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Saveria Capecchi

Professoressa associata

Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali

Settore scientifico disciplinare: SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI

Curriculum vitae

 

CURRICULUM SCIENTIFICO DI SAVERIA CAPECCHI

Saveria Capecchi è Professoressa associata per il settore scientifico-disciplinare SPS/08 “Sociologia dei processi culturali e comunicativi”, presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università di Bologna.

Dal 2015 al 2023 è stata Coordinatrice del corso di laurea magistrale in "Comunicazione pubblica e d'impresa" (COMPASS), dal 2020 corso di laurea magistrale interclasse in "Comunicazione giornalistica, pubblica e d'impresa", Dipartimento di Scienze politiche e sociali, Università di Bologna.

Iter formativo/professionale e attività didattica

L’11 settembre 2019 ha ottenuto l’abilitazione a professoressa di prima fascia.

Dal 1 novembre 2015 al 31 ottobre 2023 (otto anni) è stata Coordinatrice del Corso di laurea magistrale in Comunicazione pubblica e d’impresa LM-59, (dal 2020 divenuto corso interclasse LM-59+LM-19 "Comunicazione giornalistica, pubblica e d'impresa"), Dipartimento di Scienze politiche e sociali, Università di Bologna.

Dal 15 settembre 2014 è professoressa associata in “Sociologia dei processi culturali e comunicativi” (SPS/08) presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Bologna.

Dal 14 ottobre 2012 afferisce al Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Bologna. Dall’a.a. 2013/14 insegna “Sociologia della comunicazione multimediale” e dall’a.a. 2016/17 anche “Media digitali e genere” presso il corso di Laurea magistrale in "Comunicazione pubblica e d’impresa"/"Comunicazione giornalistica pubblica e d'impresa".

Nell’anno accademico 2014/15 insegna “Teoria e pratica del giornalismo” e “Media e studi di genere” e dall’a.a. 2016/17 insegna “Sociologia della cultura” presso il corso di laurea triennale di “Scienze politiche, sociali e internazionali” (SPOSI), Dipartimento di Scienze politiche e sociali, Università di Bologna.

Dall’anno accademico 2004/05 all’a.a. 2015/16 tiene un corso di “Comunicazioni di massa” e dall’a.a. 2017/18 tiene un corso di “Sociologia della comunicazione”, presso il Dipartimento di Filosofia e Discipline della Comunicazione, Scuola di Lettere e Beni culturali, Università di Bologna.

Dall’a.a. 2003/2004 all’a.a. 2007/2008 tiene corsi di “Sociologia” presso la Scuola di Specializzazione per l’insegnamento secondario (SISS) di Bologna.

Dal 1 ottobre 2001 è ricercatrice in “Sociologia dei processi culturali e comunicativi” (SPS/08) presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bologna, Dipartimento di Scienze dell'Educazione. Insegna “Sociologia della famiglia”, "Sociologia della comunicazione multimediale" (sede di Bologna) e “Sociologia generale” (sede distaccata di Rimini).

Negli anni accademici 1999/2000 e 2000/2001 tiene un corso di “Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa” presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Padova, corso di Laurea in Scienze della Comunicazione, come “docente a contratto”.

Dall'anno accademico 1992/1993 all'a.a. 1998/1999 collabora in qualità di “borsista” (attribuzione di borsa di ricerca e addestramento didattico con fondi IULM), alle attività di didattica e di ricerca dell'Istituto di Comunicazione diretto dal prof. Marino Livolsi dell'Università IULM di Milano (dal 1998 Facoltà di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo).

Laureata a luglio 1992 con 110 e lode in Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo (DAMS), Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bologna, con una tesi dal titolo “La donna a più dimensioni. Le immagini femminili nei programmi televisivi” (relatore prof. Mauro Wolf, docente di “Teoria e tecniche del linguaggio radiotelevisivo”).

Attività di ricerca

- 2021/22: replica, assieme alla Prof.ssa Maria Grazia Ferrari, una ricerca sull'immaginario preadolescenziale condotta nel 1996/97 allo scopo di confrontare i due studi. L'obiettivo della ricerca è quello di rilevare l'influenza dei media (in particolare dei social) sui sogni, i desideri e i progetti di vita di 260 bambini e bambine tra i 10 e 12 anni equamente suddivisi nelle città di Parma e di Bologna. La metodologia utilizzata è quali-quantitativa: analisi di contenuto, tenendo conto di molteplici items, dei 260 temi fatti in classe su come i bambini e le bambine immaginano la loro vita futura (il titolo del tema li ha invitati a considerare dimensioni come il lavoro, la vita di coppia e familiare, il luogo e lo spazio abitativo, lo stile di vita, ecc.) questionario somministrato ai 268 soggetti sull'uso del tempo libero, comprese le attività di fruizione mediale.

