Foto del docente

Patrizia Sandri

Professoressa ordinaria

Dipartimento di Scienze Dell'Educazione "Giovanni Maria Bertin"

Settore scientifico disciplinare: PAED-02/A Didattica e pedagogia speciale

Contenuti utili

Laboratorio Pedagogia Speciale per l'inclusione dott.ssa Loretta Secchi

Titolo del Laboratorio:

 

Conoscere l’arte attraverso la tattilità

 

Conduttore: Loretta Secchi 

 

 

Luogo di svolgimento: Museo tattile di pittura antica e moderna Anteros

Istituto dei Ciechi F. Cavazza, via Castiglione 71, 40124 Bologna, tel. 051-332090

 

Contenuti dei singoli incontri: 

 

Lineamenti di psicologia della percezione ottica e tattile di un’opera d’arte, lineamenti di tiflologia, teoria dell’arte e pedagogia speciale delle arti per una educazione estetica in presenza di minorazione visiva.

Note individuali sui contenuti assimilati.

 

Osservazione dei laboratori di modellazione della creta, analisi delle funzioni cognitive e conoscitive dell’esplorazione tattile. La costruzione del pensiero visivo attraverso l’aptica.

Note individuali sui contenuti assimilati.

 

Esercitazioni di percezione ottica e tattile: collettive e individuali.

Esercitazioni di modellazione della creta: lavoro di gruppo.

Note individuali sui contenuti assimilati.

 

Riflessioni e condivisione delle esperienze vissute durante le esercitazioni: lavoro di gruppo. Sistematizzazione e organizzazione della documentazione scritta. Presentazione degli elaborati ottenuti: lavoro di gruppo.

Note individuali sui contenuti assimilati e valutazioni finali.

 

 

Obiettivi del laboratorio

 

Questo laboratorio si basa principalmente sull’applicazione didattica e pedagogica della percezione tattile delle arti visive, sia in presenza, sia in assenza di disabilità visiva. L’obiettivo è offrire un supporto ai processi cognitivi dei bambini, per uno sviluppo delle strutture del pensiero creativo e simbolico. Scopo primario del laboratorio è fornire ai partecipanti i fondamenti della pedagogia speciale delle arti, in vista di una conoscenza sensoriale, cognitiva e intellettuale dell’immagine dotata di valore estetico. Per offrire strumenti teorico-pratici utili ad acquisire abilità narrative, di descrizione e guida alla percezione tattile delle immagini artistiche, e per una comprensione delle competenze manuali e delle valenze espressive presenti nella percezione tattile fine e nella restituzione dell’immagine mentale attraverso i laboratori di modellazione della creta, è importante introdurre gli allievi anche alla conoscenza della propriocezione e della cinestesia, esperienze, quest’ultime, fondamentali per vedere maturare una coscienza dei concetti di schema corporeo e relazione tra soggetti.  

 

 

Metodologia applicata

 

La metodologia adottata si avvarrà di una parte espositiva, dedicata alla conoscenza dei modelli di percezione ottica e tattile, delle opere d’arte, più conosciuti e più funzionali alla pedagogia delle arti e di una parte dimostrativa e pratica, prevalentemente centrata sulle tecniche di esplorazione tattile dell’opera d’arte pittorica, trasformata in sussidio didattico e delle tecniche della modellazione. Seguirà l’esame delle immagini plastiche restituite dalle persone non vedenti, attraverso la creazione di manufatti realizzati presso il laboratorio di modellazione della creta del museo tattile Anteros. Agli studenti iscritti si richiederà di elaborare una documentazione fotografica e filmica delle attività svolte, accompagnata da una breve illustrazione dei criteri di osservazione adottati. 

 

 

Criteri di valutazione

 

I criteri di valutazione riguarderanno il livello qualitativo della partecipazione degli allievi alle attività laboratori e il livello di restituzione dell’esperienza in brevi elaborati scritti che dovranno testimoniare quanto acquisito, esperito e rielaborato dagli studenti stessi.

La valutazione andrà da -1 (nei casi di insufficienza) a 0 (nei casi di sufficienza) a + 1 (nei casi di particolare impegno nella partecipazione e nella elaborazione della documentazione richiesta).

 

 

Bibliografia essenziale

 

A. Dellantonio, Il tatto. Aspetti fisiologici e psicologici, Edizioni Cleup, Padova, 1993.

 

AA.VV. L’arte a portata di mano, a cura del Museo tattile Statale Omero di Ancona, Armando Editore, Roma, 2006.

 

L.Secchi, L’educazione estetica per l’integrazione, ed. Carocci, Roma, 2004.

 

M. L. Gargiulo, V. Dadone, Crescere toccando, Franco Angeli Editore, Milano, 2009.

 

AA.VV. L’arte vista sotto un’altra ottica, a cura dell’Associazione Amcici dell’Accademia Carrara ONLUS di Bergamo, Armando Editore, Roma, 2011.

 

A. von Hildebrand, Il problema della forma, ed. G. D'Anna, Messina, 1949. Ripubblicato da Tea Arte, Milano, 1996.

 

M. Mazzocut-Mis, Voyeurismo tattile. Un’estetica dei valori tattili e visivi, Il Melangolo, Genova, 2002.

 

B. Magee, M. Milligan, Sulla Cecità, Astrolabio, Roma, 1997.

 

R. Arnheim, Aspetti percettivi dell’arte per i ciechi, in Per la salvezza dell’arte, Feltrinelli, Milano, 1994.

 

F. Hemsterhuis, Lettera sulla Scultura, Presentazione di E. Matassi, Postfazione di M. Cometa, Aesthetica, Palermo 1994.

 

J.G. Herder, Plastica, a cura di G. Maragliano, Aesthetica, Palermo 1994.

                                                                                      

E. Franzini, Perché il tatto? Riflessioni a partire da Herder, Arte Estetica n. 6, ottobre 1998.

 

T. Lancioni, Il senso e la forma, Il linguaggio delle immagini fra teoria dell’arte e semiotica, Leonardo, Bologna, 2001.

 

V. Ruggieri, L’esperienza estetica. Fondamenti psicofisiologici per un’educazione estetica, Armando Editore, Roma, 1999.

 

R. De Monticelli R., L’ordine del cuore. Etica e teoria del sentire, Garzanti, Milano, 2003.