Foto del docente

Maria Caboni

Professoressa ordinaria

Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari

Settore scientifico disciplinare: AGR/15 SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI

Curriculum vitae

Dal 1 dicembre 2008 professoressa di I fascia presso l'Università di Bologna, nel ssd AGR15 Scienze e Tecnologie Alimentari.

Dal 2012 al 2018 referente scientifico dell'UO Bioanalitica, bioattività, microbiologia e valorizzazione di microrganismi a fini industriali del Centro di Ricercerca interdipartimentale dell'Università di Bologna, che costituisce l'ossatura del Tecnopolo Agrolalimentare della sede di Cesena.

Dal 2012 Coordinatrice dei CdS in Tecnologie Alimentari (L) e Scienze e Tecnologie Alimentari (LM),  rieletta per il secondo mandato per il triennio 2015-18.

Progetti di ricerca:

“Rete intelligente di tecnologie per il recupero e la valorizzazione dei sottoprodotti di carni bovine” CLUSTER Agrofood SOFIA 2013-2016.

“Estrazione e caratterizzazione di carotenoidi ed altre molecole bioattive da sottoprodotti dell'industria di trasformazione del pomodoro”. Nutrizione, salute e qualità della vita: sviluppo di nuove formulazioni e ricettazioni dei prodotti tradizionali della dieta made in Italy, ottimizzate per i consumatori over-50-INDUSTRIA 2015.

Coordinatrice di un'azione integrata Italia/Spagna “Valutazione di processi produttivi in funzione del contenuto fenolico negli alimenti”, anno finanziario 2010

Progetto” L'integrazione degli alimenti con i fitosteroli: valutazioni chimico tecnologiche e nutrizionali”, finanziato dalla Cassa di Risparmio di Cesena. (2008-2011)

Progetto di filiera lattiero-casearia per il miglioramento del benessere animale e la produzione e valorizzazione di burro dei caseifici del Comprensorio del formaggio Parmigiano-Reggiano (misura 124 Reg ER) 2010-2011

Progetto BaSeFood, 7°programma quadro

Responsabile di UO del progetto PRIN 2004070949_002 Area 07: Qualità e sicurezza delle uova di gallina ottenute con metodo biologico e con il sistema intensivo convenzionale. Valutazione della durabilità e della qualità degli ovoprodotti e dei prodotti a base d’uovo nella filiera alimentare.

Responsabile di UO del progetto PRIN 2008E7HM44_005 Area 07:  I composti fenolici dell'orzo: composizione e distribuzione in diverse tipologie di orzo in funzione del tipo di frazionamento.

L'attività di ricerca è svolta prevalentemente nel campo della qualità degli alimenti, con particolare attenzione per le sostanze grasse. Oggetto di studio sono stati: la shelf life degli alimenti, gli antiossidanti e i componenti minori in genere. Oltre agli alimenti tradizionali sono stati studiati alimenti fortificati e funzionali; per fare questo sono stati anche adattati o messi a punto metodi analitici ad hoc. Le metodiche analitiche più utilizzate, sono le tecniche cromatografiche (GC, HPLC) con diversi tipi di rivelazione (FID, MS, UV ELSD, RI, MS), ma anche elettroforesi. Recentemente sono state utilizzate con successo anche tecniche non distruttive come naso elettronico, FT-IR e metodi di valutazione della resistenza all'ossidazione. Tra le matrici studiate ci sono le sostanze grasse propriamente dette (oli), carni e salumi, formaggi, prodotti da forno e prodotti dell'alveare come miele e gelatina reale, ma anche cereali e pseudocereali come orzo, grano saraceno e quinoa, come tali ed impiegati per l'uso di prodotti per usi speciali o arricchiti con composti bioattivi. Tra i composti bioattivi maggiormente studiati ci sono gli acidi grassi omega3, i CLA, gli steroli vegetali e gli steril esteri, i tocoferoli, le sostanze fenoliche e, per contro, anche le sostanze indesiderabili di neoformazione come furosina e i prodotti di ossidazione delle sostanze grasse.

È autrice di 150 pubblicazioni  censite sulla banca dati SCOPUS ove risulta avere h index 34 e oltre 3500 citazioni. I lavori in oggetto sono stati svolti con gruppi di ricerca diversi, nazionali ed internazionali.

Svolge da tempo intensa attività di referee per le riviste: Journal of Chromatography, Journal of Agricultural and Food Chemistry, LWT, Food Chemistry, ed altre.

Dal 2001 è inserita nel Network of Excellence del 6th Framework Program dell'Unione Europea EURO FED LIPID “Optimized lipid nutrition to prevent and combat the metabolic sindrome”, coordinata da Frank Amoneit.

Ha svolto attività di valutatore per progetti giovani dell'Università di Milano e per i progetti FIRB e PRIN.

È stata eletta Presidente della Società Scientifica di Scienze e Tecnologie Alimentari (SISTAl) per il triennio 2015-18; aveva fatto parte del Consiglio della stessa Società per il triennio 2009-2012, svolgendo la funzioni di segretario.