L'attività di ricerca verte su i seguenti filoni principali: 1. Malattie Virali Emergenti; 2. Sviluppo e convalida clinica di metodi molecolari per la diagnosi di infezione invasiva; 3.Resistenze ai farmaci antibatterici; 4. Metodi fisico-chimici di inattivazione virale
1. L'attuale pandemia di infezione da SARS CoV-2 con la conseguente malattia COVID 19 ha portato alla ribalta la rilevanza delle infezioni virali emergenti, molte delle quali con caratteri zoonosici. La nostra ricerca attuale è diretta alla epidemiologia del COVID19 ed in particolare allo sviluppo di metodi di group testing per incrementare le potenzialità diagnostiche e di contact tracing senza incrementare i costi relativi,alla epidemiologia molecolare di SARS CoV-2 basandosi di tecnologia Whole Genome Sequencing ed analisi bioinformatica. Oggetto di studio è inoltre lo studio dei meccanismi di evoluzione delle varianti virali di SARS CoV-2 e di nuove tecnologie diagnostiche.
2. La necessità di essere sempre piu rapidi nel fornire al clinico i dati relativi alla identificazione del germe patogeno e della antimicrobico sensibilità ha portato a incrementare la ricerca nell'ambito delle tecnologie di FAST MICROBIOLOGY. Oggetto della ricerca è lo sviluppo di queste tecnologie anche con l'impiego di metodi molecolari ei di intelligenza artificiale e del conseguente processo di convalida clinica.
3. Il fenomeno dell'antibiotico resistenza (AMR) è in forte incremento e sta provocando in modo diffuso una difficoltà nel trattamento antibiotico di svariate infezioni. La nostra ricerca è diretta allo studio dei meccanismi genici che sottendono il fenomeno, allo studio epidemiologico dello stesso e alla definizione di strategie diagnostiche che consentano di controllarlo, incluso lo sviluppo di potenziali composti antimicrobici di nuova composizione.
4. In seguito alla pandemia da SARS CoV-2 è emersa con urgenza la necessità di sviluppare metodologie per la inattivazione virale negli ambienti e sulle superfici. Oggetto della nostra attività di ricerca è lo sviluppo (in collaborazione con l'ambito ingegneristico e fisico) di sistemi di inattivazione con Cold Atmospheric Plasma e altre tecnologie fisico-chimiche per la riduzione della carica virale su svariati materiali e superfici.