La ricerca tiene conto dei diversi ambiti della fiction e delle
forme del narrare, degli incroci dei passaggi di temi ed
icone fra generi, sottogeneri e linguaggi per quanto riguarda il
transitare delle costanti e delle modificazioni dell'immaginario.
La ricerca indaga le forme del narrare in senso antropologico,
letterario, narratologico, pedagogico e psico-pedagogico, con
particolare attenzione alle funzioni di cura proprie della
narrazione, alle metafore contenute nella complessità
dell'immaginario e al paradigma indiziario come percorso
metodologico.
Alcuni filoni tematici di ricerca privilegiati, fino ad oggi: la
fiaba come matrice dei racconti umani, le migrazioni delle tracce
di fiaba nei diversi generi letterari e artistici; la profondità e
complessità di metafore d'infanzia contenute
nei paradigmi letterari; categorie interpretative quali
l'orfanezza, la diversità, l'abbandono; le funzioni di cura e
"salvifiche" della letteratura e della letteratura per l'infanzia;
la relazione tra imprinting della letteratura per l'infanzia e
consapevolezza autobiografica, competenza narrante e comunicazione
nella relazione educativa; bisogno e desiderio di storie; la
funzione iniziatica e formativa della lettura e della letteratura;
le metamorfosi del romanzo di formazione e i rapporti tra
letteratura per l'infanzia e romanzo di formazione nella storia
della cultura; la metamorfosi che subisce la poetica della Bildung
nella cultura contemporanea; la poesia come parola propria e la
restituzione della poesia all'infanzia; le marginalità
dell'infanzia e delle opere letterarie ed artistiche ad essa
dedicate; la narrazione orale e la sua decadenza, quale
problematica nella relazione educativa?.:
Nuovi filoni di ricerca: le rappresentazioni dell'infanzia
deprivata, il lato oscuro, il "male", la sfera della negatività nella letteratura per
l'infanzia, nella letteratura tout court e nelle altre forme di
narrazione, ossia i temi diffici e le difficoltà di condividerne la complessità con l'infanzia; l'enigma dell'autore declinato nell'ambito specifico
della letteratura per l'infanzia e per l'adolescenza; il
problematicismo, l'inattuale, l'autentico e i bambini come
naufraghi filosofi; le dimensioni simboliche del tempo e della
metafora nella letteratura per l'infanzia; immagini d'infanzia,
lettori, storie. La metodologia della ricerca negli studi sull'immaginario.
A partire dai fondamenti epistemologici della letteratura per
l'infanzia, e dirigendosi verso gli incroci che il
romanzo mette in atto con il teatro ed il cinema, la ricerca si
sviluppa verso gli incroci fra romanzo classico, contemporaneo, e
storie narrate a teatro e sullo schermo. La ricerca riserva uno
spazio fondamentale alle origini ed ai significati della
letteratura orale, del genere fiabesco e delle tracce che la
permanenza della fiaba deposita nelle storie dell'umano. In tal
senso l'interpretazione del testo va intesa come ampia e continua
rilettura, secondo il paradigma della ricerca delle connessioni,
delle correlazioni di senso e significato fra le forme del narrare,
le storie e le trame. L'infanzia, l'adolescenza ed il mondo dei
giovani adulti appartengono agli ambiti privilegiati d'osservazione
e studio in quanto fruitori e riscrittori protagonisti e portatori
di punti di vista e chiavi di lettura originali e riconducibili
alla complessa decifrazione dell'altrove dell'immaginario. E' poi
imprescindibile l'apporto dello studio della relazione educativa
osservato in particolare nel corso dell'attuarsi del rito del
racconto. Per quanto riguarda gli autori e le motivazioni che
muovono a scrivere per bambini e ragazzi, la ricerca mira a
studiare ed approfondire i rapporti fra letteratura tout-court e
letteratura per l'infanzia ed i movimenti creativi ed imprevedibili
che ne derivano. E' pertanto centrale la dimensione di ricerca di
senso del fare letterario e della vicinanza densa d'alterità che
esso instaura con la letteratura per l'infanzia.In questo contesto
si tende a privilegiare il seguente insieme di filoni tematici:
metafore salvifiche e funzioni di cura della narrazione, metafore
delle diversità, il volto nascosto dell'infanzia e dell'adolescenza
nella letteratura e nei trame delle finzioni. Autori come cargiver,
lato oscuro e infanzia, il male e l'infanzia nella letteratura per
l'infanzia e nelle rappresentazioni dell'infanzia nelle forme del
narrare.