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Isabella Orienti

Professoressa ordinaria

Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie

Settore scientifico disciplinare: CHIM/09 FARMACEUTICO TECNOLOGICO APPLICATIVO

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Lenalidomide + Fenretinide: una nuova combinazione antitumorale senza tossicita'

Una nuova combinazione antitumorale: Lenalidomide + Fenretinide è stata testata nei laboratori di oncologia del Children’s Hospital of Philadelphia su modelli animali di neuroblastoma. Lo studio e' frutto di una collaborazione con la Professoressa Isabella Orienti del Dipartimento FaBit.

I primi risultati degli studi preclinici sono stati pubblicati sulla rivista [Drug Des Devel Ther. 2019;13:4305‐4319. Published 2019 Dec 19. doi:10.2147/DDDT.S221909], i più' recenti sono in corso di pubblicazione.

La combinazione si e' rivelata in grado di bloccare la crescita di tumori non rispondenti alle terapie convenzionali senza produrre segni significativi di tossicita' negli animali.

Questo aspetto e' particolarmente importante nella terapia antitumorale in quanto consente di protrarre il trattamento per lunghi periodi di tempo fino alla completa eliminazione delle cellule tumorali nell'organismo.

La mancanza di tossicita' di fenretinide e' nota da tempo. Questa molecola infatti e' un derivato della Vitamina A, attiva su una vasta gamma di tumori ma inutilizzabile in clinica a causa della sua bassa solubilita' e biodisponibilita'. La nuova formulazione nanomicellare (fenretinide nanomicellare) messa a punto dalla Prof. Orienti ne aumenta la solubilità' e biodisponibilita' consentendo di sfruttare, in vivo, il suo potenziale terapeutico.

L'effetto antitumorale di fenretinide nanomicellare e' ulteriormente aumentato da lenalidomide. L'effetto anti-angiogenico di lenalidomide, inibisce infatti la formazione di capillari tumorali con conseguente diminuzione di ossigeno e nutrienti alla massa tumorale in crescita e rallentamento del suo sviluppo.

 

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