Claudio Galli

MODALITA' CONSEGNA LABORATORIO RESTAURO ARCHITETTONICO E SVOLGIMENTO PROVA ORALE

Materiale richiesto per la consegna del Laboratorio

Per la presentazione orale dei Temi del “Laboratorio progettuale di Restauro Architettonico” si forniscono le seguenti indicazioni:

1) produzione di Book in formato A3 contenente in successione:

• Indice generale;
• Relazione storica, sunto dei documenti trascritti e dei testi consultati (si possono introdurre parti trattate anche nelle tavole);
• Relazione sullo stato di fatto contenente una descrizione del manufatto e tecniche di rilievo (semplice descrizione);
• Relazione sul degrado, sulle superfici architettoniche, sui danni strutturali (se presenti), su confronti e analisi tematiche sulle opere d’arte, sulle analisi metrologiche;
• Relazione di progetto (relazione di massima) con computo metrico estimativo degli interventi di progetto ed eventuali fogli di calcolo utilizzati per verifiche strutturali o altro;
• Le tavole presentate in formato A3 precedute da un indice delle tavole;
• Trascrizioni, con inserimento a monte di una tabella riportante l’abbinamento tra foto documenti d’archivio (riportando il nome della foto così come salvata tra le foto d’archivio presenti nella cartella da consegnare prima dell’esame), archivio, faldone, cartella, titolo del documento, protocollo e anno;
• Eventuale indicazione dei riferimenti fotografici e testuali inseriti nelle tavole;
• Bibliografia, Archivi, Sitografia.

2) cartiglio presente nelle tavole in formato A1 e formato A3 contenente:

• “Università di Bologna, Corso di Laurea in Ingegneria Edile – Architettura, Corso di Restauro Architettonico con Laboratorio, A.A. 202*/202*” (non vanno inseriti loghi, poiché ciò è possibile solo con l’approvazione del Senato Accademico per ogni singolo tema di Laboratorio);
• “Prof. Ing. Claudio Galli, Ing. Fabio Lugli, Ing. Matteo Grilli, Ing. Silvia Tamerlani, Ing. Simona Ballandi, Ing. Gilda di Paolo, Ing. Rosa Anna Modarelli, Arch. Federico Barbieri”;
• Tema di Laboratorio (riprendere il titolo del Tema fornito a inizio anno e indicato nell’apposito foglio Google condiviso su Teams);
• Numero del gruppo;
• Indicare i nomi di ogni componente del gruppo, con relativa matricola;
• Indicare il numero e il titolo della tavola, su ogni tavola.
  

3) produrre una cartella unica da consegnare su chiavetta USB o con we transfer o cartella Drive, contenente:

• Tavole A1 in formato pdf;
• Il book A3 in formato pdf;
• I file word editabili contenenti le relazioni inserite nel book e le trascrizioni dei documenti d’archivio e/o libri;
• I file excel editabili, qualora siano serviti come foglio di calcolo;
• I dwg editabili dei disegni (rilievi e altro) salvati in Autocad 2004 o Autocad 2013;
• I 3D salvati per Autocad 2004, Autocad 2013 o Rhino 5 e Rhino 6;
• Cartelle contenenti le fotografie dei documenti d’archivio, divise per archivi, faldoni e cartelle;
• Cartelle contenenti foto di libri o pubblicazioni che sono stati utilizzati e trascritti, divisi per opere.
• File Photoshop, Indesign e/o illustrator, con relativi collegamenti.
• Tabella excel contenente i contatti dei componenti del gruppo (numero cellulare e indirizzi email) e tutti i contatti e i nominativi che sono stati utili per lo svolgimento del Laboratorio.

Tale cartella va consegnata su chiavetta USB al momento dell'esame, con indicazione ben visibile dei nomi e numeri di cellulare degli studenti componenti il gruppo di Laboratorio. E' inoltre possibile l'invio del materiale all'indirizzo del Prof Claudio Galli (c.galli@unibo.it), prima dell’esame, mantenendo obbligatoria comunque la consegna della chiavetta. Se sono stati usati altri programmi oltre a Autocad e Rhino per effettuare disegni 2D e 3D si chiede la cortesia di convertirli. Se ciò non fosse possibile si chiede di inserire i detti file nella cartella da consegnare.

