Ambito di ricerca attuale
Negli ultimi 10 anni, dalla nomina di ricercatore confermato e la esperienza acquisita come interprete professionale, la ricerca, collegata direttamente alla Terza Missione, è stata incentrata sull'interpretazione dialogica nei servizi pubblici, con particolare interesse nell'ambito giuridico-giudiziario, partecipando anche nel Progetto ImPLI (2011-2012) – Improving Police and Legal Interpreting; sempre in ambito judiziario, è stata sviluppata una linea di ricerca specifica dedicata allo studio metodologico dell'interpretazione per intercettazioni telefoniche e proposte di formazione in questo settore professionale specifico.
Parallelamente, dal 2011 si occupa dello studio metodologico dell'interpretazione telefonica (Progetto 2012-2015: “Analisi della professione e della formazione dell'interprete telefonico”), e partecipa attualmente al Proggetto Europeo Erasmus+ SHIFT in Orality - SHaping the Interpreters of the Future and of Today.
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Altri ambiti di ricerca
La sua attività di ricerca si è incentrata dall'inizio sull'approfondimento dell'oralità attraverso lo studio della comunicazione verbale e non verbale, focalizzando l'indagine sull'applicabilità dei parametri analizzati ai processi inerenti alla didattica dell'interpretazione e a determinati meccanismi nella traduzione di elementi di oralità presenti in testi narrativi. La ricerca, che aspira ad una applicazione pratica nella didattica delle scienze della mediazione linguistica, è stata concepita e strutturata in un quadro interdisciplinare (Progetto di ricerca 2000-2001 “Formare con qualità, nella qualità e per la qualità. Ipotesi su un dialogo interdisciplinare). Successivamente, lo studio dei suddetti parametri si focalizza nello studio di audioguide nell'ambito del linguaggio del turismo, partecipando al PRIN 2007, prot. 2007ASKNML: “Il linguaggio della comunicazione turistica spagnolo-italiano. Aspetti lessicali, pragmatici e interculturali”.
In modo complementare, si è anche occupata dello studio della traduzione di elementi culturali presenti in diverse tipologie testuali, quali dépliant e cataloghi turistici, testi pubblicitari, manualistica.
** I temi precedentemente accennati sono stati oggetto di comunicazioni ai convegni, giornate di studio e seminari, e raccolti in diversi prodotti pubblicati. Gli ambiti di ricerca sono stati sempre strettamente correlati alla sua attività didattica, in particolare nei corsi dei quali è titolare. Dall'unione fra l'esperienza professionale, la ricerca e la didattica sono nate pubblicazioni che illustrano proposte di formazione per interpretazione dialogica, interpretazione specializzata e seminari specifici.
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PROGETTI DI RICERCA
(2015-2018)
SHIFT in Orality - SHaping the Interpreters of the Future and of Today è un progetto triennale Erasmus+ finanziato dalla Commissione Europea nel 2015 nell’ambito della “Key Action 2: Strategic Partnership in Higher Education”.
L’obiettivo del progetto SHIFT è sviluppare una soluzione pedagogica completa per la formazione dell’interprete a distanza a livello universitario e di Lifelong Learning, attraverso la collaborazione di una rete europea composta da 4 università che offrono corsi di formazione per interpreti e aziende operanti nell’ambito dell’interpretazione a distanza. Tale soluzione si baserà sullo studio dell’oralità nella comunicazione monolingue a distanza (inglese, spagnolo, italiano) e sulla comunicazione a distanza mediata da interprete (Italiano ↔ Spagnolo, Inglese ↔ Spagnolo, Italiano ↔ Inglese), e su un’analisi di mercato della richiesta attuale e futura di interpretazione a distanza, e le relative implicazioni socioculturali. Dato che il fabbisogno di interpretazione a distanza è in aumento soprattutto nel settore commerciale e dei servizi pubblici, in cui la principale modalità di interpretazione è quella dialogica, il progetto si concentra sulla didattica dell’interpretazione a distanza in situazioni dialogiche.