- 2020: svolge una ricerca quali-quantitativa sui principali mezzi d’informazione italiani (30 articoli di 8 quotidiani nazionali nella versione online e 120 puntate di 10 talk show delle principali reti televisive Rai, Mediaset, La7) sulla rappresentazione e autorappresentazione delle scienziate, durante la prima ondata di diffusione del Coronavirus (febbraio/maggio 2020).

- 2019: svolge una ricerca qualitativa di contenuto sulle campagne sociali italiane contro la violenza di genere diffuse su mezzi tradizionali e sui social media negli ultimi dieci anni, confrontando i diversi stili comunicativi e paradigmi interpretativi utilizzati.

- 2018/19 svolge una ricerca qualitativa di contenuto e sul pubblico (analizzando i primi 100 commenti "più popolari" su YouTube di una decina di brand per lo più statunitensi) di 21 tra le più seguite campagne social di Femvertising, ossia le campagne che promuovono l'autostima delle donne e decostruiscono gli stereotipi di genere, centrate sul concetto di "empowerment femminile".

- 2017/18: scrive un libro dal titolo “La comunicazione di genere. Prospettive teoriche e buone pratiche”, nel quale promuove la comunicazione in ottica di genere, fornendo basi teoriche che fanno riferimento al pensiero femminista. In particolare, ripercorrendo le fasi attraversate dal pensiero femminista evidenzia alcuni nodi teorici - sesso/genere, uguaglianza/differenza, femminismo/postfemminismo - su cui è utile riflettere per comunicare in maniera consapevole e responsabile. Inoltre, rende conto di come i concetti e i principi femministi abbiano via via influenzato molteplici settori disciplinari, le politiche pubbliche e aziendali, così come i contenuti dei media.

- 2015/19: è componente dell’unità di ricerca dell’Università di Bologna del Prin 2015, coordinatrice scientifica Prof.ssa Pina Lalli, progetto di ricerca dal titolo “Rappresentazioni sociali della violenza sulle donne: il caso del femminicidio in Italia”.

- 2014/2015 e 2015/16: collabora al Seminario sulla violenza contro le donne, un ciclo di incontri promosso dalla Prof.ssa Valeria Babini, nell’ambito del corso di Laurea in Filosofia dell’Università di Bologna, Scuola di Lettere e Beni culturali. Elabora un questionario sulla violenza contro le donne (al fine di indagare la conoscenza di alcuni termini e concetti sul tema, il possesso di stereotipi di genere e la percezione della violenza nell’ambito della relazione uomo-donna) somministrato a studenti e studentesse che hanno partecipato al seminario (a inizio seminario e in chiusura).

- 2014/15: redige la nuova edizione del manuale "L'audience attiva. Effetti e usi sociali dei media" aggiungendo un nuovo capitolo (cap.4) dedicato alle implicazioni sociologiche derivate dalla “rivoluzione” del web 2.0 e alle ricerche nell’ambito degli Internet Studies sui media digitali e i loro pubblici.

- 2014/15: svolge una ricerca di contenuto qualitativa sulla rappresentazione e l'autorappresentazione delle donne politiche nei principali media mainstream (157 articoli delle testate nazionali di La Repubblica e del Corriere della sera, e sei talk show delle principali reti televisive (Rai, Mediaset, La7). La ricerca ha mirato a individuare i frame principali attraverso i quali giornalisti e giornaliste rappresentano le donne politiche e in particolare gli stereotipi di genere maggiormente veicolati, oltre a mettere in luce diverse strategie di autorappresentazione delle stesse per sfuggire al "frame di genere" che ne svalorizza l'operato.

