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Maria Teresa Tagliaventi

Assistant professor

Department of Education Studies "Giovanni Maria Bertin"

Academic discipline: GSPS-06/A Sociology of Cultural and Communication Processes

News

Invito al convegno "Saperi che servono". La ricerca umanistica e sociale in un'età di riforme - 14 settembre, Aula absidale di Santa Lucia - 9-18,30

Serve, oggi, la "ricerca umanistica"? E se serve, serve a chi? E chi può valutarla, e sulla base di quali criteri? E che cosa sono, esattamente, le "scienze umanistiche" e "sociali"? E cosa dovranno essere, nei prossimi anni e per le prossime generazioni? Il convegno internazionale "Saperi che servono" è insieme un grido d’allarme, un’occasione di dialogo e una proposta d’impegno comune: una proposta rivolta a tutti coloro che, in questa lunga e caotica "età di riforme", dovranno seriamente ripensare l’Università del futuro. In Italia e non solo.

A Bologna, il 14 settembre si sono dati appuntamento alcuni fra i maggiori rappresentanti delle discipline "umanistiche" e "sociali", dagli studi letterari all’antropologia, dalle scienze dell’educazione alla sociologia, dalla semiotica alla psicologia: Susan Bassnett (Warwick), Remo Ceserani (Bologna), Iain Chambers (Napoli L’Orientale), Michele Cometa (Palermo), Gaetano Domenici (Roma Tre), Umberto Eco (Bologna), Ugo Fabietti (Milano Bicocca), Marco Guicciardi (Cagliari), Silvia Kanizsa (Milano Bicocca), Bruno Mazzara (Roma La Sapienza), Sandro Mezzadra (Bologna), Mariella Pandolfi (Montréal), Pierluigi Pellini (Siena), Silvia Ronchey (Siena), Chiara Saraceno (Berlin), Nadia Urbinati (New York). Sarà presente, e parteciperà attivamente al dialogo, anche Fiorella Kostoris, membro della nuova Agenzia per la valutazione del sistema universitario (ANVUR) da cui dipenderà in modo consistente il futuro della ricerca italiana. Porteranno il loro contributo, in veste di interlocutori, numerosi rappresentanti della ricerca d’area scientifica: a dimostrazione che il dialogo deve essere ampio, aperto, coraggioso.

Il convegno internazionale - voluto, promosso e organizzato da un comitato di Ricercatori dell’Alma Mater Studiorum, patrocinato dalle Facoltà dell’area umanistica e sostenuto dall’Ateneo tutto - è rivolto insieme all’Università e alla società civile. Perché il senso e il destino della ricerca riguarda tutti: docenti, studenti, cittadini.

Published on: September 11 2011