i) Studio dei modelli non tradizionali di apprendimento linguistico: didattica per l'apprendimento delle lingue in autonomia; peculiarità e criticità inerenti ai contesti di self-access, self-learning, e-learning, in particolare in relazione ai fattori motivazionali e ai concetti di distanza transazionale e autonomia; intelligenza artificiale e apprendimento linguistico.
ii) Valutazione delle competenze linguistico-comunicative con una focalizzazione specifica su alcuni aspetti della valutazione diagnostico-formativa: progettazione di task di valutazione, processi di validazione anche psicometrica, studio del feedback in riferimento a item autocorrettivi. I temi di ricerca sulla valutazione vengono affrontati anche in riferimento alle specificità di candidati vulnerabili o svantaggiati.
iii) Educazione linguistica e plurilinguismo: studio delle competenze interazionali in contesti di interazione orale plurilingui, con particolare attenzione ai contesti di insegnamento e comunicazione in intercomprensione, per lo sviluppo di competenze linguistiche, trasversali e accademiche.
iv) Comunicazione istituzionale, linguaggi amministrativi e specialistici, con particolare riferimento a questioni di comprensibilità, semplificazione e leggibilità di testi e discorsi.