SACre-D. Schizoprenia, Autism and the Myth of Creativity. An Interdisciplinary Perspective on Psychopathological Expression and its Digitalization

PRIN 2022 Paolucci

Abstract

SACre-D: breve descrizione del progetto, finalità e risultati attesi Il progetto SACre-D indaga il nesso che correla la follia e la creatività, e che costituisce una vera e propria mitologia del nostro tempo. Lo stereotipo del genio folle, il discorso della creatività come spazio di intuizione pura e libera dalle catene della ragione, così come quello della follia in quanto forma di pensiero altro, e per questo costitutivamente creativo, caratterizzano in modo chiaro questo mito oggi più vivo che mai. Tuttavia, narrazioni di questa natura risultano nocive sia per una riflessione sul concetto di creatività e sui tratti che la caratterizzano, sia per una corretta interpretazione e valutazione, a livello socioculturale, di disturbi come la schizofrenia o condizioni quali l’autismo – a cui il progetto presta maggiore attenzione, proprio perché spesso considerate esemplificazioni di questo nesso tra follia e creatività. Attraverso un approccio interdisciplinare, che unisce la semiotica, le scienze cognitive e le digital humanities, SACre-D lavora su questi due aspetti. Partendo dal primo, il progetto porta avanti un’operazione di analisi critica, orientata a identificare le caratteristiche alla base del mito del genio folle. Tale visione concepisce la creatività come produzione di novità generata da un pensiero altro, che si oppone alle norme e tradizioni culturali e al pensiero razionale. La follia è allora convocata in quanto figura capace di esemplificare l’assenza di razionalità, la condizione di non conformità e la non appartenenza al discorso della cultura che, quindi, può presiedere all’atto creativo. SACre-D propone un’indagine dei discorsi e delle teorie che hanno supportato e ancora oggi supportano questa configurazione discorsiva, assunta dai domini eterogenei e circolante nelle rappresentazioni che animano il tessuto socioculturale. D’altro canto, il rapporto di correlazione – e talvolta presupposizione – istituito tra la follia e la creatività risulta nocivo anche e soprattutto per le persone schizofreniche o autistiche, esposte al rischio di possibili, ulteriori discriminazioni per non aver sviluppato il presunto correlato di queste condizioni atteso dalla società: la creatività. Questa considerazione è tanto più valida se si considera che non vi sia accordo interno alla comunità scientifica sull’evidenza di una correlazione robusta tra questi due domini, e che tale correlazione faccia affidamento su concezioni della creatività spesso opache e contraddittorie. Proprio al fine di superare la concezione di creatività ascritta dallo stereotipo alla figura del folle, SACre-D considera le forme espressive che caratterizzano neurodivergenze e psicopatologie come l’autismo e la schizofrenia non in quanto manifestazioni di un pensiero distorto, irrazionale e per questo creativo, ma come espressioni di differenti modi di esistenza. Le produzioni artistiche di persone schizofreniche o autistiche recano cioè traccia delle differenti logiche e forme che ne articolano l’esperienza, facendosi portali di accesso per i loro vissuti. In ultima analisi, il lavoro congiunto degli approcci della semiotica, delle scienze cognitive e delle digital humanities che compongono le unità di ricerca coinvolte nel progetto mira a comprendere come la creatività e la follia siano concepite dal discorso della cultura, e come queste possano essere rilette alla luce dei presupposti storico-culturali che le hanno correlate, e i vissuti e modi di esistenza di persone neurodivergenti o affette da psicopatologie. A tal fine, tra i risultati attesi troviamo: i) La realizzazione di un Lessico della Creatività, prodotto Open Access che propone un’analisi semiotico-culturale dei lemmi che gravitano attorno alla mitologia della creatività folle (ispirazione, genio, talento, ecc.), e che vengono convocati e declinati dai vari domini socioculturali. ii)

Project details

Unibo Team Leader: Claudio Paolucci

Unibo involved Department/s:
Dipartimento di Filosofia

Coordinator:
ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna(Italy)

Total Eu Contribution: Euro (EUR) 167.775,00
Total Unibo Contribution: Euro (EUR) 105.195,00
Project Duration in months: 28
Start Date: 05/10/2023
End Date: 28/02/2026

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