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Marco Casari

Professore ordinario

Dipartimento di Scienze Economiche

Settore scientifico disciplinare: SECS-P/02 POLITICA ECONOMICA

Coordinatore del Corso di Laurea in Economics, Politics and Social Sciences

Temi di ricerca

Parole chiave: Microeconomia Economia sperimentale Economia ambientale Economia istitutionale

Se dovessi riassumere in poche parole il mio programma di ricerca, direi: cooperazione umana. Il mio obiettivo è capire come gli individui e le società possono superare i dilemmi sociali e quale tipo di norme e organizzazioni possono favorire il coordinamento e la collaborazione. Più specificamente, studio quattro aspetti all'interno di questo tema generale: governance della comunità, scambi impersonali, sistemi monetari e cambiamento climatico (vedi sotto).

I modelli teorici e l’evidenza empirica suggeriscono che senza motivazioni esterno oppure vincoli istituzionali, le persone tendono a non contribuire quando sono coinvolte in situazioni di dilemma sociale. Lo scopo dei miei studi è identificare quali sono i fattori empirici che possono migliorare i risultati cooperativi. Sebbene mi affidi principalmente alla metodologia dell’economia sperimentale, utilizzo anche modelli computazionali e dati di tipo storico. (Link al nostro laboratorio sperimentale qui [https://site.unibo.it/blesslab/en] )

GOVERNO DELLA COMUNITÀ

Il mio primo progetto di dottorato riguardava uno studio sul modo in cui le comunità evitavano la tragedia dei beni comuni e sto ancora lavorando su questa linea di ricerca. Sono stato ispirato da Elinor Ostrom e nei miei progetto studio le risorse di proprietà comune attraverso una varietà di metodologies che prevedono la raccolta di dati sul campo (2, 3, 4, 5), esperimenti di laboratorio (7) e modelli computazionali (1, 6).

Il mio lavoro esamina le dinamiche a lunghissimo termine (3, 4, 5) e fa ampio uso della teoria dei giochi e dell’economia dei diritti di proprietà (2, 5, 7). Ho studiato sei secoli di governance comunitaria nelle Alpi italiane basandomi su teoria, esperimenti ed evidenze storiche per comprendere i fattori che hanno contribuito alla gestione di successo dei beni comuni (vedi video qui [https://vimeo.com/manage/videos/781778750] e qui [https://vimeo.com/781781872] ). Ho affrontato domande quali: Come si può collaborare basandosi su norme sociali (7)? Come si può creare un'organizzazione formale dal basso (5)? La governance della comunità si disgrega oltre una determinata dimensione (3)? Cosa innesca il cambiamento istituzionale e come si diffonde ad altre comunità (1)? Abbiamo anche creato un archivio digitale di documenti storici sulla gestione dei beni comuni nelle Alpi italiane (https://cartediregola.it/atti).

  1. From Open to Closed Societies: Inequality, Migration, and Women Rights (con M.Lisciandra, A. Saral).
  2. Property Rights, Marriage and Fertility [https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0014498317302413?via%3Dihub], (con M. Lisciandra, C. Tagliapietra), Expl. in Econ. Hist., 2019
  3. Group size in social-ecological systems [https://www.pnas.org/content/115/11/2728] (con C. Tagliapietra), PNAS, 2018
  4. Gender Discrimination in Property Rights [https://www.cambridge.org/core/journals/journal-of-economic-history/article/gender-discrimination-in-property-rights-six-centuries-of-commons-governance-in-the-alps/66059388A8F01039ACE1B5547077E1F3] (con M. Lisciandra), J. of Econ. Hist., 2016
  5. Emergence of Endogenous Legal Institutions [https://www.cambridge.org/core/journals/journal-of-economic-history/article/emergence-of-endogenous-legal-institutions-property-rights-and-community-governance-in-the-italian-alps/EE3FF4179FEBEB217D7080266FFE67A4], J. of Econ. Hist., 2007
  6. Can genetic algorithms explain experimental anomalies? [https://link.springer.com/article/10.1007/s10614-004-4197-5] Comput. Econ., 2004
  7. Decentralized management of common property resources [https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0167268102000987?via%3Dihub], (con C.R. Plott) J. Econ. Beh.&Org., 2003

SCAMBIO IMPERSONALE

La cooperazione all’interno di una famiglia, di un club o di un piccolo gruppo di amici è relativamente facile poiché sfrutta la reciprocità diretta e una relazione a lungo termine. Questa impostazione è nota anche come “scambio personale”. Molto più difficile è sostenere uno “scambio impersonale”, in cui abbiamo a che fare con uno sconosciuto, cioè con una controparte con identità e reputazione sconosciute.

Le società umane prosperano quando i loro membri vanno oltre gli scambi locali e cooperano con gli esterni nella creazione di ricchezza. Collaborazioni di questo tipo presentano sfide formidabili poiché la fiducia non può essere stabilita facilmente. Sorgono diverse domande: che tipo di preferenze, norme e credenze sostengono lo scambio impersonale (3, 5, 7)? Esistono differenze sistematiche tra le società nella capacità di impegnarsi in scambi impersonali (1, 2, 3, 4)? Perché queste differenze persistono (1, 6)? La capacità di impegnarsi in scambi impersonali è un tratto culturale o una questione di istituzioni adeguate (6)? Ho affrontato queste domande in una serie di esperimenti di laboratorio sul campo in diverse regioni d’Italia per far luce sul divario di lunga data tra Nord e Sud, che è un caso paradigmatico di differenze regionali. Questo progetto ha ricevuto un finanziamento ERC dall'Unione Europea.