Il materiale consegnato potrà essere utilizzato per scopi di ricerca, che includono lo svolgimento di Temi di Laboratorio in anni successivi e realizzazione di Tesi di Laurea.

Modalità di svolgimento dell'esame orale

L'esame orale del Corso di Restauro Architettonico consiste nella presentazione del book di Laboratorio relativo al Tema affidato a inizio Anno Accademico. La presentazione avviene sulle tavole stampate in formato A1. Al momento dell'esame sarà necessario consegnare al Prof Galli il book stampato in formato A3 e una cartella secondo le modalità spiegate al paragrafo precedente, punto 3.

IMPORTANTE: al fine di completare l'esame di Restauro Architettonico con la presentazione di Laboratorio è OBBLIGATORIO AVER SUPERATO CON ESITO POSITIVO L'ESAME SCRITTO e aver svolto revisioni CON IL PROFESSORE, prima della presentazione, PER UN NUMERO DA LUI RITENUTO SUFFICIENTE. Come detto fin dall'inizio del corso, i gruppi che non effettueranno la presentazione di laboratorio entro fine luglio di ogni Anno Accademico si ripresenteranno il successivo Anno Accademico, iniziando un nuovo Tema di Laboratorio.

Indicazioni per riferimenti immagini / testi e note

Per le modalità di redazione della relazione (bibliografia, note, citazioni, riferimenti immagini etc.) si prega di consultare il testo C. Galli, Indicazioni ed elaborati grafici per il progetto di restauro architettonico, Liguori, Napoli, 2009.

Si riportano alcune indicazioni, da seguire sia per il Laboratorio di Restauro Architettonico sia per le Tesi in Restauro Architettonico:

1) Indicazioni per i riferimenti

• Si possono indicare sotto ogni immagine di tavola e al termine di ogni documento trascritto indicando in successione l’archivio, il faldone, la cartella, il documento tramite numero di protocollo e data;
• Nel caso di libri o pubblicazioni si inserisce in successione il titolo del libro, l’autore, la casa editrice, l’anno di pubblicazione, le pagine da cui si estrae l’informazione;
• Nel caso di informazioni o foto prese da siti internet si deve riportare l’indirizzo, e se presenti anche titolo dell’articolo, autore e anno.
• Se nella relazione vengono riportate citazioni a documenti, libri o opere si deve inserire una nota a piè pagina, in cui si riporta la fonte (vedi paragrafo successivo).
• In alternativa i riferimenti d’immagine si possono inserire in fondo al book, suddividendo tavola per tavola e riportando per ogni tavola il numero di fotografia (vedere il paragrafo 1, punto 1, verso 8);
• Le note a piè pagina in alternativa possono essere concentrate al termine di ogni capitolo della relazione.
• All’interno della relazione o delle tavole si possono riprendere per intero paragrafi da altri testi riportandoli tra virgolette o interamente in corsivo. Al termine della citazione si deve inserire la fonte seguendo l’ordine esplicitato al verso 1 o al verso 2 di questo paragrafo.

2) Indicazioni per inserire le note

• Se si riporta una notizia presa da un libro scrivere: numero nota, cfr, Titolo dell’opera, autore, casa editrice, anno, pagine;
• Se si riporta una notizia presa da un documento scrivere: numero nota, cfr, archivio, faldone, cartella, Titolo del documento, protocollo, anno;
• Se si riporta una notizia già richiamata nello stesso paragrafo di relazione, la cui opera è stata citata nella nota precedente, scrivere: numero nota, cfr, ivi, pagine;
• Se si riporta una notizia estratta dallo stesso documento o dalla stessa opera e alla stessa pagina della nota precedente, scrivere: numero nota, ibidem;
• Si possono realizzare anche note per approfondimenti o digressioni su un elemento citato nel testo, scrivendo: numero nota, digressione o approfondimento

Pubblicato il: 05 aprile 2022