Francesco Capozzi è Professore Ordinario di Chimica Generale e Inorganica (CHIM/03) presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari (DISTAL) dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
Svolge attività didattica a Cesena e Imola, presso il Campus di Scienze degli Alimenti dell'Università di Bologna, dove insegna Chimica Generale e Inorganica e Chimica Applicata, per i Corsi di Laurea Triennale, e Chimica Strutturale dei Sistemi Biologici per il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari.
Ha fatto parte del Collegio dei Docenti della Scuola di Dottorato di "Metodologie chimiche inorganiche" dell'Università della CALABRIA, e della Scuola di Dottorato di “Nanoscienze per la medicina e l’ambiente” dell’Università di BOLOGNA.
Attualmente è componente del Collegio dei Docenti del Dottorato in "Scienze e Tecnologie Agrarie, Ambientali e Alimentari"
È esperto di Risonanza Magnetica Nucleare (NMR) ed è co-fondatore della scienza Foodomics, un nuovo approccio che studia l'alimentazione, nel suo complesso con la nutrizione, per sviluppare strategie mirate all'ottimizzazione della salute umana, misurata attraverso biomarcatori molecolari.
È stato componente del comitato editoriale delle riviste scientifiche: Nutrients (ISSN 2072-6643); Foods (ISSN 2304-8158); Magnetic Resonance in Chemistry (ISSN 0749-1581); Gene & Nutrition (ISSN 1555-8932); Food Research International (ISSN 0963-9969).
È tuttora componente del comitato editoriale delle riviste scientifiche: Current Opinion in Food Science (ISSN: 2214-7993); Current Research in Food Science (ISSN: 2665-9271); Acta Alimentaria (ISSN: 0139-3006); Frontiers in Nutrition (specialty section Food Chemistry, ISSN: 2296-861X).
Ha presentato i risultati delle proprie ricerche in seminari e comunicazioni orali a congressi nazionali e internazionali a partire dal 1997, su tematiche di chimica teorica e applicata inerente al trasferimento elettronico nella fotosintesi mediato da metallo-proteine: Academy of Sciences of Ukraine, Lvov, (1997); Physik Department E17, Technische Universität München, Germany (1997); Institut de Chimie Minérale et Analytique, Université de Lausanne (2000).
Negli ultimi venticinque anni ha svolto ricerche mirate all'individuazione di descrittori per la definizione delle caratteristiche qualitative degli alimenti attraverso algoritmi olistici, basati su impronte molecolari, sviluppati attraverso metodologie spettroscopiche. Le ricerche riguardano sia i prodotti vegetali tutelati da marchi collettivi di qualità, che necessitano di particolare attenzione nella definizione dei criteri di rintracciabilità, che i prodotti vegetali OGM, che richiedono un'attenta valutazione delle variazioni del profilo metabolico introdotte con la modificazione genetica. Da tempo studia la trasformazione chimica dei prodotti alimentari per definire indicatori spettroscopici di qualità e di freschezza (shelf-life) applicati anche al settore ittico. Infine, in collaborazione con un team di nutrizionisti, ha sviluppato un approccio in vitro per misurare la bio-accessibilità dei nutrienti nei prodotti alimentari come conseguenza della loro digeribilità.
Ha partecipato a numerosi progetti europei nell’ambito dei programmi FP7 e H2020, e ne ha coordinato uno dal titolo “CHANCE - Low cost technologies and traditional ingredients for the production of affordable, nutritionally correct foods Improving Health in Population groups at risk of poverty"
È stato leader del gruppo di lavoro su "Struttura degli alimenti e biodisponibilità dei nutrienti" della Azione COST “FA1005 –INFOGEST”.
Dal 2010 è stato coordinatore scientifico di diversi progetti finanziati dal Ministero MiPAAF nella tematica della valorizzazione del settore ittico: a) "FRESH FISH: Sviluppo del sistema pesce fresco" di supporto alla Direzione Generale della pesca marittima e dell'acquacoltura per l'implementazione di linee guida regolatorie; b) "BEST FISH: valorizzazione del presce fresco negletto nel settore della ristorazione"; c) "FISH OPERATOR: supporto all'Amministrazione per l'implementazione del quadro regolatorio e applicazione tecnica alla catena ittica".
È coautore di oltre 200 pubblicazioni su riviste scientifiche e libri a divulgazione internazionale (https://orcid.org/0000-0002-5543-2359).
È stato direttore, da giugno 2018 a giugno 2024, del Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale nel Settore Agroalimentare (CIRI-AGRO) dell’Università di Bologna.
È rappresentante per l'Università di Bologna nel Consiglio Direttivo del "Consorzio Interuniversitario per le Risonanze Magnetiche di Metallo-Proteine (CIRMMP)".
È delegato della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) presso il tavolo di coordinamento nazionale IT4PRIMA, attivato dal MIUR per supportare l’implementazione del Programma di finanziamento "PRIMA - Partnership per la Ricerca e l’Innovazione nell’Area Mediterranea"
È nella Scientific Advisory Board della Subdivision "Magnetic Resonance in Food Science" nel Groupement AMPERE (Atomes et Molécules Par Études Radio-Électriques)
È Presidente del Comitato Scientifico del Congresso Internazionale "Foodomics", che si tiene con cadenza biennale dal 2009.
È stato Presidente della Commissione per l'Esame di Stato per Tecnologo Alimentare presso l'Università di Bologna per il 2019.
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