La ricerca scientifica della Dr. Rapino Stefania riguarda i
campi della chimica computazionale, dell' elettrochimica
sperimentale e bioelettrochimica, della chimica fisica della
cellula, della chimica delle superfici e della chimica dei
nanomateriali. La sua attività include il campo delle tecniche a
scansioni di sonda, con particolare attenzione alla microscopia a
scansione elettrochimica; lo sviluppo di nuove strumentazioni per
lo studio di importanti processi biologici in vitro e in
vivo e per lo studio di nanosistemi di alto interesse
tecnologico; lo studio teorico di dinamiche e processi molecolari
di molecole organiche su superfici metalliche e nanoparticelle. I
principali interessi di ricerca della Dr. Rapino sono focalizzati
su studi fondamentali e applicati concernenti (i) nuovi materiali
nanostrutturati a base di carbonio (nanotubi, nanohorn e grafene) e
nanoparticelle (ii) modificazione di superfici per applicazioni
nano e biotecnologiche (iii) dispositivi elettrochimici per
indagini cinetiche in ambito tecnologico, medico e biotecnologico.
In particolare, recentemente si è occupata della preparazione e
indagine di superfici elettrodiche catalitiche per la dissociazione
dell'acqua (dissociazione elettrocatalitica dell'acqua) e per la
determinazione di ossigeno e altri metaboliti in sistemi
biologici (e.g. studio di meccanismi metabolici di cellule
sane e tumorali).
Per la sua particolare formazione scientifica, che riunisce
expertise di tipo computazionale e sperimentale, la Dr. Rapino
risulta particolarmente adatta indagare sistemi complessi alla
frontiera della ricerca scientifica quali ad esempio lo studio di
degenerazioni metaboliche alla base dei meccanismi tumorali o lo
studio di sistemi nanostrutturati e metallo-organico utili per
applicazioni altamente tecnologiche e nanotecnologiche.
La ricerca scientifica della Dr. Rapino Stefania riguarda i
campi della chimica computazionale, della chimica fisica della
cellula, dell' elettrochimica sperimentale e bioelettrochimica,
della chimica delle superfici e della chimica dei nanomateriali. La
sua attività include il campo delle tecniche a scansioni di sonda,
con particolare attenzione alla microscopia a scansione
elettrochimica; lo sviluppo di nuove strumentazioni
elettroanalitiche per lo studio di importanti processi biologici
in vitro e in vivo e per lo studio di nanosistemi di
alto interesse tecnologico; lo studio teorico di dinamiche e
processi molecolari di molecole organiche su superfici metalliche e
nanoparticelle. I principali interessi di ricerca della Dr. Rapino
sono focalizzati su studi fondamentali e applicati concernenti
(i) nuovi materiali nanostrutturati a base di carbonio (nanotubi,
nanohorn e grafene) e nanoparticelle (ii) modificazione di
superfici per applicazioni nano e biotecnologiche (iii) dispositivi
elettrochimici per indagini cinetiche in ambito tecnologico e
biotecnologico. In particolare, recentemente si è occupata della
preparazione e indagine di superfici elettrodiche catalitiche per
la dissociazione dell'acqua (dissociazione elettrocatalitica
dell'acqua) e per la determinazione di ossigeno e
metaboliti in sistemi biologici e.g. (studio di
meccanismi metabolici di cellule sane e tumorali).
Per la sua particolare formazione scientifica, che riunisce
expertise di tipo computazionale e sperimentale, la Dr. Rapino
risulta particolarmente adatta indagare sistemi complessi alla
frontiera della ricerca scientifica quali ad esempio lo studio di
degenerazioni metaboliche alla base dei meccanismi tumorali o lo
studio di sistemi nanostrutturati e metallo-organico utili per
applicazioni altamente tecnologiche e nanotecnologiche.