Professore associato di Diritto processuale penale.
Laureatosi con lode (tesi sul tema “Fasi iniziali del procedimento
ed esercizio dell'azione penale nel sistema inglese”), nel 2002 ha
conseguito, nell'Università degli Studi di Bologna, il titolo
di dottore di ricerca in procedura penale.
Successivamente, nel
medesimo Ateneo, è stato prima assegnista di ricerca e poi ricercatore.
Nel 2013, ha
conseguito l'abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di
professore di seconda fascia nel settore concorsuale 12/G2.
Tra i temi oggetto di studio, i principali riguardano: i criteri di
priorità nell'esercizio dell'azione penale; la perizia; la
ragionevole durata del processo con particolare riguardo ai limiti
cronologici delle indagini preliminari; l'appellabilità delle
sentenze di proscioglimento; l'ordine di esecuzione; la giurisdizione esecutiva, con particolare riferimento, anche alla
luce della giurisprudenza della Corte europea dei diritti
dell'uomo, alla diagnosi dei casi di pena illegale e ai relativi rimedi.
Ha partecipato ai seguenti progetti di ricerca cofinanziati dal
MIUR (PRIN):
- "La ragionevole durata del processo. Garanzie ed efficienza del
processo penale" (2003);
- "La prova dichiarativa nello spazio giudiziario europeo: mutuo
riconoscimento e prospettive di armonizzazione" (2005);
- "Le impugnazioni penali nel prisma del giusto processo"
(2007).
In ambito internazionale, ha partecipato ai seguenti progetti di ricerca:
- “Rethinking European Criminal Justice. A Principled and
Practice-based Approach to develop Concepts for a European Criminal
Justice System” - Max-Planck Institute for Foreign and International Criminal Law.
- “Sistema Procesal Penal y métodos alternativos deresolución de conflictos: Análisis critico y propuestas ante la reforma del proceso penal en el Espacio judicial europeo”.
Inoltre, insieme al prof. G. Illuminati, ha curato il report
relativo al sistema italiano nell'ambito di uno studio sulle
condizioni detentive nei Paesi dell'Unione europea coordinato
dall'Institute for International Research on Criminal Policy
dell'Università di Ghent.
Ha partecipato quale componenti del Tavolo 10 - "Salute e disagio psichico" agli "Stati generali dell'esecuzione penale", istituiti nel 2015 dal Ministro della giustizia.
E' stato componente della Commissione per la riforma dell'ordinamento penitenziario nominata nel 2017 dal Ministro della giustizia.
E' componente dell'"Osservatorio sulle impugnazioni" istituito dall'Unione delle Camere penali italiane.
E' titolare del modulo relativo agli aspetti processuali della responsabilità amministrativa dipendente da reato degli enti (d. lgs. n. 231 del 2001) nell'ambito del Master in "Diritto penale dell'impresa e dell'economia", Università di Bologna - Scuola di Giurisprudenza.
E' autore di numerose pubblicazioni, tra le quali uno studio
monografico sui rapporti tra completezza e limiti cronologici delle
indagini nonché saggi e note a sentenza su molteplici temi (tra i principali: i criteri di priorità
nell'esercizio dell'azione penale; l'appello del pubblico
ministero avverso le sentenze di proscioglimento; la prova scientifica; la giurisdizione esecutiva; la pena illegale).
E'
autore, insieme al prof. F. Caprioli, del trattato Procedura
penale dell'esecuzione.
E' tra gli autori dei seguenti manuali: Procedura penale esecutiva, a cura di M. Ceresa-Gastaldo; F. Della Casa-G. Giostra, Manuale di diritto penitenziario.