ATTIVITA' DI RICERCA:
1. Linguistica slava (lingua russa, lingua bulgara)
1.1. Morfosintassi (l'aspetto del verbo).
1.2. Lessicologia e onomastica russa.
1.3. Pragmatica (verbi performativi)
1.4. Il fenomeno dell'indeterminatezza nominale e
dell'impersonalità nelle lingue slave.
2. Didattica del Russo come L2.
1. Linguistica slava.
1.1. Morfosintassi.
Si tratta di studi su alcuni aspetti grammaticali e pragmatici
delle lingue slave, e del russo in particolare. In primo luogo, ho
coltivato l'interesse scientifico per l'espressione di diverse
categorie verbali in chiave contrastiva, e più precisamente, ho
lavorato sui problemi relativi all'espressione lessicale e
sintattica dell'aspettualità nelle lingue slave. La mia ricerca in
questo senso propone un'analisi della realizzazione sintattica di
alcuni fenomeni morfologici, lo studio dei legami funzionali che si
instaurano tra la l'aspettualità e le altre categorie quali il
tempo e il modo verbale, i modi di azione, la determinatezza
nominale, la distribuzione tra Dato e Nuovo ecc., permettendo di
individuare delle condizioni particolari per la realizzazione
dell'aspetto verbale nelle lingue slave. Una particolare attenzione
è dedicata al discorso orale e al dialogo, in quanto si ipotizza
che i meccanismi che determinano la scelta delle forme aspettuali
nella produzione del discorso orale siano diversi da quelli che
riguardano il linguaggio scritto (la narrazione ecc.). Scelta e uso dei tempi verbali in associazione con la caratteristica aspettuale e azionale dei verbi nelle lingue slave.
1.2. Lessicologia e onomastica russa.
Un altro campo di interessi riguarda i cambiamenti
semantico-strutturali del lessico russo avvenuti a partire dа
gli anni ‘90 e il loro riflesso nel linguaggio della stampa
post-totalitaria russa. E' stato evidenziato come la forte
opposizione al linguaggio dell'epoca totalitaria, una vera e
propria strategia nei confronti dei cambiamenti politico-sociali,
diventi un valido strumento per le creazioni linguistiche e per la
liberalizzazione dell'impiego di vari mezzi linguistici considerati
al limite dell'ammissibile dal punto di vista grammaticale (p. es.,
la scelta arbitraria del meno usuale, l'estrema tolleranza verso le
forme substandard, l'espansione dei costrutti preposizionali, la
soppressione della nominalizzazione a favore delle forme verbali
ecc.). Inoltre, mi sono occupata delle funzioni pragmatiche del
nome proprio in russo.
1.3. Pragmatica.
Sono stati analizzati alcuni criteri pragmatici della scelta dei
pronomi deboli (semi-clitici) in russo e in bulgaro, soprattutto
nel discorso orale. Attualmente sto studiando gli atti illocutivi,
e più precisamente, la funzione pragmatica di Tempo e Aspetto
verbale negli enunciati performativi (in particolare, nei direttivi).
1.4.
Il fenomeno dell'indeterminatezza nominale e dell'impersonalità
nelle lingue slave. È un campo di ricerca nuovo che riguarderà
il comparto dell'indeterminatezza in alcune lingue slave e,
soprattutto, le manifestazioni come indeterminatezza nominale e i
suoi legami con alcune categorie verbali. Particolare attenzione
sarà dedicata alle frasi impersonali, ma anche all'”abbassamento”
del soggetto che rappresenta una delle peculiarità della lingua
russa. Presentano interesse anche i modi sintattici di espressione
del soggetto nelle lingue prese in esame. L'obiettivo principale
della ricerca, quindi, consiste nell'individuare alcune strutture
dominanti per le lingue di ricerca con lo scopo di condurre le
diversità sotto un unico concetto linguistico universale, nonché l'eventuale motivazione della preferenza
e della scelta (qualora si trattasse di una vera scelta) dei
modelli impersonali
rispetto a quelli personali – per un approccio pragmatico ai fatti
linguistici.
2. Linguistica applicata (didattica del Russo come
L2).
La ricerca in questo campo riguarda problemi legati
all'elaborazione di strategie didattiche nell'insegnamento della
lingua russa come lingua straniera e, in particolare, le
difficoltà determinate
dalle note differenze in campo fonetico-fonologico, morfologico e
sintattico. Ho collaborato inoltre in qualità di consulente glottodidattico
alla preparazione di corsi comunicativi multimediali per
l'autoapprendimento della lingua russa da parte di italofoni e di
anglofoni.
Dicembre 2010
– organizzata la Giornata di studi di Linguistica slava presso
SITLeC, Forlì.