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Giampaolo Ugolini

Professore associato

Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche

Settore scientifico disciplinare: MED/18 CHIRURGIA GENERALE

Contenuti utili

Come imparare nelle rotazioni cliniche

Imparare durante la frequenza nelle rotazioni cliniche è differente dallo studio pre-clinico. Il punto fondamentale è capire che in questa fase voi siete i principali responsabili della vostra formazione. A partire dalle indicazioni descritte nel programma di studio, è innanzitutto vostra responsabilità accertarsi che gli obiettivi di apprendimento vengano progressivamente raggiunti. Ecco alcuni utili suggerimenti per rendere più proficua la vostra esperienza clinica

Segui regolarmente i pazienti che ti sono stati assegnati

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Il metodo migliore è quello di seguire i propri pazienti con assiduità e studiare i problemi che si presentano. L’obiettivo è quello di comprendere per ogni malattia che incontrate i punti fondamentali che riguardano: la presentazione clinica, le caratteristiche fondamentali per fare la diagnosi corretta, la diagnosi differenziale, le principali indagini di laboratorio e strumentali e la fisiopatologia.
· Vi ricorderete molto di pù una determinata malattia se potete associarla con un paziente in particolare con cui siete venuti a contatto. Questo metodo di studio è il più importante di tutti e dovrebbe diventare automatica l'abitudine di riservare del tempo ogni giorno per leggere e approfondire gli aspetti relativi alle patologie, ai problemi o le indagini che avete osservato durante il giorno.

Usa costruttivamente il tuo tempo durante le rotazioni cliniche

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La risorsa principale per imparare nelle rotazioni cliniche è passare più tempo possibile con i pazienti: non sprecare questa opportunità!
· Alcune cose – e non solo le abilità manuali - possono essere imparato soltanto nel contesto clinico. Per questo motivo dovreste trascorrere la maggior parte del vostro tempo nei reparti e negli ambulatori. Il modo più efficace è quello di diventare parte integrante del team che segue il paziente mantenendo uno stretto contatto con gli specializzandi ed i medici di reparto sulle problematiche inerenti ai pazienti ricoverati; provate a capire come è stata raggiunta la diagnosi e come è stato impostato il trattamento di ogni determinato paziente; cerca di renderti utile quanto più possibile nella gestione dei pazienti. Maggiore sarà il tempo e lo sforzo che dedicate, maggiori saranno i vantaggi per il vostro apprendimento. Se riuscirete a rendervi utili, i medici del reparto e gli specializzandi saranno sicuramente più motivati e disponibili ad insegnarvi o ad aiutarvi.

In tutte le ore dedicate allo studio:

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Continua a ripassare le scienze di base con particolare riferimento ai meccanismi fisiopatologici alla base delle malattie che incontrate. Occorre anche mantenersi aggiornati sulle più recenti acquisizioni nelle scienze di base ed in particolare su quelle con maggiori implicazioni cliniche.
· Leggi continuamente gli articoli della letteratura scientifica più rilevanti. E’ importante che entri in voi questa abitudine che rappresenta il fondamento per un continuo aggiornamento della vostra futura professione per stare al passo di tutti i continui cambiamenti che avvengono nella pratica medica.

N.B.: cerca di avere sempre una persona di riferimento per il tuo apprendimento durante le rotazioni nei vari reparti. La figura di un “maestro” a cui riferirsi è sicuramente molto importante ma occorre comprendere anche che il primo responsabile della tua formazione sei tu e che il modo in cui utilizzi il tuo tempo o sfrutti certe opportunità per imparare è in primo luogo un’occasione di crescita per te.