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Manuela Gallerani

Professoressa ordinaria

Dipartimento di Scienze Dell'Educazione "Giovanni Maria Bertin"

Settore scientifico disciplinare: PAED-01/A Pedagogia generale e sociale

Temi di ricerca

Parole chiave: Capability Approach ed empowerment personale Cittadinanza attiva e apprendimento interculturale Educazione permanente e continua Apprendimento per competenze Rispetto dei diritti umani Epistemologia educativa Medical Humanities e lavoro di cura Educazione ai generi e pari opportunità Professionisti della cura Approccio montessoriano

1. Educazione ed educabilità della persona. Analisi critica dei principali Autori e approcci teorico-epistemologici del XX e XXI sec. declinati sui binomi: persona/società; impegno/disimpegno; democrazia/potere; scuola/società; conoscenza/competenza. I temi legati all'educazione e alla formazione sono pensati come strettamente legati sia all'empowerment personale, sia alla cittadinanza attiva e democratica, sia alla realizzazione di pari opportunità nel rispetto delle differenze di genere.

Linea di ricerca che verte sull'educazione e l'educabilità nelle diverse età della vita. L'analisi critica dei principali modelli teorici ed epistemologici viene declinata su alcuni binomi tra cui: persona/società; studio/lavoro; competenze/disimpegno. Di qui, la dimensione formativa del lavoro nelle organizzazioni complesse e nella "società della conoscenza" viene affrontata secondo la prospettiva del razionalismo critico di impostazione problematicista e del capability approach (A. Sen, M. Nussbaum).

2.La fondazione epistemologica del concetto di 'adultità' posto in relazione ad alcune categorie quali: il genere e i ruoli di genere; la scelta e l'impegno; la formazione e il lavoro; l'autorealizzazione e l'engagement; la creatività e la generatività.

L'ambito di ricerca concerne la fondazione epistemologica e metodologica del concetto di adultità in relazione a queste cogenti categorie, nelle società complesse occidentali. Secondo un approccio all'educare nel corso di tutta la vita che si attua "con" la formazione (e il lavoro), in una prospettiva democratica che non esprime un semplice educare (anche "al" lavoro). Un interesse particolare è rivolto alla fondazione epistemologica e metodologica del concetto di competenza posto in relazione alle dinamiche dei processi formativi in età adulta (educazione permanente e lifelong-lifewide-lifedeep learning) con un'attenzione alle differenze di genere e alle pari opportunità.

3. La fondazione epistemologica e progettuale di repertori formativi interculturali volti allo sviluppo della cittadinanza attiva e di un apprendimento per competenze.

La ricerca sulla fondazione epistemologica e progettuale di repertori formativi interculturali in prospettiva transnazionale - seguendo un orientamento che aderisce alle ragioni teoriche (filosofia dell'educazione) ed empiriche (didattica) del razionalismo critico di impostazione “problematicista” - riguarda uno studio volto a realizzare la prospettiva del “sistema formativo integrato”, in funzione di una cittadinanza democratica, critica e attiva.

4. Medical Humanities e cura educativa

La ricerca (nell'ambito di una collaborazione internazionale) indaga lo stretto rapporto tra lavoro educativo, narrazione e cura (di medici, pedagogisti, educatori) seguendo l'approccio delle Medical Humanities. A partire da una pubblicazione che rende conto dei primi risultati del lavoro di ricerca, il progetto sta proseguendo secondo ulteriori interessanti linee e articolazioni (cfr. Manuela Gallerani, La responsabilità del dire e la medicina narrativa: la dialettica tra ascolto e cura, in M. Castiglioni, a cura di, Figure della cura: gesti, immagini, parole per narrare, Guerini, Milano, 2015. Il volume contiene anche un contributo della prof.ssa Rita Charon, medico e docente alla Columbia University: una tra le più autorevoli esponenti mondiali degli studi inerenti alle Medical Humanities e pioniera in questo tipo di approccio.