- 2014/15: partecipa, coordinando un gruppo di studenti e studentesse nell’ambito del corso “Media e studi di genere”, al GMMP Italia (Global Media Monitoring Project), ricerca internazionale di monitoraggio e advocacy sulle donne nei mezzi d’informazione (si è trattato di analizzare alcune edizioni del telegiornale TG5 utilizzando una griglia di analisi quali-quantitativa molto dettagliata). Realizzato per la prima volta nel 1995, e replicato ogni 5 anni, nel 2015 ha coinvolto 114 paesi del mondo. Il GMMP è promosso e coordinato dalla World Association of Christian Communication. In Italia è coordinato da Monia Azzalini (Osservatorio di Pavia) e Claudia Padovani (Università di Padova). L’edizione 2015 ha coinvolto 8 Atenei: Bologna, Calabria, Genova, Padova, Roma La Sapienza, Roma Tre, Torino, Trento.

- 2013/14: collabora alla stesura del Protocollo d’intesa “Donne e media. Per promuovere una rappresentazione rispettosa del genere femminile nell’ambito dell’informazione e della comunicazione” siglato il 25/3/2014 tra la Regione Emilia Romagna, il Corecom, e numerose associazioni della stampa e delle televisioni locali, l’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna, la Scuola Superiore di giornalismo e il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Bologna.

- 2009/2010: conduce una ricerca qualitativa sulla rappresentazione del corpo delle donne nella pubblicità televisiva e in alcune riviste di moda femminile. Analizza 48 spot centrati sulla dimensione corporea delle donne nel periodo compreso da settembre 2009 a marzo 2010 registrati prima e dopo il TG1 e il TG5. Inoltre, analizza 75 immagini femminili relative all'aspetto iconografico (servizi di moda, pubblicità di moda e di prodotti cosmetici, foto di accompagnamento agli articoli) delle seguenti riviste uscite nei primi tra mesi del 2010: D. La Repubblica delle donne, Marie Claire, Glamour. Le immagini femminili, sia mostrate dagli spot che tratte dalle riviste, sono state analizzate attraverso una griglia di lettura che ha tenuto conto dei seguenti items: i ruoli rivistiti, le azioni, il contesto, l'età, l'aspetto fisico, lo sguardo, la postura, l'abbigliamento, i sentimenti evocati, i valori trasmessi, la relazione con l'altro sesso; gli slogan e la comunicazione verbale e non verbale nel suo complesso.

- 2008/2010: collabora in tutte le sue fasi a una ricerca sulle pratiche di Media Education nella scuola primaria e secondaria di I grado dell'Emilia Romagna, frutto di una convenzione tra il Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Università di Bologna (proponente il Direttore di suddetto Dipartimento Prof. Roberto Farné) e il Corecom (Comitato Regionale per le Comunicazioni) della Regione Emilia Romagna. Elabora assieme al Prof. Farné un questionario da somministrare a più di 1500 insegnanti e dirigenti scolastici di 227 scuole primarie e 164 scuole secondarie di primo grado della Regione Emilia Romagna. Il questionario è stato utilizzato anche nelle regioni Lombardia e Puglia (sempre nell’ambito delle convenzioni tra rispettivi Corecom e università: Università Cattolica di Milano, Prof. Piermarco Aroldi e Università di Bari, dott. Lucio D'abbicco), nelle quali è stata replicata la stessa ricerca, ottenendo dati confrontabili. Redige parte del report di ricerca dal titolo “Le buone pratiche di media education nella scuola dell’obbligo. Una ricerca empirica in Emilia-Romagna”.

- 2005: scrive un libro dal titolo “Identità di genere e media”, nel quale fa il punto della situazione per quanto riguarda le problematiche dibattute a livello nazionale e internazionale sul tema “gender e media” (considerando la pubblicità, la fiction televisiva, l'informazione, il cinema, la Rete).

- 2004: scrive un manuale di Sociologia delle comunicazioni di massa dal titolo “L'audience attiva. Effetti e usi sociali dei media”. Nel libro traccia la storia delle principali teorie dei media evidenziando sia i cambiamenti intercorsi nella concezione degli effetti dei media, sia quelli inerenti alla concezione dell'audience.

- 2001: collabora ad una ricerca sulla violenza di genere (una ricerca Cofin 1999, intitolata “Genere e indicatori sociali”) coordinata dalla Prof.ssa Franca Bimbi, docente di “Sociologia” presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Padova. In particolare, ha individuato i paradigmi interpretativi sottesi alle ricerche italiane sulla violenza alle donne.

