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Francesca Roversi Monaco

Professoressa associata

Dipartimento di Storia Culture Civiltà

Settore scientifico disciplinare: M-STO/01 STORIA MEDIEVALE

Contenuti utili

INDICAZIONI PER REDIGERE LA TESI DI LAUREA

INDICAZIONI PER I LAUREANDI

NB Dopo 3 mesi continuativi di assenza di contatti il laureando non sarà più considerato tale

NB

  • Per poter precedere alla correzione del materiale, l’indice e il primo capitolo degli elaborati triennali devono essere caricati almeno 1 mese e mezzo prima della data dell’upload finale
  • Per poter precedere alla correzione del materiale, l’indice e il primo capitolo degli elaborati magistrali devono essere caricati almeno 3mesi prima della data dell’upload finale.

In caso contrario, non si garantisce l’effettiva possibilità di laurearsi nella prima sessione di laurea disponibile

1. CONSEGNA DEL MATERIALE

Tramite caricamento nel sito Compilatio al seguente link: [https://www.compilatio.net/cartella/enpz5]

  • Caricare il file word nominandolo col proprio cognome e numero del capitolo o parte della tesi
  • Ogni file dovrà avere una lunghezza massima di 15 cartelle (per la LM) e 5 cartelle (per la LT) – una cartella corrisponde a 1800/2000 battute spazi compresi
  • le pagine dovranno sempre contenere le note a piè di pagina

2. REDAZIONE ELABORATO

Nel testo principale utilizzare quanto più possibile il tondo.

Il corsivo va utilizzato solo:

- per i titoli (di libri, articoli, opere) NB non usare corsivo + virgolette

- per termini stranieri

Citazioni brevi (meno di 4/5 righe)

Utilizzare il carattere tondo tra virgolette:

  • basse (≪ ≫) oppure
  • alte doppie (“…”).

La scelta va rispettata per l'intero testo

Citazioni lunghe (più di 4/5 righe)

Le citazioni di brani lunghi si compongono in corpo minore (= carattere più piccolo) rispetto al testo principale e senza virgolette; eventuali tagli delle citazioni richiedono l’inserimento di parentesi quadre con tre punti [...] nei punti di lacuna

3. COME REDIGERE LE NOTE e LA BIBLIOGRAFIA

Poiché le note sono un aspetto sostanziale del lavoro metodologico, è importante adottare un unico sistema che conferisca omogeneità al testo. Il sistema che io suggerisco prevede che nei titoli citati nelle note siano riportate le prime 4 o 5 parole, per poi sciogliere l’abbreviazione in bibliografia

NOTE A PIÈ DI PAGINA

Le note devono essere inserite

  • dopo le citazioni
  • per indicare la fonte da cui si sono tratte informazioni e/o spunti di riflessionein questo caso premettere l’abbreviazione cfr.
  • per arricchire le indicazioni bibliografiche e/o inserire contenuti ulteriori utili a chiarire il testo

Come procedere:

  • cognome dell’autore/degli autori
  • titolo (in corsivo)
  • numero/i di pagina preceduto/i da p. (se si cita una sola pagina) o pp. (se si citano più pagine)

Roversi Monaco, Medioevo fantastico, p. 10

Per le note contigue che si riferiscono alla stessa fonte o opera occorre procedere in questo modo:

  • Ibidem (in corsivo) se autore, titolo, numero/i di pagina/e rimangono invariati;
  • Ivi (in tondo) + numero/i di pagina/e se rimangono invariati autore e titolo ma cambia il/i numero/i di pagina/e.

Es.

Nota 1 Roversi Monaco, Medioevo fantastico, p. 10;

Nota 2: Ibidem

Nota 3: Ivi, p.22 (se citate un’altra pagina)

Se nelle note contigue l’autore è il medesimo ma l’opera diversa, occorre procedere in questo modo:

Roversi Monaco, Medioevo fantastico, p. 10; Ead., Medievalismi alimentari, p. 11

(Ead. Abbrevia Eadem, femminile; se l’autore è di genere maschile, occorre utilizzare Id., cioè Idem)

4. BIBLIOGRAFIA

La bibliografia va compilata in ordine alfabetico secondo il cognome dell’autore

Nella bibliografia finale si sciolgono le abbreviazioni delle note in questo modo:

Bianchi, Il Medioevo: A. Bianchi, Il Medioevo per ragazzi, Bologna 2020

Se si riportano più opere dello stesso autore va utilizzato il criterio cronologico (dalla sua pubblicazione più vecchia a quella più recente)

ESEMPI DI NOTE E BIBLIOGRAFIA:

Per citare un testo:

  1. In nota: Abbatecola, Stagi, Pink is the new black, p. 65.

    In bibliografia: Abbatecola, Stagi, Pink is the new black: E. Abbatecola, L. Stagi, 2017, Pink is the new black. Stereotipi di genere nella scuola dell’infanzia, Rosenberg & Sellier, versione ebook.

  2. In nota: Bettelheim, Il mondo incantato, p. 47.

    In bibliografia: Bettelheim, Il mondo incantato: B. Bettelheim, 2001, Il mondo incantato. Uso, importanza e significati psicoanalitici delle fiabe, Milano, Feltrinelli.

