Massimo Montanari , nato nel 1949, si è laureato nel 1972
con Vito Fumagalli presso la Facoltà di Lettere e Filosofia
dell'Università di Bologna. Nel 1975 è divenuto assistente
ordinario di Storia medievale e nel 1977 ha ottenuto l'incarico
d'insegnamento di Storia agraria medievale. Nel 1983 è stato
inquadrato come professore associato. Nel 1990 ha vinto il concorso
di ordinario di Storia medievale e per quattro anni ha insegnato
presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di
Catania. Dal 1994 al 2000 ha insegnato presso la Facoltà di
Conservazione dei Beni Culturali dell'Università di Bologna (sede
di Ravenna). Dal 2000 è rientrato alla Facoltà di Lettere
e Filosofia a Bologna.
Dal 2000 al 2005 è stato direttore del Dipartimento di
Paleografia e Medievistica. Lavora attualmente presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà.
Ha tenuto seminari e conferenze in molti paesi europei, in
Giappone, Stati Uniti, Canada, America latina. Nel 1992 è stato
professore ospite presso l'École des Hautes Études en Sciences
Sociales di Parigi. Nel 1993 ha tenuto un corso di lezioni presso
l'Università di California a Los Angeles. Nel 2001 ha tenuto un
ciclo di seminari in quattro diverse università del Giappone. Nel
2007 è stato professore ospite sulla cattedra internazionale della
ULB-Bruxelles. Nel 2008 ha tenuto un ciclo di lezioni in sei
differenti università canadesi.
Dirige una collana editoriale (Biblioteca di Storia Agraria
Medievale) per la Cooperativa Libraria Universitaria Editrice di
Bologna. È consulente e collaboratore della casa editrice
Laterza.
È stato tra i fondatori della rivista “Food & History”,
pubblicata dall'Institut Européen d'Histoire et des Cultures de
l'Alimentation (Tours), e ne è stato il direttore fino al 2008. È
membro del comitato scientifico dello stesso IEHCA.
È membro del comitato direttivo del Centro Italiano di Studi
sull'Alto Medioevo di Spoleto.
Nel 1997 ha fondato, assieme a colleghi di altre università
italiane, il “Centro di studi per la storia delle campagne e del
lavoro contadino”, con sede a Montalcino (Siena), di cui è
presidente.
Nel 2001-2002 ha attivato presso la Facoltà di Lettere e
Filosofia dell'Università di Bologna il Master Storia e cultura
dell'alimentazione, ora gestito dal Dipartimento di Storia Culture Civiltà.
Da una ventina d'anni dirige gruppi di ricerca locali (ex 60%) e
nazionali (ex 40%), su tematiche inerenti la storia delle campagne
e la storia dell'alimentazione.
Nel 2002 è stato insignito dal presidente Azeglio Ciampi del titolo di Ufficiale all’onore della Repubblica per meriti scientifici.
Nel 2012 gli è stato conferito dall’Istituto di Francia il Premio Rabelais, un nuovo premio destinato a personaggi che si sono segnalati internazionalmente nello studio, nella diffusione e nella promozione della cultura del cibo.
Dal 2013 è membro associato dell’Académie Royale de Belgique (Classe des Lettre set Sciences morales et politiques).
Dal 2017 è socio dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna (Classe di scienze morali, sezione filosofica, antropologica e pedagogica).