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Stefania Lorenzini

Professoressa associata

Dipartimento di Scienze Dell'Educazione "Giovanni Maria Bertin"

Settore scientifico disciplinare: M-PED/01 PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE

Temi di ricerca

Parole chiave: Pedagogia interculturale Educazione interculturale Cura e Educazione alla relazione Intercultura in famiglia, nei servizi educativi per l'infanzia, e a scuola Adozione Internazionale Stereotipi e pregiudizi etnici nell'infanzia e nell'età adulta Migrazioni femminili Minori stranieri non accompagnati Affido omoculturale Turismo sessuale Tratta di esseri umani Prostituzione e globalizzazione Razzismi Educazione e differenze di genere Stereotipi di genere in famiglia, nei servizi educativi, a scuola Stereotipi di genere nell'adolescenza

TEMI E ATTIVITA’ DI RICERCA

La sua attività di ricerca si è concentrata principalmente sulle seguenti tematiche: Adozioni internazionali, “successi” (situazioni di positivo inserimento) e “insuccessi” (situazioni fallimentari e gravemente problematiche) nella nascita di famiglie adottive multiculturali; l’inserimento familiare, scolastico e sociale dei minori adottati da paesi esteri; adozione internazionale e pregiudizi etnico-culturali. Multiculturalità e Interculturalità; sviluppo dell’Identità individuale e collettiva in contesti multiculturali. Colorismo; Stereotipi e Pregiudizi etnici, con particolare riferimento ai colori della pelle in bambini/e della scuola primaria, giovani adottati di origine straniera, Minori Stranieri Non Accompagnati. Minori Stranieri Non Accompagnati e ruolo educativo nelle comunità di seconda accoglienza; Affido familiare etero e omoculturale. Educazione interculturale con bambini e famiglie, di origine italiana e straniera, nei Servizi per l’infanzia. Cura ed educazione interculturale nei Servizi per l’infanzia. Migrazioni al femminile. Prostituzione straniera in Italia; Turismo Sessuale; Tratta degli esseri umani. Discriminazioni tra genere e colore della pelle; discriminazioni tra genere e colore in ambito sportivo. Genere, relazioni ed educazione nella fase adolescenziale. Genere, relazioni educative e infanzie nella fascia 0-6 anni: rappresentazioni di genere nel personale educativo e ausiliario nei servizi educativi e nelle scuole dell’infanzia, in genitori e nonni di bambini in età 0-6 anni, nel territorio della Regione Emilia-Romagna. Genere e ruolo del gioco e dei giocattoli nell’infanzia. Razzismo e sessismo. Problematiche psicopedagogiche nella genitorialità mediante adozione e Procreazione Medicalmente Assistita, a seguito di infertilità.

Su questi ambiti di interesse ha condotto ricerche e ha prodotto testi e saggi scientifici.

. Dal 1999 a oggi: svolge con continuità ricerche qualitative mediante interviste, strutturate e di forte approfondimento, rivolte a giovani di origine straniera adottati da coniugi italiani nell’ambito dei percorsi dell’adozione internazionale. Svolge ricerche anche sull’adozione di maggiorenni.

. Dal 2007 a oggi: titolare di Fondi RFO (ex 60%), Finanziamenti annuali alla ricerca di base stanziati dall’Ateneo.

. Giugno 2022 vince finanziamento ed è Principal Investigator per il progetto dal titolo “Genitori non si nasce, si diventa. denatalità, difficolta’ procreative e scelte genitoriali. una prospettiva psicopedagogica di genere e interculturale”, nell’ambito del Bando “Alma Idea 2022” linea d’intervento A D.M. 737/2021 “Iniziative di ricerca interdisciplinare che esplorino temi di rilievo trasversale per il PNR, senza restrizioni basate sull’aderenza a settori scientifici di riferimento o ad aree tematiche prioritarie”.

. Ottobre 2021: su invito, in qualità di esperta sui temi inerenti ai generi e l’educazione partecipa al Focus group di esperiti nel progetto ECaRoM (Early Care and the Role of men), finanziato con fondi europei sul tema dell’educazione sensibile al genere nei servizi per la prima infanzia, che intende rafforzare il legame tra ragazzi, maschilità e cura con l’obiettivo di sostenere un ambiente di socializzazione egualitaria nelle scuole dell’infanzia e di ispirare i bambini a comportamenti e pratiche di cura nella vita privata e nella società in generale e possibilmente anche nelle loro future scelte educative. Sono partners nel progetto ECaRoM: Dissens Institut für Bildung und Forschung e.V. – Germania come coordinatore del progetto, Verein für Männer- und Geschlechterthemen Steiermark – Austria, The Peace Institute – Slovenia, Istituto degli Innocenti – Italia, Center of Women's Studies and Policies – Bulgaria, Center for Equality Advancement – Lituania.