- 2000: collabora a una ricerca sulla rappresentazione televisiva dei giovani coordinata dalla Prof.ssa Pina Lalli, docente di “Sociologia della comunicazione” presso il Dipartimento di Discipline della Comunicazione dell'Università di Bologna. Ha creato una griglia di analisi qualitativa tenendo conto dei ruoli, dell'immagine “costruita” di ragazze e ragazzi, e in generale delle rappresentazioni sociali veicolate dai programmi televisivi sui “giovani” e la “giovanilità”.

- 1999/2001 elabora per conto di Marcella Chiesi (Studio DUO di Roma, Donne e Uomini nelle Organizzazioni) un progetto intitolato “Nuove professionalità e nuova occupazione nel campo televisivo: la valorizzazione delle differenze di genere”, approvato dal Programma di Iniziativa Regionale (P.I.R.) Toscana: “Innovazione formativa a sostegno del lavoro” – D.D. 8257 del 30/12/1999. Partner del progetto sono la Commissione per le Pari Opportunità e il Comitato Regionale per il Servizio radiotelevisivo e l'informazione ed editoria locale (Corerat) della Regione Toscana. Fa parte del Comitato d’indirizzo scientifico dell’intero progetto, svolge docenze nell’ambito del corso di specializzazione rivolto a giovani uomini e donne disoccupati, scaturito dal progetto, e conduce una ricerca sull'immagine femminile nel contenuto d'informazione dell'emittenza regionale/locale toscana.

- 1999: collabora a una ricerca di contenuto sulle rappresentazioni di donne, di uomini e delle relazioni tra i sessi veicolate dai programmi d'informazione delle tre reti Rai (ricerca commissionata da Vittorio Bossi, responsabile del Settore Analisi, Studi e Ricerche della Rai, all'Istituto di Comunicazione dello IULM). Ha creato una griglia di analisi qualitativa allo scopo di rilevare i ruoli occupati dalle donne all'interno dell'informazione, l'immagine complessiva che esse offrono di sé, le immagini delle donne “costruite” dalla Rai, gli aggettivi, le frasi, i dialoghi e gli aspetti della comunicazione non verbale che sottolineano una “valorizzazione” o una “svalorizzazione” delle donne.

- 1998: è responsabile di una ricerca sovvenzionata dall'Istituto di Comunicazione dello IULM su “Un posto al sole”, la prima soap opera realizzata in Italia, girata a Napoli negli studi della Rai. La ricerca rileva gli “usi” e le percezioni dell'audience di “Un posto al sole” e “Beautiful”. La metodologia utilizzata è prevalentemente qualitativa: ha personalmente condotto 110 interviste in profondità a donne e uomini equamente suddivisi tra Milano e Napoli e, adottando il metodo etnografico, ha osservato il comportamento di alcune famiglie riunite a guardare “Un posto al sole” allo scopo di rilevare gli “usi” testuali ed extra-testuali delle soap.

- 1997: nell'ambito di un progetto dell'Istituto di Comunicazione dello IULM effettua una ricerca di contenuto sulla comunicazione politica considerando sette quotidiani nazionali. In particolare, vengono selezionati gli articoli riguardanti le apparizioni televisive dei leader politici durante la campagna elettorale per le elezioni politiche del 1996. Ha creato una griglia d'analisi quali-quantitativa che ha tenuto conto soprattutto dei giudizi sul “modo di comunicare” dei leader politici.

- 1996/97: è responsabile, assieme alla Prof.ssa Maria Grazia Ferrari, di una ricerca sovvenzionata dall'Istituto di Comunicazione dello IULM sull'immaginario preadolescenziale. L'obiettivo della ricerca è quello di rilevare l'influenza dei media (in particolare della televisione) sui sogni, i desideri e i progetti di vita di 590 bambini e bambine dai 10 ai 12 anni equamente suddivisi nelle città di Milano e di Bologna. La metodologia utilizzata è quali-quantitativa: analisi di contenuto, tenendo conto di molteplici items, dei 590 temi fatti in classe su come i bambini e le bambine immaginano la loro vita futura (il titolo del tema li ha invitati a considerare dimensioni come il lavoro, la vita di coppia e familiare, il luogo e lo spazio abitativo, lo stile di vita, ecc.); 80 interviste in profondità sui desideri e le motivazioni sottese alle preferenze dei contenuti mediali; questionario somministrato ai 590 soggetti sull'uso del tempo libero, comprese le attività di fruizione della televisione e di lettura dei libri.

