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Giuseppina Paola Viscardi

Professoressa associata

Dipartimento di Storia Culture Civiltà

Settore scientifico disciplinare: M-STO/06 STORIA DELLE RELIGIONI

Contenuti utili

Indicazioni per i laureandi

INDICAZIONI PER LA RICHIESTA E LA REDAZIONE DELLA TESI DI LAUREA

1. Tempi e scadenze

- La tesi va concordata con largo anticipo: almeno un anno per la tesi magistrale; almeno sei mesi per la tesi triennale.

- La tesi deve essere caricata in formato pdf nei tempi stabiliti dall’Amministrazione, in una versione rigorosamente definitiva che non potrà più essere cambiata dopo la scadenza.

- È essenziale pianificare attentamente i tempi di lavoro: nel caso di tesi magistrale, indice (anche provvisorio) e primo capitolo vanno consegnati almeno SEI MESI PRIMA della scadenza (TRE MESI per la tesi triennale); i capitoli successivi devono essere scritti e consegnati con ritmo regolare, lasciando al docente il tempo materiale di apportare correzioni, segnalare difetti o indicare eventuali nuove letture.

- Le fasi indicative per la progettazione e la realizzazione del lavoro, sempre in accordo con il relatore, sono queste: 1) Definizione dell’argomento; 2) Letture e ricerche, raccolta dei materiali e schedatura sistematica; 3) Rielaborazione dei materiali raccolti per individuare gli aspetti salienti; 4) Abbozzo di una scaletta o indice provvisorio, costruita per raggruppamenti logici e articolazioni chiare del materiale da indagare; 5) Stesura dei capitoli e correzione, sulla base delle indicazioni del docente; 6) Accurata revisione finale.

 

2. Redazione testo e revisione

- Inviare il testo in formato Word

- Il testo inviato per la correzione (capitolo, gruppi di capitoli, singolo paragrafo) deve essere in forma completa e rifinita. Non inviare bozze, appunti, testi ancora di rivedere, con note da inserire o simili.

- Rileggere attentamente il testo prima di inviarlo. Effettuare anche un passaggio con il correttore ortografico.

 

NORME REDAZIONALI

Per le tesi triennali di ARCO: la lunghezza standard dell’elaborato scritto è di minimo 40 cartelle (bibliografia ed eventuali appendici escluse). Una cartella conta 1800 caratteri, spazi inclusi.

La lunghezza dell’elaborato può essere stabilita con il relatore, ma è necessario rispettare la lunghezza standard di minimo 40 cartelle. Per tutte le altre te di, afferenti a corsi di laurea diversi da ARCO, sia che si tratti di triennali dia che si yratti di magistrali, si consiglia di consultare le norme redazionali specifiche del corso di riferimento.

Formattazione

Carattere: Times New Roman; Dimensione corpo testo: 12

Dimensione citazioni: 11 (*solo per le citazioni più lunghe di tre righi, da riportare separate dal testo da un rigo bianco sopra e sotto, in interlinea singolo e con i margini rientrati di 0,5 cm. sia a destra che a sinistra; **le citazioni di lunghezza pari o inferiori a tre righi vanno riportate nel testo, con dimensione carattere 12, tra virgolette basse o caporali « »)

Dimensione note: 10

Allineamento testo: giustificato

Interlinea: 1,5

Margini destro-sinistro e superiore-inferiore: 2,5 cm

(Per la stampa: fronte/retro)

Citazioni, note, riferimenti bibliografici

Le citazioni brevi vanno inserite tra virgolette « », mantenendo sempre la grandezza del carattere 12. Se la citazione è lunga va evidenziata sempre tra virgolette, ma bisogna ridurre i margini sia destro sia sinistro di 1-2 centimetri e utilizzare un carattere più piccolo. Di ogni citazione deve essere riportata la fonte nelle note a piè di pagina, così come nella bibliografia finale.

I numeri si scrivono per esteso (da uno a dieci, le decine, le centinaia, le migliaia, i milioni). I numeri all’inizio di una frase vanno scritti per esteso (esempio: Ventisette anni dopo). Anche i numeri che hanno un limitato valore aritmetico vanno scritti in lettere (esempio: all’età di vent’anni). Si scrivono in cifra solo i giorni e le date (escluso il primo gennaio).

Quando si vuole dare particolare enfasi a una parola, si usano le virgolette alte “ ”.

Il corsivo deve essere utilizzato per: titoli di libri, articoli, documenti di vario genere, audiovisivi ecc. Bisogna fare attenzione all’uso delle virgolette e dei punto e virgola e usare l’“a capo” con discernimento, in quanto indica una cambiamento di argomento e bisogna evitare l’uso del salto di riga.

I riferimenti bibliografici vanno inseriti preferibilmente nel testo, in forma abbreviata, secondo il sistema anglosassone, ovvero indicando solo “Cognome dell'autore" + "data di pubblicazione" seguito dalla virgola + "numero di pagina" (preceduto o meno da "p." o "pp.”). Esempio: Mutti 1992, 57 oppure Mutti 1992, p. 57 (l’esempio riportato sta a indicare che il brano citato o richiamato nel testo è rintracciabile alla pagina 57 del libro di Mutti, riportato poi nella bibliografia finale).

