Valutazione dei rischi biologici connessi con la produzione e
vendita di latte, carni, prodotti ittici e prodotti derivati; l'attività di ricerca è sviluppata prevalentemente sui
seguenti microrganismi: Arcobacter spp., Campylobacter spp., E.
coli verocitotossici, Salmonella spp., Listeria monocytogenes, e
Mycobacterium avium paratuberculosis.
L'Unità svolge la sua attività di ricerca nel campo delle filiere
agroalimentari (produzione primaria, trasformazione, conservazione)
dei prodotti di origine animale; le attività sono prevalentemente,
ma non esclusivamente, orientate alla filiera lattiero; le
competenze preminenti sono relative ai pericoli biologici negli
alimenti, tuttavia l'Unità si occupa, sviluppando sinergie con
altri gruppi di ricerca, anche di contaminanti chimici, aspetti
qualitativi, nutrizionali e tipicità dei prodotti e malattie infettive degli animali domestici. L'Unità di ricerca sviluppa la sua attività utilizzando anche il
Macello e il Caseificio Didattico Sperimentale e il Laboratorio di Batteriologia Veterinaria del Dipartimento Di Scienze Mediche Veterinarie. Le principali linee di ricerca riguardano la messa a punto di
strategie per la riduzione e il controllo dei pericoli biologici
nelle filiere agroalimentari. Le attuali linee di ricerca
riguardano: messa a punto di metodiche rapide per la determinazione dell'istamina nei prodotti ittici, diagnosi rapida delle mastiti e strategie per la riduzione dell'utilizzo dei farmaci,valutazione del rischio per il consumatore connesso con l'infezione
da Mycobacterium avium
paratuberculosis negli allevamenti di bovini da
latte, pericoli chimici e biologici connessi con l'utilizzo di insetti come fonte proteica per i mangimi, valorizzazione dei sottoprodotti, valutazione dell'antibiotico resistenza nelle differenti filiere animali.