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Come imparare nelle rotazioni cliniche
Imparare durante la frequenza
nelle rotazioni cliniche è differente dallo studio pre-clinico. Il punto
fondamentale è capire che in questa fase voi siete i principali responsabili
della vostra formazione. A partire dalle indicazioni descritte nel programma di
studio, è innanzitutto vostra responsabilità accertarsi che gli obiettivi di
apprendimento vengano progressivamente raggiunti. Ecco alcuni utili
suggerimenti per rendere più proficua la vostra esperienza clinica
Segui regolarmente i pazienti che
ti sono stati assegnati
· Il metodo migliore è quello di seguire i propri
pazienti con assiduità e studiare i problemi che si presentano. L’obiettivo è
quello di comprendere per ogni malattia che incontrate i punti fondamentali che
riguardano: la presentazione clinica, le caratteristiche fondamentali per fare
la diagnosi corretta, la diagnosi differenziale, le principali indagini di
laboratorio e strumentali e la fisiopatologia.
· Vi ricorderete molto di pù una determinata malattia se
potete associarla con un paziente in particolare con cui siete venuti a
contatto. Questo metodo di studio è il più importante di tutti e dovrebbe
diventare automatica l'abitudine di riservare del tempo ogni giorno per leggere
e approfondire gli aspetti relativi alle patologie, ai problemi o le indagini
che avete osservato durante il giorno.
Usa costruttivamente il tuo tempo
durante le rotazioni cliniche
· La risorsa principale per imparare nelle rotazioni
cliniche è passare più tempo possibile con i pazienti: non sprecare questa opportunità!
· Alcune cose – e non solo le abilità manuali - possono
essere imparato soltanto nel contesto clinico. Per questo motivo dovreste
trascorrere la maggior parte del vostro tempo nei reparti e negli ambulatori.
Il modo più efficace è quello di diventare parte integrante del team che segue
il paziente mantenendo uno stretto contatto con gli specializzandi ed i medici
di reparto sulle problematiche inerenti ai pazienti ricoverati; provate a
capire come è stata raggiunta la diagnosi e come è stato impostato il
trattamento di ogni determinato paziente; cerca di renderti utile quanto più
possibile nella gestione dei pazienti. Maggiore sarà il tempo e lo sforzo che
dedicate, maggiori saranno i vantaggi per il vostro apprendimento. Se
riuscirete a rendervi utili, i medici del reparto e gli specializzandi saranno
sicuramente più motivati e disponibili ad insegnarvi o ad aiutarvi.
In tutte le ore dedicate allo
studio:
· Continua a ripassare le scienze di base con
particolare riferimento ai meccanismi fisiopatologici alla base delle malattie
che incontrate. Occorre anche mantenersi aggiornati sulle più recenti
acquisizioni nelle scienze di base ed in particolare su quelle con maggiori
implicazioni cliniche.
· Leggi continuamente gli articoli della letteratura
scientifica più rilevanti. E’ importante che entri in voi questa abitudine che
rappresenta il fondamento per un continuo aggiornamento della vostra futura
professione per stare al passo di tutti i continui cambiamenti che avvengono
nella pratica medica.
N.B.: cerca di avere sempre una persona di riferimento per
il tuo apprendimento durante le rotazioni nei vari reparti. La figura di un
“maestro” a cui riferirsi è sicuramente molto importante ma occorre comprendere
anche che il primo responsabile della tua formazione sei tu e che il modo in
cui utilizzi il tuo tempo o sfrutti certe opportunità per imparare è in primo
luogo un’occasione di crescita per te.