Le note a piè di pagina hanno la sola funzione di commento, approfondimento o di digressione rispetto all’argomento principale. Possono essere utilizzate come spazio utile per aggiungere dettagli, una traduzione o dei cenni bibliografici relativi ad un particolare aspetto dell’argomento trattato a cui il lettore può fare riferimento. Le note a piè di pagina servono, altresì, per inserire approfondimenti o brevi digressioni quando non si vuole appesantire il testo.

Tutte le informazioni necessarie relative ai testi consultati per la ricerca e citati all'interno del testo in forma abbreviata (come su detto), andranno riportate nella Bibliografia finale, redatta, in coda all'elaborato, seguendo l'ordine alfabetico dei cognomi (degli autori). I testi vanno citati e consultati preferibilmente in versione originale ed è consigliabile, nel caso in cui si stia utilizzando un’edizione del testo successiva alla prima, indicare tra parentesi, dopo il titolo, anche la data della prima edizione.

Esempi:

MONOGRAFIE

Mutti 1992 = A. Mutti, Il buon vicino, Bologna, Il Mulino, 1992.

Se citate da una riedizione, è consigliabile specificare l’anno della prima pubblicazione tra parentesi:

Calvino 2002 = I. Calvino, Lezioni americane: sei proposte per il prossimo millennio (1988), Milano, Mondadori, 2002.

Se citate da una traduzione è consigliabile inserire anche i dati dell’opera originale:

Douglas 1985 = M. Douglas, Antropologia e simbolismo (ed. or. Implicit Meanings. Essay in Anthropology, London, Routledge, 1975), tr. it. Bologna, Il Mulino, 1985.

CONTRIBUTI IN OPERE COLLETTANEE

Falassi 1995 = A. Falassi, Le contrade, in R. Berzani, G. Catoni, M. De Gregorio M. (a cura di), Storia del Palio di Siena, Siena, Berti, 195 pp. 234-235.

ARTICOLI IN RIVISTE

Turner 1980 = V. Turner, The social drama and stories about them, «Critical Inquiry» 7(1), 1980, pp. 141-168.

Se ci sono due o più opere del medesimo autore pubblicate nello stesso anno è bene indicarlo con una lettera secondo il seguente ordine: 1980a, 1980b, ecc.

SITOGRAFIA

La citazione dei documenti reperibili sulla rete è un sistema relativamente recente e non rimandando ad un editore tradizionale e a un luogo fisico di pubblicazione, le indicazioni per reperire la fonte citata sono costituite dall’indirizzo di rete. Dal momento che le risorse disponibili in rete sono aggiornabili e modificabili con facilità, può essere utile indicare l’ultima volta che è stato visualizzato il documento poiché nel frattempo questo potrebbe essere stato modificato.

http://www.lastampa.it/2018/05/15/vaticaninsider/il-vaticano-alle-suore-di-clausura-sobriet-e-discrezione-nelluso-dei-social-ow2wdwbq5PLi6Zh4axSg7M/pagina.html (ultimo accesso: 17 maggio 2018)

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LINK UTILI

Catalogo del Polo Bolognese del Servizio Bibliotecario Nazionale: https://sol.unibo.it/SebinaOpac/Opac?sysb =

Sistema bibliotecario d’Ateneo:

http://www.sba.unibo.it/it

Catalogo del servizio bibliotecario nazionale:

http://opac.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/free.jsp

Banche dati dell’Ateneo:

http://www.sba.unibo.it/it/almare/collezioni/banche-dati

 

RISORSE ON LINE (Per le fonti antiche):

DIZIONARI, LESSICI, CORPORA, ARCHIVI INFORMATIZZATI

  • Checklist of Editions Greek, Latin, Demotic and Coptic Papyri, Ostraka and Tablets http://scriptorium.lib.duke.edu/papyrus/texts/clist_papyri.html
  • Corpus Inscriptionum Latinarum (CIL) https://arachne.dainst.org/project/cilopac
  • Early Christian Writings https://www.earlychristianwritings.com/
  • Inscriptiones Gracae Urbis Romae (IGUR) https://epigraphy.packhum.org/book/250?location=8
  • Lexicon iconographicum mythologiae classicae (LIMC) https://weblimc.org/
  • Liddell Scott Jones (LSJ) http://stephanus.tlg.uci.edu/lsj/
  • Logeion https://logeion.uchicago.edu/lexidium
  • Neue Pauly https://referenceworks.brillonline.com/browse/brill-s-new-pauly
  • Perseus Digital Library http://www.perseus.tufts.edu/hopper/
  • Roman Imperial Coinage (RIC) https://www.ancientcoins.ca/RIC/
  • Searchable Greek Inscriptions https://epigraphy.packhum.org/
  • Sources chrétiennes online https://sourceschretiennes.org/
  • Thesaurus Linguae Graecae (TLG) http://stephanus.tlg.uci.edu/
  • Thesaurus Linguae Latinae (TLL) https://thesaurus.badw.de/tll-digital/tll-open-access.html