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Alessandro Cristofori

Professore associato

Dipartimento di Storia Culture Civiltà

Settore scientifico disciplinare: L-ANT/03 STORIA ROMANA

Temi di ricerca

Parole chiave: Storia romana Storia sociale del mondo romano Storia economica del mondo romano Storia dell’amministrazione romana Italia romana Epigrafia romana Colonizzazione nell'Italia romana Amministrazione locale nel mondo romano Strumenti digitali per la Storia Antica Storia comparativa: l’Impero romano e l’Impero Han Contatti tra Impero romano e Impero Han

I miei interessi di ricerca si sono concentrati dapprima sulla storia politica e sociale dell'Africa romana e si sono concretizzati in nella dissertazione di dottorato La provincia romana d'Africa ed i suoi amministratori in età repubblicana e in diversi articoli, tra i quali ricordo L'Africa arx omnium provinciarum in età tardorepubblicana, «Simblos. Scritti di Storia Antica», a cura di G. Geraci – L. Criscuolo – C. Salvaterra, Bologna 1995, pp. 75-128.

Un'altra tematica della quale mi sono occupato abbastanza intensamente in passato, in relazione a una borsa di studio post-dottorato che avevo conseguito presso l’Università di Bologna, è stata quella della presenza di Egiziani ed Alessandrini nel mondo romano, studiata sotto il profilo dello status personale e sociale. Tra le pubblicazioni in questo ambito di ricerca ricordo solo l’articolo L'individuazione di Egiziani ed Alessandrini nella documentazione epigrafica dell'Italia romana, «L'Egitto in Italia dall'Antichità al Medioevo. Atti del III Congresso Internazionale Italo-Egiziano. Roma, CNR - Pompei, 13-19 novembre 1995», a cura di N. Bonacasa – M.C. Naro – E.C. Portale - A. Tullio, Roma 1998, pp. 79-94.

A partire dal 1995 mi sono dedicato in più occasioni agli strumenti digitali per la didattica e la ricerca in Storia Antica, a partire dall'esperienza della Rassegna degli Strumenti Informatici per lo Studio dell'Antichità Classica, che ho iniziato a curare dal luglio di quell’anno. Questo interesse prosegue ancora oggi, come testimoniano pubblicazioni quali Il mondo antico, «Il web e gli studi storici. Guida critica all’uso della rete», a cura di R. Minuti, Roma 2015, pp. 149-183 e Le fonti per la storia antica nel web, «La storia antica. Metodi e fonti per lo studio», a cura di G. Poma, Bologna 2016, pp. 309-324. Sul versante della didattica, questo interesse si concretizza nell’ampio spazio che lascio agli strumenti digitali nei Seminari di guida alla redazione di una ricerca nel settore di Storia Antica che tengo regolarmente nell’ambito dei corsi di cui ho la resposabilità didattica.

Oggi tuttavia il mio interesse si concentra soprattutto sulla storia sociale e amministrativa dell’Italia romana (riflettendosi anche nella didattica degli insegnamenti di Storia sociale del mondo antico e di Storia amministrativa romana), con alcuni filoni distinti:

  • L’interesse principale è dedicato alla storia del lavoro e dei lavoratori nel mondo romano, attraverso le fonti letterarie e la documentazione epigrafica, con una particolare attenzione al ruolo che il mestiere poteva avere nella costruzione di un’identità personale; questo filone di ricerca ha trovato una prima realizzazione nella monografia Non arma virumque. Le occupazioni nell'epigrafia del Piceno, Bologna 2004 e prosegue ancora oggi, anche attraverso la partecipazione alle attività della Società Italiana di Storia del Lavoro (SISLav) e del Gruppo della SISLav di Storia rurale; ho partecipato recentemente alla redazione di un’importante opera collettiva sulla tematica, Storia del lavoro in Italia. L’età romana. Liberi, semiliberi e schiavi in una società premoderna, a cura di A. Marcone, Roma 2016, con due capitoli dedicati rispettivamente a La documentazione, pp. 35-76, e a Lavoro e identità sociale, pp. 149-174; tra i lavori in preparazione nel momento in cui si aggiornavano queste note un contributo dedicato al ruolo sociale dei medici negli Epigrammi di Marziale.
  • Un secondo filone è quello legato alla colonizzazione e più in generale ai movimenti della popolazione, in particolare nell’Italia meridionale: a questo proposito ricordo gli articoli I motivi della colonizzazione romana in Magna Grecia agli inizi del II sec. a.C., «Fenici e Italici, Cartagine e la Magna Grecia. Popoli a contatto, culture a confronto. Atti del convegno internazionale. Cosenza, 27-28 maggio 2008», a cura di M. Intrieri – S. Ribichini, II, Pisa – Roma 2011, pp. 111-137 e L’esercito come fattore della mobilità personale dai Bruttii e verso i Bruttii in età romana, «La Calabria nel Mediterraneo. Flussi di persone, idee e risorse», a cura di G. De Sensi Sestito, Soveria Mannelli 2013, pp. 133-175.
  • Un terzo e più recente filone riguarda piuttosto l’amministrazione locale delle città del mondo romano; in questo ambito ho pubblicato un contributo su La gestione politica delle opere pubbliche nella città romana: i curatores operum publicorum, «Spazi pubblici e dimensione politica nella città romana : funzioni, strutture, utilizzazione – Espaces publics et dimension politique dans la ville romaine: fonctions, aménagements, utilisations», a cura di C. Franceschelli – P.L. Dall’Aglio – L. Lamoine, Bologna 2017, pp. 75-102.

Resto sempre molto interessato ai problemi della didattica della Storia romana, intesa nel suo senso disciplinare di storia politica e militare (soprattutto in relazione all’insegnamento di Storia romana che tengo per i corsi di laurea triennali). A questo proposito ricordo la mia collaborazione al manuale di G. Geraci – A. Marcone, Storia romana, uscito in una prima edizione Firenze 2002 e da allora più volte riedito, con correzioni e aggiornamenti; all’antologia di fonti sempre a cura di G. Geraci – A. Marcone, Fonti per la storia romana, Firenze 2006; infine al recente G. Geraci – A. Marcone, Storia romana. Editio maior, Firenze 2017; in questi volumi ho curato la sezione riguardante la storia dell’età repubblicana, dalle origini ai Gracchi.

Sempre in relazione alla didattica (e specificamente in rapporto all’insegnamento di Storia dell’Impero romano che tengo per i corsi di laurea magistrale) è nato il mio interesse per i rapporti tra l’Impero romano e l’antico Impero cinese, in particolare sotto la dinastia Han, sia in una prospettiva di World History (gli effettivi contatti fra i due Imperi e le conoscenze reciproche che essi avevano), sia in una prospettiva comparativa (analogie e differenze nelle strutture amministrative e istituzionali dei due imperi).