(2012- 2015)
Progetto “Studio della formazione e della professione dell'interprete telefonico”
Attraverso l'esperienza professionale acquisita in prima persona nell'ambito dell'interpretazione nei servizi pubblici (ambito sanitario e ambito giudiziario), è stata verificata la presenza sempre più diffusa dell'interpretazione telefonica per agevolare e sviluppare i rapporti tra cittadini (utenti) e servizi pubblici, una realtà già molto sviluppata in certi paesi come Spagna o Regno Unito. Dalla collaborazione professionale istituita nel 2011 con aziende che forniscono i servizi di interpretazione telefonica ai servizi pubblici in Spagna, è stato strutturato un progetto di ricerca per analizzare la realtà dell'interpretazione telefonica oggigiorno, studiare gli elementi caratterizzanti e 'meccanismi' professionali allo scopo di individuare parametri metodologici validi applicabili nella didattica e formazione di (futuri) mediatori interlinguistici e/o interpreti nel settore dei servizi pubblici. In questi due anni, oltre alla presentazione delle diverse fasi dello studio in convegni nazionali ed internazionali (Cordova 2013, Roma 2013), sono stati creati rapporti con queste aziende spagnole per soggiorni di "stage" e tirocini per gli studenti, e due elaborati finali (Laurea triennale) e due tesi di laurea (Laurea Magistrale in Interpretazione) dedicate all'interpretazione telefonica, sono stati svolte le seguenti attività:
- Organizzazione e partecipazione alle Giornate di Studio "L'Interpretazione telefonica nei Servizi Pubblici"; organizzato dalla Sslimit – Università degli Studi di Bologna, in collaborazione con professionisti del settore, (8-9 novembre 2012), Forlì.
- Organizzazione del laboratorio multilingue "Workshop Interpretazione Telefonica”. Presentazione e partecipazione docente al workshop con introduzione all'interpretazione telefonica ed esercitazioni pratiche multilingue, presso il DIT (Dipartimento di Interpretazione e Traduzione) dell'Università degli Studi di Bologna in collaborazione con professionisti del settore (16-17 gennaio 2014), Forlì.
- Organizzazione didattica e partecipazione docente al corso “Tecniche e metodi d'interpretazione telefonica e traduzione assistita” (1º e 2º edizione) num. 2012-20276/BO – D.D. n. 169/2013 Provincia di Bologna) proposta da Futura Soc. Cons. r.l. di Bologna (P:IVA 01748791207), dal 20 maggio al 10 luglio 2013 (1º edizione) e dal 11 al 28 novembre 2013 (2º edizione); si tratta di un corso multilingue d'interpretazione telefonica, progettato a richiesta di collaborazione per il Bando di Formazione continua dei lavoratori pubblicato dalla Provincia di Bologna in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna (Fondi Sociali Europei) e destinato a mediatori linguistici interculturali attivi già nei servizi pubblici della regione Emilia-Romagna.
(2014, in corso)
Accordo di collaborazione nella ricerca e applicazione nella didattica in interpretazione fra la Facultad de Humanidades y Artes dell'Universidad Nacional de Rosario (UNR, Argentina) e la SLLTI dell'Università degli Studi di Bologna, Campus di Forlì: in qualità di visiting professor, organizzatrice e relatrice di 2 seminari specialistici sull'interpretazione per intercettazioni telefoniche e partecipazione a tavola rotonda sul ruolo dell'interprete in intercettazioni telefoniche (ambito interpretazione giudiziaria).
1) Docente-relatore del Seminario specialistico “El trabajo del intérprete en escuchas telefónicas: definición, catalogación y metodología”, (17-18 novembre) tenuto presso la Sede de Gobierno de la Universidad Nacional de Rosario (Sede centrale dell'Ateneo dell’Università Nazionale di Rosario –UNR–, Argentina).
Seminario di 16 ore complessive, organizzato dal Cuerpo de Traductores UNR e dalla Cattedra di Teoria e Metodologia della Traduzione, destinato a interpreti professionisti, interpreti giurati, docenti di traduzione giuridica, studenti del Corso di Laurea in traduzione della Facultad de Humanidades y Artes (FHyA), UNR.
2) Docente-relatore del Seminario specialistico “La interdisciplinariedad en escuchas telefónicas: aproximación al trabajo del intérprete”, tenuto presso l'Auditorium della Facoltà di Giurisprudenza de la Universidad Nacional de Rosario (UNR), organizzato dal Cuerpo de Traductores UNR e dalla Cattedra di Teoria e Metodologia della Traduzione.
Seminario di 9 ore complessive (19 e 20 novembre 2014, Rosario, Argentina) per interpreti giurati, docenti ed esperti in Diritto Penale, operatori e professionisti giudiziari, operatori di Questure e Tribunali.
3) Partecipazione alla Tavola rotonda “Escuchas telefónicas” in qualità di docente-ricercatore esperto in interpretazione giudiziaria e interpretazione per intercettazioni telefoniche, presso l'Auditorium della Facoltà di Giurisprudenza dell'Universidad Nacional de Rosario (UNR); Tavola rotonda conclusiva, come chiusura degli incontri di studio e ricerca precedenti dal 17 al 20 novembre 2014.
Partecipanti all'evento:
* Daniel Erbetta, Giudice della Corte Suprema de Justicia de la Provincia de Santa Fe.
