Professoressa associata dal 2022 presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e direttrice del Master in "Storia e cultura dell'alimentazione" dal 2023, Antonella Campanini si occupa attualmente, nello specifico, di storia sociale dell’alimentazione tra basso Medioevo e Rinascimento e di storia della patrimonializzazione alimentare. Ha condotto e conduce analisi sui libri di ricette manoscritti e a stampa, incrociandoli con fonti coeve, per ricostruire attraverso aspetti sia contenutistici sia formali l’evoluzione della società che li ha prodotti, con particolare riguardo alla circolazione europea di pratiche, idee, identità.
Formazione
Laureata in Lettere Moderne presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, ha conseguito il Diploma di Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Modena e quello di perfezionamento in Storia alimentare d’Italia e d’Europa presso l’Università degli Studi di Parma.
Carriera accademica
Dopo alcuni anni di docenza a contratto presso l’Università di Ferrara e quella di Bologna, diviene assegnista di ricerca presso quest’ultimo Ateneo dal 2000 al 2006, poi ricercatrice a tempo indeterminato (settore M-STO/01) dal 2006 al 2022 presso l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche. Nel 2012, poi nuovamente nel 2016, consegue l’Abilitazione Scientifica Nazionale per la seconda fascia. Dal 2022 è professoressa associata presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
Attività didattica
Dal 1999 ha tenuto corsi e seminari in maniera saltuaria presso diversi Atenei e dal 2000 al 2020, con continuità, ha insegnato Paleografia presso l’Archivio di Stato di Bologna. Dal 2004, con continuità, ha tenuto corsi per il master in “Storia e cultura dell’alimentazione” attivo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e, nella fase dell’internazionalizzazione, ha alternato i corsi a Bologna con quelli tenuti presso l’Université de Tours. Dal 2006, in seguito alla nomina a ricercatrice, ha tenuto numerosi corsi presso l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, tra i quali Storia della cucina e della gastronomia, poi Storia dell’alimentazione dalla Preistoria al Medioevo, per il Corso di Laurea, e Storia delle culture alimentari e dei prodotti tipici per il Corso di Laurea Magistrale.
Attività scientifica
Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca, tra i quali diversi PRIN ed è stata responsabile dell’Unità di ricerca Università di Scienze Gastronomiche nel progetto PRIN 2009 “Cucina e identità nazionale: le basi storiche del patrimonio gastronomico italiano”.
È referee di diverse riviste internazionali di studi storici in ambito alimentare.
Attività istituzionali e incarichi accademici
Presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna dirige il Master in “Storia e cultura dell’alimentazione”.
Nel periodo trascorso presso l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche ha rivestito diversi incarichi istituzionali. Ha fatto parte per cinque anni del Presidio della Qualità di Ateneo, assumendone in seguito, nell’ultimo anno di servizio, la presidenza. È stata direttrice della biblioteca e delegata del Rettore presso la CNUDD.
Appartenenza a comitati scientifici e editoriali
Dal 2016 è membro del Conseil Scientifique dell’Institut Européen d’Histoire et des Cultures de l’Alimentation (IEHCA, Université de Tours) e ha fatto parte di comitati scientifici di convegni organizzati in quella sede.
È co-direttrice della Collection “Tables des Hommes” (Presses universitaires François-Rabelais de Tours), dalla fondazione a oggi.
È co-direttrice della Collection “L’Europe alimentaire/European Food Issues/Europa alimentaria/L’Europa alimentare” (Bruxelles-Bern-Berlin-Frankfurt am Main-New York-Oxford-Wien, P.I.E. Peter Lang), dalla fondazione a oggi.
Premi e riconoscimenti
Premio di studio «Naborre Campanini» conferito dalla Deputazione di Storia Patria per le Antiche Province Modenesi - Sezione di Reggio Emilia, per la redazione di uno studio dal titolo Tra il Crostolo e la Modolena. Rivalta, i vicini, il comune rurale (giugno 1994).
“Premio Giovanni Rebora 2013”, sezione “Autore”, per il volume Dalla tavola alla cucina. Scrittori e cibo nel Medioevo italiano, Recco (GE), 17 marzo 2013.
Altre attività
È socia della SISMED, della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Province Modenesi (sezione di Reggio Emilia) e della Deputazione di Storia Patria per le Province di Romagna.
