Abstract
La ricerca ha ad oggetto la dimensione territoriale nell’ambito del nuovo modello di servizio sanitario prospettato dal PNRR. Sotto il profilo teorico, lo studio prende le mosse dal concetto di dimensione ottimale nello svolgimento dei servizi pubblici. A questo proposito, il territorio è preso in considerazione alla luce della dinamica tra la dimensione dell’efficienza e quella della rappresentatività democratica, sulla scia della dicotomia. Il punto di caduta di tale inquadramento teorico è individuato nel nuovo strumento organizzativo, che caratterizza (o dovrebbe caratterizzare) profondamente la riforma del servizio sanitario: la casa della comunità. Si tratta, infatti, di una forma organizzativa che (dovrebbe) meglio riflette(re) il tentativo di comporre, nell’ambito del settore considerato, le due istanze. Essa, infatti, per un verso, contribuisce all’integrazione dei servizi sanitari con quelli socio-sanitari. A tal proposito, si osserva che il fenomeno dell’integrazione di attività contigue nell’ambito di un unico servizio costituisce una sorta di costante nei processi di “efficientamento” dei servizi pubblici. Per altro verso, la casa della comunità costituisce l’espressione di quella concezione del servizio sanitario nazionale, che emerge dal PNRR, come parte di un più ampio sistema di welfare comunitario. La realizzazione di questo obiettivo implica, evidentemente, un assetto politico-istituzionale che, assumendo i principi di solidarietà e sussidiarietà orizzontale a fondamento dell’agire sociale, vede lo Stato farsi promotore e realizzatore di rapporti collaborativi con cittadini singoli e associati nel perseguimento dell’interesse generale. Infine, sono approfondite le scelte operate nelle regioni oggetto della ricerca. A tal proposito, si precisa che, coerentemente con l’oggetto della ricerca dell’Unità di ricerca di Bologna, l’indagine riguarda i modelli che si stanno sviluppando in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. Con specifico riferimento alla casa della comunità, l’analisi consente di operare una prima e provvisoria classificazione delle scelte operate dalle regioni oggetto di indagine, utilizzando due ordini di criteri distintivi. Il primo attiene al grado di “penetrazione” dei soggetti privati nell’ambito dell’organizzazione delle case della comunità; il secondo, alle caratteristiche e alla tipologia di soggetti privati cui le regioni tendono a rivolgersi in sede di organizzazione delle case della comunità. Si delinea un modello di collaborazione pubblico-privato o, forse, amministrazione-comunità, composito. In primo luogo, si osserva la conferma dei modelli di collaborazione più tradizionali, ossia gli accordi previsti dall’art. 8 quinquies della legge n. 502 del 1992. Si tratta delle forme di collaborazione improntate a un classico schema contrattuale, in cui prevale la dimensione competitiva su quella cooperativa. Accanto ad esso, si rinvengono i modelli di collaborazione del diritto del terzo settore. Si tratta anche in questo caso di modalità piuttosto tipiche rispetto ai settori in esame che infatti figurano tra quelli di cui all’art. 5 del codice del terzo settore, ossia le attività di interesse generale che possono svolgere tali enti. In questa prospettiva assumono particolare rilievo, sotto il profilo della loro capacità innovativa, gli strumenti della co-programmazione e della co-progettazione (art. 55 CTS). D’altra parte, lo stesso codice del terzo settore contempla la possibilità di forme di accreditamento anche degli ETS, in qualche modo contiguo all’accreditamento in ambito sanitario. Infine, la forma più innovativa è quella riconducibile all’amministrazione condivisa in senso lato che apre alla collaborazione anche con gruppi informali. Sebbene tali moduli organizzativi si siano sviluppati soprattutto con riferimento alle amministrazioni comunali, si tratta di strumenti che ha
Project details
Unibo Team Leader: Marcella Gola
Unibo involved Department/s:
Dipartimento di Scienze Giuridiche
Coordinator:
Università degli Studi di PERUGIA(Italy)
Total Unibo Contribution: Euro (EUR) 66.000,00
Project Duration in months: 24
Start Date:
28/09/2023
End Date:
28/02/2026