. Febbraio 2021 partecipa, in qualità di esperta in migrazioni e genere, al Delphi Panel del progetto “VIW – Voices of Immigrant Women, Research Project – ERASMUS+ Programme EU, KA2 Strategic Partnerships (Higher Education, 2020-1), Project number (Reference N°): 2020-1-ES01-KA203-082364 – Co-funded by the European Union – Coordinator: Universidad Pablo de Olavide, Sevilla (Spain). Il gruppo di ricerca italiano ha sede presso l'Università degli Studi di Firenze, Dipartimento FORLILPSI, ed è coordinato dalla prof.ssa Giovanna Campani. Azione chiave KA203: Strategic Partnerships (Higher Education), co-finanziato dall'Unione Europea, con l’obiettivo contribuire a “costruire un sistema di istruzione superiore inclusivo” affrontando la grande sfida sociale posta dalla migrazione e, più specificamente, gli attuali flussi migratori delle donne in Europa. Per raggiungere questo obiettivo, diverse entità di diversi paesi europei, tra cui: Università Pablo de Olavide (Spagna); Institut de Recherche pour le Développement (Francia); European Public Law Organization (Grecia); Università Degli Studi di Firenze (Italia); Pixel-Associazione Culturale (Italia), Istituto Politecnico di Braganza (Portogallo); EMET Rainbow Foundation (Spagna); Mirovni Institut (Slovenia) stanno conducendo ricerche per conoscere la situazione attuale delle donne migranti nei diversi contesti di studio.

. Febbraio 2021, fa parte del gruppo di docenti & ricercatrici/tori di VIW – Voices of Immigrant Women, Research Project – ERASMUS+ Programme EU, KA2 Strategic Partnerships (Higher Education, 2020-1), Project number (Reference N°): 2020-1-ES01-KA203-082364 – Co-funded by the European Union – Coordinator: Universidad Pablo de Olavide, Sevilla (Spain). Il gruppo di ricerca italiano, con sede presso l'Università degli Studi di Firenze, Dipartimento FORLILPSI, è coordinato dalla prof.ssa Giovanna Campani.

. Dall’aprile 2020 avvia il percorso di ricerca “L’esperienza del confinamento nelle parole di adolescenti di scuola secondaria di primo grado. Dai sentimenti di perdita alla proiezione nel futuro”. Analisi condotta su brevi componimenti scritti di alunne/i di II e III media della città di Bologna.

. A.A. 2019/2020: vince finanziamento nell’ambito del Progetto “A.C.T.- Arte Cultura e Territorio per il contrasto alla povertà educativa, relativo al bando “Un Passo Avanti” di Impresa Sociale Con i Bambini – Regione Emilia-Romagna. Azione di ricerca mediante interviste e focus group: La realtà e l’esperienza dei Minori Stranieri Non Accompagnati e l’intervento educativo nelle strutture di accoglienza.

. Dal 19/7/2017 al 31/12/2018: partecipa al progetto Fibra - Progetti Innovativi nell’ambito degli Accordi di Cooperazione Internazionale Quadro e di Settore su fondi FIBRA (responsabile scientifico: prof. G. Melotti): Costituzione di un network internazionale di ricerca e intervento sulla cultura della violenza, i comportamenti aggressivi, la promozione del benessere e dell’inclusione sociale in adolescenza. Finanziato dalla Fondazione Culturale Italo Brasiliana – FIBRA (DD 434/2017, PROT. 11875 del 03/02/2017).

. Nel 2017: progettazione, responsabilità scientifica e realizzazione della ricerca “Minori Stranieri Non Accompagnati. Il ruolo educativo nelle comunità di seconda accoglienza: interviste a educatori e responsabili”. Ricerca qualitativa mediante interviste, strutturate e di forte approfondimento, volta a indagare esperienza, rappresentazioni, interventi di educatrici/educatori e responsabili di strutture di seconda accoglienza per MSNA nel territorio della Regione Emilia-Romagna (Bologna, Ravenna, Faenza, Ferrara, Modena).