* Antonio Ramos, Giudice e Professore di Diritto Penale, Facoltà di Giurisprudenza UNR.
* María Jesús González Rodríguez, ricercatrice e interprete Dpto. d'Interpretazione e Traduzione, UNIBO.
* María Gabriela Piemonti, Prof.ssa di Teoria e Metodologia della Traduzione, FHyA, UNR, Presidente del Cuerpo de Traductores UNR.
Attualmente:
Vincitrice del Bando Accordi di Cooperazione Internazionale – Promozione di iniziative innovative dei Dipartimenti nell’ambito degli accordi quadro di Ateneo e degli accordi di settore, con il progetto "Studio di fattibilità per la definizione di titolo doppio" fra la Facultad de Humanidades y Artes (FHyA, UNR) e la SLLTI dell'Università degli Studi di Bologna, Campus di Forlì.
(2011-2012)
Progetto ImPLI – Improving Police and Legal Interpreting.
Progetto di ricerca internazionale finanziato dalla Commissione Europea sull'impiego degli interpreti in interviste e interrogatori di polizia nelle indagini preliminari. Paesi partecipanti: - Charles University in Prague, Faculty of Philosophy and Art, Institute of Translation Studies (Repubblica Ceca), - Fachhochschule Köln, Institut für Translation und Mehrsprachige Kommunikation (Germania), - Heriot-Watt Universit Edinburgh, School of Management and Languages (Regno Unito), - ISIT Paris, Institut de Management et de Communication Interculturels, Programme d'Interprétation de Conférence (Francia), - Lessius University College Antwerp, Department of Applied Language Studies (Belgio), - Università degli Studi di Bologna, sede di Forlì, Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttore (Italia).
Improving Police and Legal Interpreting
Developing cooperation between legal practitioners – including law enforcement officers – and interpreter trainers to enhance practices in interpreter-mediated investigative interviews with suspects, victims, witnesses and experts. The aims of the Criminal Justice programme, adopted by COUNCIL DECISION 2007/126/JHA on 12 February 2007, include promoting judicial cooperation based on mutual recognition and mutual confidence, promoting the compatibility in rules applicable in the Member States as may be necessary to improve judicial cooperation, improving contacts, exchange of information, best practices and mutual trust. On 30 November 2009, the Council adopted a resolution on a Roadmap for strengthening the procedural rights of suspected or accused persons in criminal proceedings (OJ C 295, 4.12.2009, p. 1). Concerning the right to interpreting and translation of suspected persons, a specific directive was adopted: DIRECTIVE 2010/64/EU OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF THE COUNCIL of 20 October 2010 on the right to interpretation and translation in criminal proceedings.
Against this backdrop, the Commission has established a specific Programme which provides financial support for activities aimed at promoting judicial cooperation in criminal matters. This programme is designed to reduce the legal obstacles to more harmonious forms of judicial cooperation by better coordinating investigations and making the existing sudicia systems of E.U. Member States more compatible. Within the framework of that specific programme the Commission launched the Call for Proposals for Action Grants JLS/2010/JPEN/AG, intended to co-finance national and transnational projects, on the basis of the 2010 Annual Work Programme, adopted on 15 January 2010.
The IMPLI project falls within the priority indicated in the Call for Proposals under heading 3.2 (Supporting, or improving the implementation of adopted EU instruments), and more specifically 3.2.2 (Improving mutual knowledge and exchanging best practice), where it comes under section d (Translation and interpretation in criminal proceedings). Its objectives are to map out the situation in 6 European member states (Belgium, Czech Republic, France, Germany, Italy, UK) and develop synergies between judicial professionals and interpreter trainers so as to define best practices in interpreter-mediated interviews of suspects, victims, witnesses and experts with the following priorities:
a) Understanding Police (Customs) & Prosecution interviewing techniques (suspects, victims, witnesses and/or experts)
b) Adapting interpreters' training, with a special emphasis on ethics
c) Improving cooperation and understanding between police trainers and interpreter trainers.
(2008-2010)
PRIN 2007: Il linguaggio della comunicazione turistica spagnolo-italiano. Aspetti lessicali, pragmatici e interculturali.
