Si occupa di pittura tra il XII e XV secolo, in particolare di pittura dell’Emilia-Romagna.
Affianca allo studio sullo stile un approccio interdisciplinare che comprende, ricerca storica, committenza e ricerca archivistica. Interessato al rapporto spaziale che le opere d’arte hanno con il contesto, svolge attività di ricerca volta a ricostruire gli assetti architettonici d’ambito cenobitico e mendicante. Particolare attenzione è rivolta allo studio del tramezzo e del coro e ai problemi di fruizione e accesso da parte dei fedeli e pellegrini.
Attualmente i filoni di ricerca sono incentrati sulla committenza mendicante (Santa Chiara, San Francesco, San Domenico) e non (santa Maria in Porto Fuori, San Pietro in Sylvis) d’ambito riminese a Ravenna nel XIV secolo e sulle fogge delle carpenterie tra XIV e XV secolo a Bologna.
I risultati delle ricerche sul cenobio di San Vittore sono parzialmente presentati nell’International Medieval Cogress di Leeds (5 Luglio 2018): Between word and image: the Frescoes of San Vittore in Bologna 12th Century, in Religious art reflection of contemporary concerns, a cura di Maria Portmann ,Kunsthistorisches Institut, Universität Zürich.