Foto del docente

Giacomo Mancini

Professore associato

Dipartimento di Scienze Dell'Educazione "Giovanni Maria Bertin"

Settore scientifico disciplinare: M-PSI/08 PSICOLOGIA CLINICA

Contenuti utili

Linee-Guida per l’elaborazione della TESI di Laurea triennale - ESC

La Prova finale costituisce quindi l’atto finale di un percorso di studi e di acquisizione di abilità pratiche finalizzato alla costruzione della figura professionale dell’educatore (dell’infanzia o sociale e culturale), dotato di capacità di riflessione critica e di elaborazione autonoma dei saperi necessari per lo svolgimento della professione.

La Prova finale consiste nell’elaborazione, redazione, presentazione individuale di un elaborato scritto su uno specifico oggetto d’indagine che lo Studente approfondirà a partire dall’analisi della letteratura del settore, utilizzando un adeguato apparato metodologico di carattere teorico e/o empirico.

Come da Regolamento Didattico d’Ateneo art. 18 “Lo studente svolge il proprio lavoro di preparazione della tesi, sotto la guida di un relatore, su un argomento coerente con gli obiettivi formativi del CdS.

La Prova finale dei CdS triennali è un elaborato scritto costituito da un numero minimo non inferiore a 40 pagine (ogni cartella sarà di 2500 caratteri spazi inclusi), pari a 4 CFU.

La prova finale dei CdS triennale si qualifica per:

-la stretta relazione con il profilo professionale corrispondente (educatore nei servizi per l’infanzia o educatore sociale e culturale);

-la stretta congruenza tra il tema prescelto e il settore scientifico disciplinare di appartenenza del Docente, Relatore;

-la correttezza (ortografica e sintattica) del testo finale.

Lo Studente propone al Relatore il tema della prova finale. Nella fase di costruzione e redazione della prova finale, lo Studente è tenuto a mantenere un contatto costante con il proprio Relatore, usufruendo dell’orario di ricevimento o mediante e-mail.

Lo Studente è tenuto a conoscere ed avvalersi delle risorse bibliografiche presenti sia presso la Scuola/Dipartimento che in Ateneo e degli ausili che il servizio bibliotecario mette a disposizione nel rispetto del Regolamento della biblioteca, attivandosi autonomamente.

Lo Studente è tenuto a consegnare al Relatore in maniera progressiva il suo elaborato scritto, in modo che il Relatore possa seguirne l’evoluzione e disporne le opportune revisioni. Lo Studente è tenuto a garantire la correttezza linguistica ed espressiva (ortografica e sintattica) del proprio elaborato. Lo Studente è tenuto ad applicare in tutta la Prova finale un unico criterio di citazione e di rimando bibliografico concordato con il Relatore.

N.B. Attenzione al plagio. Il plagio si verifica quando si presenta il lavoro di un altra persona come se fosse il proprio. Si trattadi un atto di contraffazione, è un reato. La mancata citazione delle fonti, siano prese da Internet, documenti cartacei o altro, è considerata plagio. Informazioni dettagliate al proposito sono reperibili al seguente idirizzo:

https://www.compilatio.net/it/trucchi-per-evitare-plagio/

Il Relatore si può avvelere di strumenti informatici anti-plagio per la verifica del testo.