. Dal 2015 al 2019: è membro del Comitato Scientifico RICE, Rete internazionale delle città dell’educazione, diretta dai proff. J. P. Pourtois e H. Desmet dellUniversità di Mons, Comune di Treviso RICE-CERI: Città Educativa Rete Infanzia. Il Progetto RICE ha partecipato e vinto un bando Europeo competitivo che prevede una revisione tra pari “Erasmus Plus K2” Reseau d’Echange d’Interculturalité et de Co-éducation” (Mons, Treviso, Beausoleil).

. Dal 21/12/2010 al 21/06/2012: direzione Scientifica per il Dipartimento di Scienze dell’Educazione, coordinamento e partecipazione alla ricerca interdisciplinare “Stereotipi di genere, relazioni educative e infanzie”, con la collaborazione e il finanziamento della Regione Emilia - Romagna (Assessorato Pari Opportunità e Assessorato Politiche Sociali), con la partecipazione del Centro Studi sul Genere e l’Educazione (CSGE), e in Convenzione con Dipartimento di Scienze dell’Educazione, Università di Bologna. Ricerca quantitativa e qualitativa, mediante questionari e focus group, volta a rilevare idee e rappresentazioni sui generi e sui rapporti tra i generi in adulti educativamente e affettivamente significativi (madri, padri, nonni, nonne, educatrici/ori di nido e nei centri per bambini e genitori, insegnanti di scuola dell’infanzia, operatori di centri per le famiglie) per bambine/i in età 0-6 anni.

. Dal 10/01/2010 al 30/04/2011: progettazione, responsabilità scientifica e realizzazione della ricerca “Un ponte per dialogare” per conto del coordinamento pedagogico di nidi e scuole dell’infanzia del Quartiere Reno del Comune di Bologna. Ricerca qualitativa, mediante interviste individuali e focus group, volta a rilevare saperi, rappresentazioni e interventi educativi di insegnanti di scuole dell’infanzia e educatrici di nido nell’operare con bambini/e e famiglie di origine autoctona e straniera.

. A.A. 2009/2010: partecipazione al progetto di ricerca interdisciplinare del Dipartimento di Scienze dell’Educazione, coordinato dalla prof.ssa R. Ghigi: “Processi di genere nel percorso scolastico superiore: problematiche e potenzialità educative”. Titolo dell’azione di ricerca qualitativa mediante focus group: “Genere, relazioni, sessualità: gruppi di adolescenti a confronto”.

. Da 01/01/2008 a 01/01/2009: partecipazione alla ricerca “Infanzie e famiglie come snodi di criticità e possibilità socio-educative”, Dipartimento di Scienze dell’Educazione, Università di Bologna. Sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna. Responsabile scientifico: prof.ssa M. Contini.

. Da 01/01/2005 a 01/01/2006: partecipazione al gruppo di ricerca interdisciplinare per il progetto “Le cure in educazione: prospettive interdisciplinari nello studio dei servizi e delle istituzioni educative per bambini”, presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione “G. M. Bertin”. Finanziato dall’Ateneo bolognese e dalla Regione Emilia-Romagna. Responsabile scientifico: prof.ssa M. Contini.

. Da 01/02/2003 a 01/01/2005: responsabilità scientifica, ideazione, ricerca, formazione e accompagnamento alla didattica interculturale (con I. Bolognesi, A. Di Rienzo, A. Pileri) nel Progetto “Tutti uguali, tutti diversi”, commissionato e finanziato da Regione Emilia-Romagna (Assessorato alle Politiche Sociali, Immigrazione, Progetto Giovani, Cooperazione Internazionale) e Provincia di Modena (Assessorato Pubblica istruzione e Formazione professionale).

. Dal 2002 al 2004: progettazione e realizzazione della ricerca per Assegno di Ricerca, “Le problematiche pedagogiche dell'adozione internazionale: analisi degli insuccessi e dei conflitti nella relazione”, commissionato e finanziato da Regione Emilia-Romagna.

. Dal 2000 al 2002: partecipazione alla Ricerca biennale di Dipartimento “Immigrazione e Partecipazione Sociale”. Condotta entro il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e finanziata dall'Ateneo bolognese. Responsabili scientifici: A. Canevaro, A. Colombo, A. Genovese.