscito ad adattarsi alle condizioni ambientali del Golfo Persico, e in qualche modo a superare i condizionamenti utilizzando conoscenze e competenze tradizionali soprattutto per la gestione delle risorse idriche. L'originalità del progetto deriva dal suo obiettivo ma anche dal suo approccio metodologico. Esso mira a comprendere che importanza abbiano avuto le esigenze economiche legate ai commerci, le vicende politiche e le decisioni dei diversi dinasti, ma anche i mutamenti delle condizioni ambientali, da quelle geologiche a quelle climatiche, nelle vicende insediative della costa iraniana del Golfo Persico, sino a oggi mai studiata in modo globale. Il Progetto si caratterizza per una forte interdisciplinarità, facendo ricorso a un’indagine basata sia sull'archeologia e l'archeometria, sia sulle scienze dell’ambiente, in primis geomorfologia. Le due linee di ricerca, "uomo" e "ambiente", operano parallelamente per raggiungere una ricostruzione metodologicamente solida del rapporto intercorso tra condizioni climatiche e ambientali e popolamento umano, in una regione dalle peculiari caratteristiche ambientali e in una prospettiva diacronica. La ricerca archeologica permetterà di assicurare a tutte le informazioni, anche quelle della linea "ambiente", un contesto cronologico e un collegamento con le situazioni storiche. Il Progetto intende verificare la relazione invocata tra nascita e fine di numerosi insediamenti e i mutamenti delle condizioni ambientali, che possono in realtà essere attribuiti a eventi naturali ma anche alle conseguenze di interventi errati dell’uomo sull'ambiente. Queste situazioni potrebbero non trovare riscontro nella ricerca di natura ambientale ed essere legate a motivazioni di ordine amministrativo e politico, oppure economico in ragione del ruolo dei porti nell'area. Soltanto un inquadramento complessivo dei due ambiti in questa prospettiva multidisciplinare e poi interdisciplinare può evitare che semplici ipotesi a loro volta vengano utilizzate per avanzare altre ipotesi. Il Progetto, che costituisce un arricchimento conforme a quanto enunciato nel Piano Nazionale per la Ricerca all'Ambito 5.5.2 Cambiamento climatico, mitigazione e adattamento, porta anche un contributo di natura storica alla Componente 4 della Missione 2 del Piano Nazionale di Resilienza e Ripresa, e nello specifico all’Investimento 3.3, obiettivo prioritario i) aumentare il livello di consapevolezza sugli scenari di cambiamento climatico e sulle relative conseguenze, nella prospettiva globale e internazionale che secondo il PNR deve caratterizzare lo studio dei cambiamenti climatici.
Project details
Unibo Team Leader: Pierfrancesco Callieri
Unibo involved Department/s:
Dipartimento di Beni Culturali
Coordinator:
ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna(Italy)
Total Eu Contribution: Euro (EUR) 204.966,00
Total Unibo Contribution: Euro (EUR) 84.896,00
Project Duration in months: 24
Start Date:
28/09/2023
End Date:
28/02/2026