La sua attività di ricerca si concentra su due principali ambiti: il turismo e i cambiamenti climatici. Nel primo ambito ha concotto diversi studi sul turismo culturale e della memoria, con un focus sui luoghi della tratta degli schiavi in Africa, su cui nel 2013 ha pubblicato la sua prima monografia dal titolo Turismo, memoria e tratta degli schiavi. L’heritage come strumento di sviluppo locale in Africa. Ha inoltre condotto diverse missioni sul campo in Senegal e Mozambico e partecipato a diverse conferenze nazionali e internazionali. In merito al secondo ambito, la sua ricerca si concentra sul nesso tra cambiamenti climatici e mobilità, sia per quanto riguarda il turismo sia per quanto riguarda il fenomeno migratorio. In particolare, è membro del progetto internazionale “End Climate Change, Start Climate of Change #ClimateOfChange – A Pan-European campaign to build a better future for climate-induced migrants, the human face of climate change”, coordinato dall’Ong WeWorld-GVC, nell’ambito del programma “Raising public awareness of development issues and promoting development education in European Union (DEAR)”.
