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Alice Imola

Professoressa a contratto

Dipartimento di Scienze Dell'Educazione "Giovanni Maria Bertin"

Temi di ricerca

I principali temi di ricerca trattati sono:
  1. innovazione nella didattica e nei processi di formazione verso il superamento delle difficoltà di apprendimento e di insegnamento
  2. sviluppo cognitivo ed affettivo di bambini e persone con disabilità nei contesti di casa, scuola, tempo libero. In specifico sindrome di Down e sindrome X Fragile
  3. inserimento lavorativo
  4. sessualità di persone con deficiti intellettivo - la figura dell'assistente sessuale
  5. Progetto vita - verso una vita autonoma e indipendente anche in vista del dopo genitori. Testamento pedagogico - amministratore di sostegno



Nell'ambito dell'assegno di ricerca dal titolo: “La multidisciplinarietà, le patologie genetiche e il superamento delle difficoltà di apprendimento e di insegnamento in Pedagogia Speciale e Didattica dell'Integrazione” ho potuto sviluppare, potenziare e mantenere attività aventi come fuoco centrale quello della sperimentazione e divulgazione delle buone prassi per la riduzione degli handicap che i deficit propongono, lo sviluppo delle diverse intelligenze, nella prospettiva di un progetto di vita autonoma e indipendente anche in previsione del “dopo genitori”.

 

Principali ambiti di intervento:

  1. L'intervento precoce
  2. La sfera affettiva e la sessualità (convenzione con il Centro Italiano di Sessuologia)
  3. L'inserimento lavorativo e produzione di circostanze formative e di avviamento al lavoro
  4. Il “dopo di noi” – ruolo dell'ADS (amministratore di sostegno) e testamento pedagogico
  5. I fratelli
  6. I diritti delle persone con deficit (ciò anche in difesa dei ragazzi da eventuali danni alla persona. collaborazione con il prof. Cendon (www.personaedanno.it) e con differenti studi legali del territorio).

 

 

PRIMO AMBITO – Collaborazione Famiglie-Università

Attività di ricerca su un campionamento di persone con deficit nell'apprendimento, in particolare con patologie cromosomiche (Sindrome di Down e X Fragile). L'attività di raccolta, analisi dei dati, progettazione, verifica, realizzata in collaborazione con famiglie, insegnanti, operatori, avente il duplice obiettivo della ricerca e della formazione, vede coinvolti gruppi di famiglie campionate su tutto il territorio nazionale (circa 60).

 

I° Azione - Raccolta dati e loro analisi al fine di comprendere i bisogni e  le caratteristiche originali sia delle famiglie che dei ragazzi con deficit presi in considerazione nel progetto di ricerca.

II° Azione - Una seconda azione finalizzata a mettere in sinergia le risorse del territorio in cui le famiglie ed i ragazzi vivono.

III° Azione - Realizzare il progetto secondo il modello empatico-relazionale (Empathetic Relational Model), una formazione di alta qualità per gli operatori-mediatori di supporto e le famiglie, sia tenendo conto delle risorse contestuali e territoriali,  sia mettendo in atto percorsi nei contesti di casa, scuola, tempo libero e lavoro dei Ragazzi con deficit al fine di superare per le problematiche specifiche che questi presentano.

 

Intervento trasversale alle tre azioni, prevedendo un monitoraggio tramite incontri mensili sia a distanza, attraverso SKYPE, sia in presenza, ad operatori e famiglie. 

 

SECONDO AMBITO – Internazionalizzazione

 

Partecipazione a diversi programmi Erasmus teaching staff  mobilities (Università di Murcia, Università di Tenerife -Spagna, Università di Sibiu -Romania, Università di Berna - Svizzera)

 

Mantenimento dei rapporti iniziati all'avvio di precedenti contratti con Università, Istituzioni, Scuole e Associazioni Argentine (in particolare nelle città di Cordoba, Buenos Aires e Missiones), Giapponesi e Francesi, contatti approfonditi o nati grazie a periodi di ricerca-formazione realizzato in Argentina (giugno-settembre 2006), in Giappone (settembre 2010 – all'interno di un accordo tra l'Insegnamento di Education Inclusive and Social Welfare of Person with Intellectual Disabilities, Osaka City University, Giappone e l'Insegnamento di Pedagogia Speciale di mia responsabilità, della durata di 5 anni) e Parigi – Francia (novembre 2011 a gennaio 2012).

 

TERZO AMBITO – Comitato di redazione nella Rivista Internazionale “L'Emozione di Conoscere e il Desiderio di Esistere”.

 

Managing Editor nella rivista “L'Emozione di Conoscere e Desiderio di Esistere”, rivista on-line (http://riviastaemozione.scedu.unibo.it) quadrimestrale, multimediale e internazionale, responsabilità che prevede una continuità lungo tutto il percorso editoriale della rivista.

Coordinamento di verifiche periodiche con lo Staff Redazionale

 

QUARTO AMBITO – Documentazione-Divulgazione

 

Azione di documentazione e divulgazione/nazione dei risultati delle ricerche attraverso attività di formazione e  realizzazione di materiale cartaceo, video e digitale (utilizzando diversi supporti digitali e programmi di montaggio video) informativo e formativo rivolto a studenti in Scienze della Formazione, insegnanti, famiglie, operatori dell'ambito educativo, scolastico, medico, riabilitativo riguardante strategie didattiche ed educative,  uso di strumenti mediatori, piste di lavoro volte a sollecitare il “massimo sviluppo dei potenziali” (Vygotskij).

 

A tale proposito è in corso di pubblicazione il testo:

 

§  A. Imola, Sindrome dell'x fragile – alcune linee guida e buone prassi nella ricerca neuro-psico-pedagogica per il superamento degli handicap che i deficit propongono. Cosa fare, come fare e perchè: strategie educativo-didattiche nell'ambito della pedagogia speciale, 2014 Editrice ETS Pisa

 

  1. potenziare e rafforzare la cooperazione scientifica con l'area medico-riabilitativa
  2. realizzare protocolli sul piano delle ricerca in un'architettura cooperativa interistituzionale.
  3. costituire un campo di indagine per interconnettere scuola, casa, lavoro e tempo libero in un sistema sinergico avendo di base i principi di resilienza
  4. delineare progetti vita in situazione di inclusione delle persona con deficit