Smart Legal Order in DigiTal Society - SLOTS

PRIN 2022 Palmirani

Abstract

Descrizione progetto Negli ultimi due decenni, la comunità di ricerca dell'informatica giuridica ha elaborato risultati rilevanti per gestire il diritto e la legislazione in un formato leggibile dalle macchine, utilizzando il Web Semantico (Casanovas 2016), i dati governativi aperti (Casanovas 2017, Francesconi 2018), i contributi dei movimenti in favore del libero accesso ai testi giuridici (Greenleaf 2011) e della comunità del LegalXML (Akoma Ntoso, AKN4UN, AKN4EU, LegalRuleML, ELI/ECLI). Inoltre, la ricerca scientifica nel campo dell'intelligenza artificiale e del diritto ha prodotto un'ampia letteratura sul ragionamento giuridico, sull'apprendimento automatico e sull'analisi giuridica, nonché su strumenti per l'estrazione di conoscenza giuridica da testi e modelli predittivi (Ashley 2017). Infine, il legal design (Hagan 2020) ha proposto nuovi modelli per la visualizzazione “intelligente” dei contenuti giuridici, nel rispetto dei principi della teoria del diritto. Nonostante il successo di questi approcci, nel 2018 il governo neozelandese ha avviato un progetto denominato "Rules as Code" (RaC) e nel 2020 ha proposto all'OCSE-OPSI di codificare questo nuovo approccio, la cui idea essenziale è quella di utilizzare una metodologia di codifica per creare un macro-quadro normativo, giuridicamente vincolante e in grado di produrre testo giuridico in linguaggio naturale. L'idea di produrre la legislazione con un modello algoritmico sottostante (o meglio, computabile) è affascinante e può minimizzare errori banali, norme poco chiare, citazioni normative errate, incoerenze tra le definizioni e semplificare il linguaggio legale nella legislazione, ma pone anche il rischio di ridurre il linguaggio giuridico a una pura serializzazione sintattica, cristallizzando qualsiasi interpretazione e quindi comprimendo la legislazione e l'esecuzione in un unico passaggio. Ma la principale debolezza di RaC è la sua incapacità di integrare giuridicamente in un unico quadro teorico la teoria dell'interpretazione, la teoria della linguistica giuridica, i principi della teoria semiotica, nonché gli ultimi 30 anni di risultati nella comunità accademica di intelligenza artificiale e diritto (Bench-Capon 2012; Verheij 2020). SLOTS vuole raccogliere la sfida dell’uso dell’AI a supporto della computabilità della legislazione (anche in forme non testuali) includendo però un solido quadro giuridico costituzionale supportato dalla filosofia del diritto, dall'informatica giuridica e dai fondamenti del linguaggio giuridico. L’obiettivo di questo approccio è quello rendere legittima la creazione legislativa ad opera di strumenti di IA Generativa o modellata con IA simbolica a certe condizioni. Il rischio più evidente è che, se non supportati da una solida metodologia teorica, i nuovi modelli di sistemi giuridici digitalizzati basati sulla codifica informatica (simbolica o sub-simbolica) potrebbero costituire una nuova “Black Box” inspiegabile all'utente finale, causando perdita di trasparenza, flessibilità, e adattabilità all’evoluzione della società. Per affrontare tale rischio, questo progetto mira a integrare diverse discipline teoriche del diritto. Il progetto copre quindi i seguenti ambiti: i) Diritto costituzionale e parlamentare, con l'obiettivo di comprendere la portata e i limiti della legislazione computabile dalle macchine; ii) Analisi della filosofia del diritto, inclusi gli elementi interpretativi ed epistemici, per definire la relazione tra linguaggio naturale e legislazione computabile; iii) Prototipi di informatica giuridica per rappresentare le norme in modelli computabili logici e rendere possibile il ragionamento giuridico temporale, utilizzando anche strumenti di NLP per estrarre la conoscenza giuridica dal testo. iv) Prototipi di informatica giuridica per sfruttare l'intelligenza artificiale combinata con LegalXML e il legal design. Tali prototipi sono a supporto del processo legisla

Project details

Unibo Team Leader: Monica Palmirani

Unibo involved Department/s:
Dipartimento di Scienze Giuridiche

Coordinator:
ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna(Italy)

Total Eu Contribution: Euro (EUR) 224.939,00
Total Unibo Contribution: Euro (EUR) 87.160,00
Project Duration in months: 24
Start Date: 28/09/2023
End Date: 28/02/2026

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