Programma di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN 2007, prot. 2007ASKNML); coordinatrice nazionale Maria Vittoria Calvi (Università degli Studi di Milano Milano), responsabile dell'unità locale Pilar Capanaga (Università degli Studi di Bologna – sede di Forlì). Altre università implicate: Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Trento, Università degli Studi di Verona. Obiettivo della ricerca eseguita:
Il presente progetto si proponeva di analizzare e descrivere il linguaggio del turismo di area ispanica, anche in chiave contrastiva spagnolo-italiano, e di fornire adeguati strumenti di lavoro per attività professionali come la mediazione linguistico-culturale e la traduzione, dando particolare importanza agli aspetti interculturali, ai quali la ricerca sui linguaggi specialistici riserva oggi crescente attenzione.Il linguaggio del turismo presenta un fascio di microlingue correlate (settore alberghiero e ristorazione, transazioni commerciali, trasporti, tempo libero, storia dell'arte, ecc.) (Balboni 1989), e si articola in un'ampia serie di generi testuali (opuscoli, guide turistiche, cataloghi, ecc.), che comprendono una molteplicità di registri e di funzioni, dalle transazioni commerciali a bassa testualità e forte impronta internazionale ai testi descrittivi, nei quali si esplica in modo più o meno palese la funzione persuasiva, ed emerge il vincolo tra lingua e cultura (Antelmi, Held e Santulli 2007, Baider 2004, Calvi 2000 e 2006, Fuentes Luque 2005, Margarito 2004, ecc.). Nella sfera professionale del turismo, infatti, i processi comunicativi non possono che configurarsi come dinamiche di mediazione interlinguistica e interculturale, sia per quanto riguarda gli aspetti più tangibili della cultura (arte, storia, ecc.), sia nella dimensione sociologica e antropologica dell'impatto provocato dai flussi turistici (Santana 1997). Il discorso del turismo costituisce quindi un osservatorio privilegiato di fenomeni interlinguistici e interculturali. Va anche sottolineata l'importanza del turismo come campo di studio emergente nell'università italiana, con particolare riguardo per i corsi di laurea a carattere professionalizzante nell'ambito della classe delle lauree in Scienze della mediazione linguistica, nonché nelle specializzazioni post-laurea. Il programma si poneva i seguenti obiettivi specifici:
a) la costituzione di corpora elettronici di testi bilingui e comparabili, scelti all'interno di vari generi rappresentativi del discorso turistico, sia sul piano organizzativo-aziendale (documenti di viaggio, contratti, normative, ecc.) sia nelle forme descrittive (opuscoli, guide turistiche, articoli e reportage, ecc.);
b) la selezione nei suddetti corpora della terminologia appartenente alle diverse aree che caratterizzano il discorso turistico, e l'elaborazione di schede terminologiche, da analizzare tenendo conto degli aspetti collocazionali, dei contesti d'uso e delle implicazioni culturali (Cabré 1993 e 1999, Corpas Pastor 1997, Koike 2001, Ruiz Gurillo 2001, Stubbs 1996);
c) l'analisi quantitativa e qualitativa dei materiali raccolti, in una prospettiva interculturale e interlinguistica. Mediante tali indagini critiche, il progetto intendeva contribuire in modo sostanziale alla descrizione del linguaggio del turismo, con particolare riguardo per la definizione dei generi discorsivi utilizzati nella pratica professionale e nel rapporto con l'utente finale, e delle loro peculiarità lessico-semantiche e testuali, anche in chiave contrastiva.
(2000-2002)
Collaborazione tra la Sslmit (Università di Bologna, sede di Forlì) e il Dipartimento di Psicologia (Università Milano-Bicocca): Formare con qualità, nella qualità e per la qualità. Ipotesi su un dialogo interdisciplinare.
Progetto interdisciplinare ed interlinguistico per la didattica dell'interpretazione, della traduzione e dell'apprendimento delle lingue (2000-2001). Direttore: Prof.ssa Corinna Cristiani, docente di Psicodinamica dello sviluppo e delle relazioni familiari (Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca) in collaborazione con la Sslmit dell'Università di Bologna, sede di Forlì. Gruppo di ricerca formato da psicologi, psicopedagogisti, traduttori, interpreti, italianisti ed esperti nell'insegnamento di L2 nonché di traduzione ed interpretazione. I risultati sono stati presentati in convegni internazionali.
(2000)
Titolo depositato del progetto di Tesi di Dottorato: Un diálogo interdisciplinar con Rossana Campo: trasvases de oralidad en el proceso de traducción.
L'ambito di ricerca predilige l'approfondimento dell'oralità attraverso lo studio della comunicazione non verbale, focalizzando l'indagine sull'applicabilità dei parametri analizzati ai processi inerenti alla traduzione di testi narrativi. La ricerca, che aspira a un'applicazione pratica nelle scienze della mediazione linguistica (traduzione ed interpretazione), è stata concepita e strutturata in un quadro interdisciplinare -comunicazione non verbale, linguistica, sociologia, antropologia culturale, psicolinguistica- con la presenza di tre lingue (italiano, spagnolo, tedesco).