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ZONAZIONE CHIMICO-SENSORIALE ED AGROECOLOGICA DEL PATRIMONIO OLIVICOLO LOCALE NELLA REGIONE CALABRIA
In Calabria è stata intrapresa un’innovativa ricerca partecipativa volta ad ampliare le conoscenze sulle caratteristiche chimico-sensoriali di oli delle cultivar di olivo locali e sull’influenza indotta della zona di coltivazione, nella prospettiva di migliorare e comunicare la qualità e l’identità degli oli d’oliva in oliveti tradizionali attraverso lo sviluppo di strategie e sistemi colturali agroecologici. In due comprensori comunali, Drapia e San Costantino Calabro-Francica, sono stati individuati oliveti costituiti da alberi adulti della cv Ottobratica, condotti con il metodo biologico, ubicati in diverse zone, una delle quali ospita il monumentale ulivo plurisecolare “A du mani”, dal genotipo unico. Le olive raccolte a ottobre 2025 sono state trasformate in olio, mediante estrazione a freddo, in due frantoi locali, Oleificio Rossi (Drapia) e Masseria Caporelli (San Costantino Calabro). A novembre 2025, gli oli sono stati sottoposti ad analisi sensoriali (Panel test) presso i Centri Dimostrativi ARSAC di Mirto Crosia (CS) e Gioia Tauro (RC). Gli oli d’oliva di entrambi i territori presentavano caratteristiche sensoriali tipiche degli oli di Ottobratica. L’attributo carciofo, riscontrato negli oli extravergine d’oliva di tutte le zone investigate, è risultato strettamente associato agli oli di Ottobratica. La cultivar si è espressa attraverso attributi sensoriali principali e profili aromatici degli oli distinti nelle diverse zone di coltivazione. Gli attributi caratteristici foglia di olivo, mandorla ed erba sono stati percepiti esclusivamente negli oli di alcune di queste zone. Il lavoro prosegue con analisi chimiche degli oli e con l’acquisizione di dati sperimentali sugli oliveti e la matrice paesaggistica in cui sono immersi, funzionali alla realizzazione della zonazione olivicola agroecologica nei territori. Le specie spontanee tipiche della macchia mediterranea, in particolare, conferiscono peculiarità chimiche e sensoriali agli oli d’oliva, dimostrabili scientificamente, che schiudono nuove prospettive e azioni inclusive su recupero, valorizzazione e comunicazione dei tradizionali sistemi olivicoli agroecologici diffusi nei territori della Calabria. La conoscenza degli attributi principali e caratteristici degli oli, nonché dei difetti dovuti al processo produttivo e/o di trasformazione, costituisce una forte leva per migliorare la qualità degli oli, cogliere e supportare scientificamente tratti distintivi della loro identità, con rilevanti ricadute sulla valorizzazione e sull’economia del territorio, sulla salvaguardia del patrimonio olivicolo e delle comunità rurali in aree vulnerabili del Paese e del Mediterraneo. L’olio extravergine d’oliva, alla base e la centro della Piramide Alimentare, costituisce l’essenza della Dieta Mediterranea, inestimabile Patrimonio dell’Umanità. I primi risultati della Ricerca sono stati presentati a "Sol and the City Sud" lo scorso 20 dicembre.
Published on: December 24 2025