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Gilberta Golinelli

Professoressa associata

Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne

Settore scientifico disciplinare: L-LIN/10 LETTERATURA INGLESE

Temi di ricerca

Parole chiave: Teatro Letteratura di Viaggio e Utopia Gender studies Identità/alterità Prima età moderna

-La letteratura inglese del Cinquecento con particolare riferimento al teatro elisabettiano e di Shakespeare.

-La rappresentazione del corpo e dello spazio nel teatro e nei testi di viaggio inglesi della prima età moderna.

-La letteratura di viaggio.

-Women's studies, Gender Studies e Feminist Methodology.

-La formazione del canone shakespeariano nell'Europa del settecento.

 



-La letteratura inglese del Cinquecento con particolare riferimento al teatro elisabettiano e di William Shakespeare e alla sua interazione con la cultura e le ideologie del tempo, nonchè al suo dialogo con i testi di viaggio, la geografia del periodo, i trattati politici, gli scritti medico-scientifici e le immagini pittoriche del e sul potere.

-La letteratura di viaggio inglese della prima età moderna con particolare riferimento alla rappresentazione del selvaggio antropofago nei testi di viaggio inglesi ed europei (Richard Hakluyt, Walter Ralegh, Jean de Léry, André Thevet e Hans Staden).

-La rappresentazione del corpo e dello spazio nel teatro e nei resoconti di viaggio reali e immaginari inglesi della prima età moderna con particolare   riferimento all'analisi della rappresentazione dell'identità maschile e femminile, ma anche delle differenze tra donne e donne e tra soggetti che si configurano come geograficamente, culturalmente ed etnicamente distinti nelle rappresentazioni culturali del periodo in questione. (Henry Neville, Margaret Cavendish, Aphra Behn)

-Women's studies, Gender Studies e Feminist Methodology. La letteratura di viaggio delle donne (Lady Mary Wortley Montagu).

-La formazione del canone shakespeariano nell'Europa del settecento con particolare riferimento alla rappresentazione/costruzione di Shakespeare come poeta nazionale nei saggi critici e nelle riviste (John Dennis, Joseph Addison, Edward Young, Elizabeth Montagu)