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Giacomo Mancini

Associate Professor

Department of Education Studies "Giovanni Maria Bertin"

Academic discipline: PSIC-04/B Clinical Psychology

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FAQ – Linee guida per la Tesi di Laurea Magistrale SFP

Che cos’è la Tesi di laurea magistrale in SFP?

La Tesi è l’atto finale del percorso universitario e rappresenta un lavoro di riflessione, indagine o ricerca originale. Serve a dimostrare la capacità dello studente di analizzare criticamente i saperi e di applicarli alla futura professione di insegnante della scuola dell’infanzia e primaria.

Qual è lo scopo principale della Tesi?

Lo scopo è costruire un elaborato scritto che dimostri:

  • autonomia di pensiero;

  • capacità di analisi della letteratura scientifica;

  • competenze metodologiche;

  • collegamento tra teoria e pratica educativa.

La Tesi deve essere originale?

Sì. La Tesi deve essere frutto di un lavoro personale e originale di riflessione, ricerca o indagine, basato su fonti scientifiche adeguatamente citate.

Su cosa può vertere la Tesi?

La Tesi deve riguardare tematiche coerenti con:

  • il profilo professionale dell’insegnante di scuola dell’infanzia e primaria;

  • il settore scientifico-disciplinare del Docente Relatore.

Chi è il Relatore di Tesi?

Il Relatore è un/a docente che guida e supervisiona il lavoro di Tesi. Viene scelto secondo le procedure istituzionali e in base alla disponibilità del docente.

Chi è il Correlatore?

Il Correlatore è individuato dal Relatore e può essere:

  • un docente dell’Ateneo;

  • un esperto della disciplina o della tematica trattata.

Quando è consigliato contattare il Relatore?

È consigliato contattare il Relatore almeno un anno prima della conclusione del percorso di studi.

Il docente è obbligato ad accettare la richiesta di Tesi?

No. Il docente può accettare o rifiutare in base al numero di richieste ricevute. Hanno priorità gli studenti che frequentano o hanno frequentato i suoi insegnamenti.

Qual è il ruolo dello studente nella Tesi?

Lo studente è il protagonista del lavoro e deve:

  • cercare autonomamente le fonti bibliografiche;

  • elaborare i contenuti;

  • scrivere l’elaborato;

  • mantenere un contatto costante con il Relatore.

Qual è il ruolo del Relatore?

Il Relatore supervisiona il lavoro, fornisce indicazioni metodologiche, revisiona i capitoli e accompagna lo studente nel percorso di stesura.

Come deve avvenire la comunicazione con il Relatore?

Attraverso:

  • ricevimento studenti (date e orari sono periodicamente aggiornati sulla pagina web docente);

  • e-mail istituzionale.

  • Il contatto deve essere costante durante tutto il percorso di Tesi.

Quali risorse bibliografiche devono essere utilizzate?

Lo studente deve utilizzare:

  • le risorse del Dipartimento;

  • le biblioteche di Ateneo;

  • ulteriori fonti scientifiche ricercate in autonomia.

Qual è la struttura della Tesi?

La Tesi deve contenere:

  • Titolo (eventuale sottotitolo) e indice

  • Introduzione

  • Parte teorica

  • Metodologia di ricerca (in caso di tesi empiriche/sperimentali)

  • Discussione/elaborazione personale

  • Conclusioni

  • Bibliografia.

Cosa deve contenere l’Introduzione?

L’Introduzione deve includere:

  • presentazione dell’argomento;

  • motivazioni personali e professionali della scelta;

  • struttura del lavoro.

In cosa consiste la parte teorica?

È una sezione basata su un’analisi approfondita e rigorosa della letteratura scientifica di riferimento sull’argomento scelto.

Cosa deve contenere la Conclusione?

La Conclusione deve presentare riflessioni personali, critiche e professionali sui contenuti trattati e sui risultati del lavoro svolto.

Qual è la lunghezza minima della Tesi?

La Tesi deve avere almeno 100 pagine, escluse eventuali appendici, secondo le indicazioni ufficiali di impaginazione.

Come deve avvenire la consegna dei capitoli al Relatore?

La consegna deve essere:

  • progressiva;

  • in formato Word;

  • Il Relatore impiega generalmente 7–15 giorni per la revisione.

Qual è il primo passo dopo il contatto con il Relatore?

Lo studente deve preparare:

  • una bozza di indice;

  • titolo e sottotitolo;

  • capitoli e paragrafi;

  • una bibliografia iniziale.

Quando si inizia a scrivere i capitoli?

Dopo l’approvazione dell’indice e dell’Introduzione da parte del Relatore.

È possibile scrivere più capitoli contemporaneamente?

Sì. In attesa della revisione di un capitolo, è consigliato proseguire con la stesura degli altri.

Che stile di citazione bisogna usare?

Si una un unico stile di citazione coerente in tutta la Tesi, concordato con il Relatore. Generalmente, in Psicologia si utilizza lo stile APA.

Che cos’è il plagio?

Il plagio consiste nel presentare come proprio il lavoro di altri, inclusa la mancata citazione delle fonti (cartacee, digitali o online). È un reato.

Sono previsti controlli anti-plagio?

Sì. Il Relatore può utilizzare strumenti informatici anti-plagio, anche in relazione all’uso di strumenti di Intelligenza Artificiale.

È consentito usare l’Intelligenza Artificiale per la Tesi?

L’uso dell’IA è fortemente sconsigliato se sostituisce il pensiero critico personale. Il lavoro deve essere frutto dell’intelligenza e della riflessione dello studente.

Dove posso trovare ulteriori materiali utili?

Sul portale Virtuale, nella sezione:
“Suggerimenti per preparare la tesi di laurea”
e sulla pagina web del docente alla voce “Contenuti utili”.