  1. Civicness drain [https://ideas.repec.org/p/cpr/ceprdp/13311.html] (con A. Ichino et al.), Econ. Journal, 2023.
  2. Cooperation and Identity in a Multiethnic Society (con S. Bortolotti, C. Monti), in progress
  3. At the root of the North-South cooperation gap in Italy [https://academic.oup.com/ej/article/129/619/1139/5345638] (con M. Bigoni et a.), Econ. J., 2019
  4. Amoral Familism, Social Capital, or Trust? [https://academic.oup.com/ej/article/126/594/1318/5078069] (con M. Bigoni et al.), Econ. J., 2016
  5. It takes two to cheat [https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0014292113001177?via%3Dihub] (con M. Bigoni et al.), Eur. Econ. Rev., 2013
  6. Cooperation Hidden Frontiers [https://ideas.repec.org/p/bol/bodewp/wp882.html] (con M. Bigoni et al.), 2013
  7. Norms of Punishment [https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/ecin.12187], (con S. Bortolotti, F. Pancotto) Econ. Inquiry, 2015

SISTEMI MONETARI

I sistemi monetari possono essere visti come istituzioni che promuovono lo scambio impersonale. Utilizzo gli esperimenti di laboratorio per studiare il denaro; Gli esperimenti consentono un test rigoroso delle teorie e di scoprire cause ed effetti. Questo approccio consente di affrontare domande fondamentali sulla moneta (4) come: la disponibilità di un sistema monetario migliora empiricamente i livelli di cooperazione (5)? Il denaro ha valore solo in presenza di attriti informativi (1)? Come nasce in pratica una convenzione di scambio monetario senza l'appoggio dello Stato (2, 4)?

Troviamo che il denaro svolge funzioni comportamentali che attualmente non sono integrate nel modello monetario (1, 6). Questi fattori comportamentali potrebbero spiegare perché l’uso del denaro è così onnipresente e fornire risposte sull’origine dei sistemi monetari. Questa prospettiva integra la visione consueta del denaro come un modo per superare le difficoltà del baratto o per superare gli attriti informativi.

  1. Money is more than memory [https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0304393219300054?via%3Dihub], (con M. Bigoni, G. Camera), J. of Monetary Econ., 2020
  2. Partners or Strangers? [https://www.aeaweb.org/articles/pdf/doi/10.1257/mic.20170280] (con M. Bigoni, G.Camera), AEJ: Microecon., 2019
  3. Time Horizon and Cooperation [https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/ecin.12187] (con M. Bigoni et al.) Econometrica, 2015
  4. The coordination value of monetary exchange [https://www.jstor.org/stable/43189661?seq=1#metadata_info_tab_contents] (con G. Camera), AEJ: Microecon., 2014
  5. Money and Trust among Strangers [https://www.jstor.org/stable/42713225?seq=1#metadata_info_tab_contents], (con G. Camera, M. Bigoni), PNAS, 2013
  6. Experimental Markets with Frictions [https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/joes.12018], (con M. Bigoni, G. Camera), J. of Econ. Surveys, 2013
  7. Cooperation among strangers [https://www.aeaweb.org/articles?id=10.1257/aer.99.3.979] (con G. Camera) Am. Econ. Rev., 2009

CAMBIAMENTO CLIMATICO

Mitigare il cambiamento climatico appare, sulla carta, come un’altra variante del gioco del bene pubblico. Il compito, tuttavia, è unico a causa delle sue dimensioni gigantesche e perché presenta peculiarità che lo distinguono in modo importante dal gioco standard del bene pubblico. L'inquinamento è persistente, il che lo rende un gioco dinamico (3). I danni economici si basano su stime altamente incerte e si estendono così lontano nel futuro da rendere problematiche le consuete analisi costi-benefici. Le nazioni si trovano ad affrontare scelte in materia di mitigazione ma anche di adattamento e geoingegneria (1, 2), solo per citarne alcune.

Il mio programma di ricerca è identificare gli ostacoli comportamentali che rendono il cambiamento climatico un problema così difficile da risolvere (4). La metodologia comprende esperimenti di laboratorio e sul campo per far luce su cosa può stimolare la cooperazione verso questo comune globale e come facilitare i necessari cambiamenti comportamentali a livello di cittadini e imprese.

  1. Solar Geoengineering [https://www.pnas.org/content/117/24/13393] (with A.L. Abatayo et al.), PNAS, 2020
  2. Governing climate geoengineering (with A.L. Abatayo et al.), working paper, 2020
  3. Carbon is Forever [https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0095069616304557?via%3Dihub] (with G. Calzolari, R. Ghidoni), J. Env. Econ.& Mgmt, 2018
  4. Climate Change: Behavioral Responses [https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0140988317303705?via%3Dihub] (with R. Ghidoni, G. Calzolari), Energy Econ., 2017
  5. What do economists teach about climate change? An analysis of introductory economics textbooks, (with H.Charmetant and M.Arvaniti), Journal of Behavioral and Experimental Economics, 2024, forthcoming.
  6. Climate Clubs in the Laboratory (with A. Tavoni and J.E. Cuevas), Journal of Behavioral and Experimental Economics, 2024, minor revisions.
  7. Governing Climate Geoengineering: side transfers are not enough [https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=3790706] (with A. Lou Abatayo, V.Bosetti, R.Ghidoni, and M.Tavoni), Journal of the Association of Environmental and Resource Economists, 2023, 10, 5, 1149 – 1177.