Abstract
Nell’economia digitale odierna una quantità crescente di dati personali viene raccolta dagli utenti in numerosi contesti. Gli individui sono spesso chiamati esplicitamente a fornire dati personali e, ancora più frequentemente, tali dati vengono raccolti automaticamente tramite servizi e transazioni mediati da computer. In questo scenario, i soggetti dei dati sono costantemente invitati a leggere e accettare le politiche sulla privacy. Tuttavia, nella pratica, la maggior parte delle volte essi ignorano il significato esatto e le implicazioni di tali documenti e non sono in grado di valutarne la legittimità. Nonostante il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), le aziende continuano ad adottare clausole poco chiare, illegali o ingiuste e insufficientemente informative nelle loro politiche sulla privacy. Inoltre, sebbene le autorità per la protezione dei dati abbiano la competenza di monitorare e far rispettare la normativa, esse non dispongono delle risorse necessarie per controllare efficacemente l’enorme numero di documenti in uso quotidiano. Le iniziative normative non sono sufficienti per garantire una protezione adeguata dei soggetti dei dati. Gli interventi legali devono essere affiancati dal potere contrapposto della società civile, ovvero dalle organizzazioni per la protezione dei dati e dei consumatori, nonché dai singoli consumatori e soggetti dei dati. Quando il potere dei titolari del trattamento dei dati è rafforzato dall’intelligenza artificiale (IA), anche il potere contrapposto deve essere sostenuto da strumenti basati sull’IA. Tuttavia, è necessario progredire ulteriormente. Le leggi sulla privacy e la protezione dei dati offrono ai soggetti dei dati una vasta gamma di strumenti giuridici per contrastare gli abusi. Purtroppo, gli individui non sempre dispongono delle capacità o delle risorse per utilizzare gli strumenti normativi esistenti. Le tecnologie basate sull’IA possono contribuire a superare questa lacuna. Il crescente interesse verso l’empowerment dei soggetti dei dati ha portato alla realizzazione di vari strumenti per l’estrazione automatica, la classificazione e il riassunto delle informazioni contenute nei documenti sulla privacy, nonché per assistere gli utenti nell’elaborazione e comprensione dei contenuti. Questi strumenti rappresentano un inizio promettente, ma un intero repertorio di applicazioni basate sull’IA è ancora lontano. È necessario un maggiore impegno per supportare i soggetti dei dati nel far valere i propri diritti, e le autorità di protezione dei dati nel contrastare gli abusi e nel tutelare l’interesse pubblico. Il progetto PRIMA intende colmare questa lacuna utilizzando l’analitica legale (LA), una combinazione di scienza dei dati, intelligenza artificiale (IA), machine learning, elaborazione del linguaggio naturale e statistica. PRIMA fornirà metodi e algoritmi per: (a) valutare le politiche sulla privacy in relazione alla loro conformità con la legislazione vigente in materia di protezione dei dati dell'Unione Europea e dell'Italia, nonché con i principi giuridici, (b) fornire suggerimenti ai titolari del trattamento su come migliorare le politiche sulla privacy, rimuovendo gli aspetti illegittimi, (c) facilitare ai soggetti dei dati e alle loro organizzazioni l'adozione di azioni legali o sociali adeguate. L’obiettivo generale del progetto è implementare i metodi e gli algoritmi sopra descritti in un prototipo utilizzabile, che sarà testato con singoli soggetti dei dati, enti di protezione dei dati e dei consumatori, associazioni di consumatori, e adattato alle diverse esigenze individuali e collettive. Il prototipo mostrerà come, grazie alla combinazione di competenze legali e analisi informatica, possa essere fornita una valutazione affidabile, efficiente e competente della legittimità delle politiche sulla privacy. In particolare, Il Progetto PRIMA si propone di raggiungere i seguenti obiettivi: 1) Obiet
Project details
Unibo Team Leader: Giovanni Sartor
Unibo involved Department/s:
Dipartimento di Scienze Giuridiche
Coordinator:
ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna(Italy)
Total Eu Contribution: Euro (EUR) 224.957,00
Total Unibo Contribution: Euro (EUR) 133.679,00
Project Duration in months: 24
Start Date:
28/09/2023
End Date:
28/02/2026