- 1995: nell'ambito di un progetto dell'Istituto di Comunicazione dello IULM effettua una ricerca di contenuto sulla comunicazione politica considerando sette quotidiani nazionali. In particolare, vengono selezionati gli articoli riguardanti le apparizioni televisive dei leader politici durante la campagna elettorale per le elezioni politiche del 1994. Ha creato una griglia d'analisi quali-quantitativa che ha tenuto conto soprattutto dei giudizi sul “modo di comunicare” dei leader politici.

- 1993: è responsabile di una ricerca quali-quantitativa, presso l'Istituto di Comunicazione dello IULM, sulle rappresentazioni di donne e di uomini nei media. In particolare considera la pubblicità televisiva e quella presente nelle riviste di moda femminili e maschili.

Afferenza a comitati scientifici/redazionali

Dal 2019 afferisce afferisce al Comitato scientifico e redazionale della collana Generi e società. Identità, Orientamento, Linguaggi, Franco Angeli (direzione scientifica Prof. Fabio Corbisiero, Prof.ssa Elisabetta Ruspini).

Dal 2017 afferisce al Comitato direttivo dell’ADDU, Associazione delle docenti universitarie, Università di Bologna (Presidente Prof.ssa Pina Lalli)

Dal 2014 afferisce al Comitato Paritetico Donne e Media della Regione Emilia Romagna.

Dal 2014 afferisce al Network Athena (Docenti per la Comunicazione Sociale), Pubblicità Progresso, Milano.

Dal 2012 afferisce alla sezione Studi di genere dell’Associazione Italiana di Sociologia (AIS)

Dal 2010 afferisce al Comitato scientifico dell'Osservatorio "In Chiaro", Ricerca sociale sui media, Università Bicocca, Milano (direzione scientifica Prof.ssa Elisabetta Ruspini).

Dal 2009 al 2018 afferisce al Comitato scientifico e redazionale della collana Generi, corpi, sessualità, Franco Angeli (direzione scientifica Prof.ssa Elisabetta Ruspini e Prof. Marco Inghilleri).

Dal 2006 afferisce al Comitato scientifico della rivista In-formazione. Studi e ricerche su giovani, media e formazione (direzione scientifica Prof. Mario Morcellini e Prof.ssa Teresa Grange Sergi).

Dal 1995 al 1998 collabora alla rivista Problemi dell’informazione (diretta da Paolo Murialdi), scrivendo articoli e recensioni di libri. Dal 1996 al 1998 cura la sezione della rivista intitolata “Servizio informazioni”.

Partecipazione a convegni nazionali e internazionali

-6 ottobre 2023 partecipazione alla Conferenza “La funzione pubblica della comunicazione”, intervento con Marzia Vaccari dal titolo “Media digitali e genere”, aula Poeti, Dipartimento di Scienza politiche e sociali, Università di Bologna.

-6 maggio 2022 partecipazione al Convegno finale ricerca Prin. "Rappresentazioni sociali della violenza maschile contro le donne: il femminicidio", intervento dal titolo “Le campagne di informazione: vittime o protagoniste?”, Palazzo Chiaramonte-Steri, università di Palermo.

-29 aprile 2022 Seminario “Nuove prospettive su lingua italiana e genere nei media: ricerche, dibattiti, metodologie”, intervento su “La comunicazione di genere nei media italiani: ricerche e dibattiti in corso” università Ca’ Foscari di Venezia.

-16 ottobre 2021 partecipazione alla Conferenza internazionale Gender and Media Matters, 15-16 ottobre, Università La Sapienza, Roma: tavola rotonda “Gender in focus. Issue, Paths and Prospective in Gemma Research” (intervento dal titolo “Women Scientists in Italian Media”).

- 9 settembre 2021, partecipazione alle Audizioni presso il Senato del Governo italiano, in relazione al disegno di legge n.270 “Misure per la protezione dei minori e per la tutela della dignità della donna nella pubblicità e nei mezzi di comunicazione”.

- 19 maggio 2021 partecipazione alla Presentazione del libro a cura di Pina Lalli “L’amore non uccide. Femminicidio e discorso pubblico”, centro Comedias, Dipartimento di Scienze politiche e sociali: "Le campagne italiane antiviolenza".