  3. In nota: Leonelli, Biemmi, Gabbie di genere, p. 35.

In bibliografia: Leonelli, Biemmi, Gabbie di genere: S. Leonelli, I. Biemmi, 2016, Gabbie di genere:retaggi sessisti e scelte formative, Torino, Rosenberg & Sellier

Per citare un articolo in una rivista:

  1. In nota: Cristaldi, Nazioni Unite e politiche di genere, p. 851.

    In bibliografia: Cristaldi, Nazioni Unite e politiche di genere: F. Cristaldi, 2006, Nazioni Unite e politiche di genere. Un processo in via di sviluppo in Bollettino della Società Geografica Italiana, Roma - Serie XII, vol. XI, pp. 849-854.

  2. In nota: Di Carpegna Falconieri, Cinque altri modi, p. 411.

    In bibliografia: Di Carpegna Falconieri, Cinque altri modi: T. di Carpegna Falconieri, Cinque altri modi di sognare il medioevo. Addenda a un testo celebre in «Bullettino dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo» 122 (2020), pp. 407-433.

  3. In nota: Roversi Monaco, «Damsel in distress», p. 461.

In bibliografia: Roversi Monaco, «Damsel in distress»: F. Roversi Monaco, «Damsel in distress» Medioevo, medievalismo e ruoli di genere nella cultura audiovisiva contemporanea in «Bullettino dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo» 122 (2020), pp. 455-475.

Per citare una prefazione, un’introduzione o una postfazione:

  1. In nota: D’Eramo, Prefazione, p. 5.

    In bibliografia: D’Eramo, Prefazione: M. D’Eramo, Prefazione in B. Anderson, 2018 (1983), Comunità immaginate. Origini e diffusione dei nazionalismi, Bari-Roma, Laterza (ed. or. Imagined Communities: Reflections on the Origin and Spread of Nationalism).

  2. In nota: Fazio, Introduzione, p. 9.

    In bibliografia: Fazio, Introduzione: I. Fazio, Introduzione. Genere, politica, storia. A 25 anni dalla prima traduzione italiana de Il “genere”: un’utile categoria di analisi storica in J. W. Scott, I. Fazio (a cura di), 2013, Genere, politica, storia, Viella, versione ebook.

  3. In nota: Rampello, Postfazione, p. 850.

    In bibliografia: Rampello, Postfazione: L. Rampello, Postfazione. Voci d’Italia. Breve storia della ricezione italiana in S. de Beauvoir, 2012 (1949), Il secondo sesso, Milano, il Saggiatore (ed. or. Le deuxième sexe).

    Per citare un saggio in un’opera collettanea:

  1. In nota: Eco, Dieci modi di sognare, p. 83.

    In bibliografia: Eco, Dieci modi di sognare: U. Eco, 1985, Dieci modi di sognare il medioevo in U. Eco, 2012 (1985), Sugli specchi e altri saggi, Milano, Bompiani, pp. 78-89.

  2. In nota: Elliott, Le tre età di Joan Scott, p. 205.

    In bibliografia: Elliott, Le tre età di Joan Scott: D. Elliott, Le tre età di Joan Scott in J. W. Scott, I. Fazio (a cura di), 2013, Genere, politica, storia, Viella, versione ebook, pp. 199-219.

  1. In nota: Pavlinich, A Princess of Color amid Whitewashed, p. 49.

    In bibliografia: Pavlinich, A Princess of Color amid Whitewashed: E. J. Pavlinich, 2018, A Princess of Color amid Whitewashed. Medievalisms in Disney's Sofia the First and Elena of Avalor in K. Fugelso (a cura di), 2018, Studies in Medievalism XXVII: Authenticity, Medievalism, Music, Boydell & Brewer, pp. 43-52.

  2. In nota: Roversi Monaco, «C’era una volta», p. 59.

    In bibliografia: Roversi Monaco, «C’era una volta»: F. Roversi Monaco, «C’era una volta»: Medioevo per l’infanzia fra storia e storie in L. Tasca (a cura di), 2019, La storia raccontata ai bambini, Firenze, Mondadori Education, pp. 53-72.

  3. In nota: Scott, Il “genere”: un’utile categoria, p. 38.

In bibliografia: Scott, Il “genere”: un’utile categoria: J. W. Scott, Il “genere”: un’utile categoria di analisi storica in J. W. Scott, I. Fazio (a cura di), 2013, Genere, politica, storia, Viella, versione ebook, pp. 31-63.

Per citare una tesi:

In nota: Balzani, Il medievalismo nell’opera di Walt Disney, p. 43.

In bibliografia: Balzani, Il medievalismo nell’opera di Walt Disney: G. Balzani, Il medievalismo nell’opera di Walt Disney, corso di laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali, tesi di laurea in Storia medievale, relatore prof.ssa Francesca Roversi Monaco, I sessione di laurea a.a. 2018/2019

SITOGRAFIA

es.: http://www.medievalismo [http://www.medievalismo/] .it [ultima consultazione: 01/01/2022]

es. A. Bianchi, “Il Medioevo” http://www.comescriverelatesi.it

[ultima consultazione: 01/01/2022] (se si cita un articolo sul web)