Abstract
In Italia, la spesa pubblica per le politiche attive del lavoro è strutturalmente inferiore rispetto a quella degli altri Paesi europei. La crisi provocata dal Covid-19 ha reso ancora più evidente la necessità di innovazione per affrontare le disfunzioni e la segmentazione all'interno del mercato del lavoro. La transizione verso un sistema di welfare attivo e di politiche del lavoro richiede innovazioni sia in termini di investimenti sia di organizzazione. Negli ultimi tempi, la possibilità di effettuare ingenti investimenti pubblici si è ulteriormente ridotta. La reazione europea alla crisi pandemica ha ampliato le possibilità di spesa pubblica. Tuttavia, la persistente instabilità economica e il rapido deterioramento del contesto geopolitico delineano prospettive allarmanti per il futuro degli investimenti pubblici nelle politiche per l’occupazione, mentre nuove dimensioni di frammentazione, fragilità e vulnerabilità emergono nel mercato del lavoro (ad esempio, il problema dell’integrazione sociale ed economica di milioni di rifugiati ucraini), aggiungendosi a quelle più tradizionali (partecipazione femminile al mercato del lavoro, lavoratori migranti, NEET). In questo scenario, cresce in modo significativo la necessità di creare nuovi strumenti giuridici per raccogliere risorse private da destinare all’intervento pubblico sul mercato del lavoro. Il progetto di ricerca LABFIN intende pertanto esplorare tutte le possibilità per costruire politiche attive del lavoro attraverso l’investimento sociale e l’innovazione finanziaria, e migliorare la comprensione dell’impact investing sociale sia da una prospettiva giuridica che economica. Nell’ambito dell’investimento sociale, il progetto considera due tipologie di strumenti: i prodotti “pay by result” e gli investimenti socialmente responsabili (SRI), con particolare attenzione ai social bond. Aggiungere una dimensione sociale a un prodotto finanziario può rappresentare una strategia per attrarre investitori e aumentare la partecipazione al mercato finanziario. In particolare, il progetto intende individuare i modelli di investimento a impatto sociale che possono essere utilizzati in modo più efficace per l’attuazione delle politiche attive del lavoro e studiare i principali problemi giuridici che essi sollevano. Il progetto si concentrerà inoltre sull’analisi del mercato dell’impact investing sociale in Italia, definendo la propensione degli investitori verso le diverse forme di investimento a impatto sociale. In questa prospettiva, il progetto mira anche a contribuire al dibattito scientifico e al processo decisionale sulle modalità di regolazione dell’impact investing sociale, e a sviluppare un insieme di buone (e cattive) pratiche relative agli investimenti a impatto sociale destinati a finanziare le politiche attive del lavoro. Sarà, inoltre, considerato il rilievo giuridico ed empirico dei fattori ESG negli investimenti privati di welfare occupazionale, inclusi i fondi pensione.
Project details
Unibo Team Leader: Davide Casale
Unibo involved Department/s:
Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia
Coordinator:
Università degli Studi di Trento(Italy)
Total Unibo Contribution: Euro (EUR) 37.184,00
Project Duration in months: 24
Start Date:
28/09/2023
End Date:
28/02/2026