ATTIVITÀ DI RICERCA:
La sua attività di ricerca si è rivolta principalmente alla tematica riguardante i rapporti esistenti fra nutrizione degli animali da reddito e qualità degli alimenti per l’uomo. Ha sviluppato ricerche dirette a migliorare la qualità degli alimenti zootecnici (foraggi in particolare), tese ad arricchire in PUFA n-3 la frazione lipidica del latte vaccino ed i formaggi da esso derivati. Successivamente si è occupato dei medesimi aspetti nutrizionali, ampliando le proprie competenze alle carni bovine, suine e cunicole, con sperimentazioni inerenti la marezzatura e le metodiche analitiche per la sua determinazione, nonché finalizzate a valutare lo stato ossidativo e la shelf-life delle carni prodotte. Negli ultimi anni si è interessato di Zootecnia di precisione, validando con trials, l’impiego sul campo di collari, ruminometri e sensori per il parto.
Gli studi hanno riguardato in particolare: formulazione di diete, tecniche di somministrazione, impiego di sottoprodotti, additivi e fonti proteiche alternative, i campionamenti e i parametri produttivi in vivo e in sede di macellazione, qualità degli alimenti per gli animali e per l’uomo, determinazione del contenuto in acidi grassi da matrici animali e vegetali mediante GC, NIRs, ecc., controlli di filiera e certificazione di qualità, valutazione del comportamento di una bovina tramite video filmati, dati di ruminazione, ecc. nel rispetto del benessere e della salute degli animali.
