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Milena Bernardi

Professoressa ordinaria

Dipartimento di Scienze Dell'Educazione "Giovanni Maria Bertin"

Settore scientifico disciplinare: M-PED/02 STORIA DELLA PEDAGOGIA

Contenuti utili

corso letteratura per l'infanzia 8 cfu - ESINF - parole chiave 1 sintesi

Immagine d'infanzia, ricordo d'infanzia, idealizzazioni dell'infanzia.
Frase: siamo tutti profughi della nostra infanzia.
Rappresentazione dell'infanzia e letteratura per l'infanzia.
dalla realtà alla rappresentazione; la distanza e i linguaggi, l'immagine mentale/culturale.
Cos'è la letteratura per l'infanzia?
Metafora, Storie, il tempo, il cronotopo, l'allenamento alla "fine", incipit, intreccio, finale/i, desiderio narrativo, desiderio del finale..., fascino-seduzione-rapimento narrativo, funzione di cura, funzione salvifica, puntate...Le mille e una notte;
Frase: i bambini, questi robivecchi del tempo nel mondo (Agamben).
Esempi: i pollicini, la piccolezza straordinaria, gli orchi...

Narratori sapienti e consapevoli; setting narrante e narrativo; cura della relazione educativa nel momento narrante; i TABU' - i temi difficili - gli accostamenti - il controllo e l'addomesticamento;
Cos'è "la fiaba"? - I temi difficili- il narratore di favole di SAKI - La realtà, la finzione, la metafora e la funzione simbolica - Il lettore come autore ampliato - I classici - che cosa pensiamo che sia un classico? esempio si possibile scrittura flussionale e raccolta di punti di vista -
I generi letterari non sono fissi ed immobili, si individuano tramite alcune costanti.
Il perturbante, Freud, la fiaba, la letteratura.
Lettura e analisi testuale di Nel paese dei mostri selvaggi di M. Sandak.
La mostruosità come categoria dell’immaginario.
Miti e Icone dell’immaginario.


L’orso, le scaturigini, la trasformazione fino a giocattolo, a personaggio;

Il lupo, ancora del mito, della fiaba, del folclore, dell’immaginario come per il lupo.

La foresta/il bosco; le fiabe; esempio: Vassilissa la bella e la bambola; la babajaga, ancora un personaggio del limitare.

SI VEDA LO SCHEMA DEL CORSO DI LETT.PER L’INFANZIA 5 CFU, PRECEDENTE A QUESTO, PER RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI PRECISI, SU QUESTO STESSO SITO.

La letteratura ama l’inferno, le storie si occupano di problemi, di conflitti, di ostacoli ecc, di storie allora c’è bisogno.
Calvino e il brano sull’inferno che chiude le Città Invisibili.
La metafora di Stendhal, per imparare a camminare imparo a danzare, la potenza della metafora e della cornice di finzione artistica in cui potersi sperimentare.
L’infanzia e la libertà di viversi come tale, il rispetto della persona bambina, il punto di vista dei bambini, gli autori che lo sanno sentire e cogliere.
Gli autori! Perché si scrive, perché si scrive per l’infanzia, ambivalenze, controllo, addomesticamento, pseudostorie …; l’enigma dell’autore, le storie irriverenti.
Il sonno, la ninna nanna
I canti e la poesia per l’infanzia
IL teatro ragazzi come ambito privilegiato in cui ritrovare l’incontro tra giovani adulti e infanzia, la continuità dell’eroe infinito, i romantici, la bildung, il fanciullino pascoliano, …


Le Lezioni Tematiche:
Autori -Illustratori
Qualità-ricerca-letteratura-poetica
La narrazione - i narratori - oralità - lettura a voce alta
Il setting narrante
Ninna nanna, Sonno, Incantamento,
Poesie e filastrocche, canti
Neonati
L'orso
La bambola
Il lupo
Il bosco -la foresta- zone liminari - riti di passaggio
La morte
La fiaba
L'horror
Altri generi, quali generi
Il romanzo
Le pseudostorie