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Claudia Sebastiana Nobili

Professoressa ordinaria

Dipartimento di Beni Culturali

Settore scientifico disciplinare: L-FIL-LET/10 LETTERATURA ITALIANA

Curriculum vitae

Claudia Sebastiana Nobili segue un corso di studi classici e si laurea con lode a Bologna nel 1993, vince poi una borsa di dottorato in «Teoria e Analisi del Testo» presso l'Università di Bergamo, dove sperimenta metodologie nuove e approfondisce in particolare lo studio della retorica e della teoria letteraria. Si addottora nel 1997, discutendo una tesi dal titolo “«L'azione parlata». Le metamorfosi della voce narrativa in Pirandello”.
Con un seminario dedicato alle «Tecniche della scrittura critica» (Dipartimento di Italianistica, Università di Bologna), Sebastiana Nobili dà inizio all'attività didattica nell'università, e approfondisce i suoi interessi per la linguistica e la stilistica. Il lavoro seminariale condotto con gli studenti è il punto di partenza per la stesura del libro “Il lavoro della scrittura. Analisi e retorica del testo”, edito da Sansoni nel 1999, dove l'autrice, sulla scorta del dibattito sviluppatosi in Italia e all'estero nell'ultimo ventennio, affianca alla parte didattica la riflessione intorno ai problemi critici e teorici della scrittura.
Nel 1998 la Nobili vince una borsa di studio di post-dottorato all'Università di Bologna, presentando un progetto di traduzione e commento della “Cronica” di Salimbene de Adam. Il lavoro viene pubblicato con testo a fronte per i tipi del Poligrafico dello Stato, nella collana «Cento libri per mille anni» diretta da W. Pedullà. Negli stessi anni la Nobili è chiamata a ricoprire l'incarico di docente del corso di «Modern Italian Literature» attivato dal Consorzio statunitense di Vassar, Wellesley, e Wesleyan University; vince poi il Concorso Ordinario a Cattedre per l'insegnamento nella scuola secondaria, ottenendo l'abilitazione e la cattedra; firma infine un Contratto al Dipartimento di Italianistica dell'Università di Bologna, per lavorare al Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN), finanziato dal Ministero, dal titolo “Il sogno raccontato nella letteratura moderna”.
Dal 2002 al 2014, Sebastiana Nobili è ricercatrice presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell'Università di Bologna, dove ha in affidamento il corso di «Letteratura Medievale e Umanistica» e quello di «Letteratura teatrale italiana». Dopo la presa di servizio, la Nobili prosegue la collaborazione con le università americane: è chiamata dall'Università della California (U.C.L.A.) a collaborare - come referee – alla rivista internazionale «Viator. Medieval and Renaissance Studies», e stringe rapporti di collaborazione con il «Center for Italian Studies» dell'Università della Pennsylvania a Philadelphia. Negli Stati Uniti si reca come Visiting Professor una prima volta nel 2003 presso l'ateneo di Vassar (N.Y.), e una seconda nel 2008 presso l'Università del Colorado a Boulder.
Lavora alla Ricerca sugli «Archivi della modernità letteraria», che ha come esito la stesura della “Guida al ‘Fu Mattia Pascal'” di Pirandello (Carocci, 2004), e il volume “«La materia del sogno». Pirandello tra racconto e visione»” (Giardini, 2007), dove i testi dello scrittore siciliano sono analizzati alla luce delle teorie teatrali e cinematografiche contemporanee. Dopo l'uscita di questo libro, la Nobili si concentra sul teatro dell'ultimo Pirandello, su “Questa sera si recita a soggetto”, sulla “Favola del figlio cambiato” e in particolare sui “Giganti della montagna”, studiandone i legami con il cinema e con le avanguardie.
Attualmente Claudia Sebastiana Nobili ha ripreso a lavorare in prevalenza su Giovanni Boccaccio, autore sul quale ha organizzato convegni, e dato alle stampe saggi dedicati alla “Genealogia”, al “Filocolo” e al “Decameron”. Per l'editore Unicopli ha pubblicato nel 2014 un'introduzione all'opera e al dibattito critico su Boccaccio; ha poi lavorato a un volume complessivo uscito nel 2017 per l'editore Longo di Ravenna, dal titolo "La consolazione della letteratura". Le è stata ora affidata la curatela di una nuova edizione, introdotta, tradotta e commentata integralmente, delle "Genealogiae deorum gentilium" di Boccaccio, per la Fondazione Lorenzo Valla (collana "Classici greci e latini" diretta da Piero Boitani e Francesco Sisti).
Dal 2015 la Nobili è stata Coordinatrice del Corso di Laurea in Beni Culturali e rappresentante del Dipartimento di Beni Culturali al Consiglio della Scuola di Lettere; in Ateneo ha ricoperto la carica di membro del Presidio Assicurazione Qualità della Ricerca – come rappresentante dell'area umanistica – su nomina rettorale, è stata infine membro dell'Osservatorio della Didattica. Attualmente è professore ordinario di Letteratura italiana presso il Dipartimento di Beni Culturali, sede di Ravenna.