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Marco Prandoni

Associate Professor

Department of Modern Languages, Literatures, and Cultures

Academic discipline: L-LIN/16 Dutch Language and Literature

News

8-13/10: Fouad Laroui professore ospite del dipartimento LILEC

Tra 8 e 13 ottobre lo scrittore Fouad Laroui, docente all'Università di Amsterdam, sarà professore ospite del dipartimento LILEC, nell'ambito del Progetto di Eccellenza DIVE-IN.

Martedì 12 ottobre – lezione in francese (rivolta in particolare agli studenti di arabo e ai dottorandi, ma aperta in collegamento Teams a tutti gli studenti e i colleghi interessati)

Aula E – Edificio Via Filippo Re 8

12:00-13:30

Galilée avait-il lu Ibn Roshd?

(Galileo aveva letto Averroè?)

Mercoledì 13 ottobre – lezione in inglese (rivolta a tutti gli studenti e i colleghi interessati)

Aula Convegni – Edificio Via Cartoleria 5

12:00-13:30

About an Arabic inspiration for Daniel Defoe

Oltre a questi due incontri aperti a studenti e colleghi del Dipartimento, venerdì 8 ottobre alle ore 17, al Centro Amilcar Cabral (Via S. Mamolo 24), Laroui incontrerà, insieme alla traduttrice italiana Cristina Vezzaro, un numero contingentato di persone (25, in primis studenti di neerlandese), per discutere con loro della sua opera romanzesca. Verrà creato un evento FB con prenotazioni su Eventbrite. In collaborazione con la Confraternita dell’Uva e Del Vecchio Editore.

Fouad Laroui (1958) è scrittore e accademico cosmopolita di fama internazionale. Dopo aver insegnato econometria, scienze ambientali e storia araba in diversi atenei, è attualmente docente presso il Dipartimento di Romanistica dell’Università di Amsterdam (UvA). Tra i maggiori scrittori contemporanei di lingua francese, ha pubblicato, tra gli altri, i pluripremiati romanzi e raccolte di racconti Le jour où Malika ne s’est pas mariée (Julliard, 2009, L’esteta radicale), Une année chez les Français (Julliard, 2010), La Vieille Dame du riad (Julliard, 2011, La vecchia signora del riad) Les Tribulations du dernier Sijilmassi (Julliard, 2014, trad. Le tribolazioni dell'ultimo Sijilmassi), tradotti in italiano da Del Vecchio. In neerlandese ha pubblicato il saggio Vreemdeling: aangenaam (2001, Straniero: piacere) e poesia, a partire dalla raccolta Verbannen woorden (Parole bandite) del 2002.

Le dimensioni di “diversità e inclusione” sono alla base di tutta l’opera di Laroui, sia romanzesca che critica. Al centro delle sue riflessioni vi sono infatti le relazioni tra il mondo arabo-islamico e l’Europa, dal Medioevo al contemporaneo, l’islamismo radicale, le identità linguistiche di soggetti migranti postcoloniali e il rapporto tra scienza, filosofia e letteratura. Attualmente lavora a un cantiere di ricerca interdisciplinare sulla scienza araba. L’ultimo libro, Plaidoyer pour les Arabes. Vers un récit universel (Mialet-Barrault, 2021), è un saggio che sottolinea, in ottica inclusiva, l’importanza di integrare l’apporto degli arabi all’interno della storia del pensiero universale.

Published on: September 21 2021