-5 ottobre 2020 partecipazione a webinar del centro di ricerca Comedias (Comunicazione, Media e Spazio Pubblico) del Dipartimento di Scienze politiche e sociali, Università di Bologna: “Parola chiave: genere ai tempi del Coronavirus”.

- 12 maggio 2020 partecipazione webinar Trentino School of Management, Trento: “I frame interpretativi della violenza di genere utilizzati nelle campagne sociali antiviolenza italiane nell’ultimo decennio”.

-3 dicembre 2019 Presentazione libro Maria Dell’Anno “Se questo è amore”, presso la Libreria delle donne, associazione Orlando di Bologna, nell’ambito del festival della violenza illustrata.

-25 novembre 2019 nell’ambito del seminario pubblico “La rappresentazione della violenza di genere”, CUG e Almagender IRT, intervento dal titolo: “I frame interpretativi delle campagne sociali antiviolenza italiane”

- 18 ottobre 2019 nell’ambito del Convegno internazionale “Affrontare la violenza sulle donne”, Trento, sede di Erickson, nella tavola rotonda “Per cambiare l’ordine del discorso: come la comunicazione mediale parla di violenza” intervento dal titolo “Le campagne sociali antiviolenza italiane: 5 frame interpretativi”.

-15 settembre 2019 partecipa al Tempo delle donne, presso la Triennale di Milano, organizzato annualmente dalle giornaliste del Corriere della sera, nella sezione moderata dalla giornalista Candida Morvillo “Il diritto all’imperfezione. Il corpo delle donne e la percezione della bellezza nell’era social”.

- 13 giugno 2019 Convegno sezione PIC-AIS (Associazione Italiana di Sociologia), "Gli indistinti confini. Transmedialità nei processi comunicativi e transdisciplinarietà nelle scienze sociali". Intervento dal titolo: "Le campagne sociali italiane sulla violenza di genere: tra stereotipi di genere e mutamenti di prospettiva in corso".

- 31 maggio 2019 nell'ambito del Convegno "In-Visibile, In-dicibile, In-affrontabile? La violenza sulle donne in una società plurale. Strategie di denuncia, contrasto, prevenzione" organizzato dall'Università di Parma, intervento dal titolo "Violenza di genere/femminicidio: definizioni e frame interpretativi".

-13 marzo 2019 nell’ambito del progetto europeo "Frame, Voice, Report!" (Consorzio Ong Piemontesi), seminario di formazione organizzato in collaborazione con l’Associazione Stampa Subalpina, Torino. Intervento dal titolo: “Buone pratiche per una comunicazione di genere”.

- 7 marzo 2019 Pluriverso, Ravenna. Laboratorio su “Genere e media: la costruzione sociale del corpo”

- 14 febbraio 2019 Pluriverso, Sala Buzzi, Ravenna. Conferenza su “Social media influencer”.

- 4 dicembre 2018 Presentazione lectio magistralis di Milly Buonanno su “Eroi anti-mafi e anti-eroi criminali: la Mafia Story nella fiction televisiva italiana”, presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali, Università di Bologna.

- 2 dicembre 2018 partecipazione alla trasmissione radiofonica Donne in prima linea, Rai Radio uno, sul tema “Donne e informazione”.

- 30 ottobre 2018, Work Wide Women, Bologna. Lectio Magistralis su Femvertising e comunicazione di genere.

- 26 ottobre 2018, Sottosopra Festival parole e immagini per una comunicazione femminile, Comune di Ravenna, UDI, Teatro Rasi, Ravenna. Intervento dal titolo: "Campagne di Femvertising sui social media".

- 24 ottobre 2018, Seminario di formazione Ordine dei Giornalisti dell'Emilia Romagna e la Fondazione dell'Ordine, Sala Marco Biagi, Bologna. Intervento dal titolo: "Donne, media, pubblicità. Solo stereotipi o elementi di realtà?"

25 settembre 2018, presentazione del libro "La comunicazione di genere. Prospettive teoriche e buone pratiche" presso il Centro delle donne Orlando di Bologna, assieme a Leda Guidi e Linda Serra.

- 20 settembre 2018: coordina la II sessione della 20esima "International Conference on Women's Studies" (ICWS 2018) organizzata dall'International Research Conference, Hotel Holiday Inn Paris Montparnasse, Parigi. Presenta un paper dal titolo "Postfeminism, Femvertising and Inclusion: An Analysis of Changing Women's Representation in Contemporary Media" (presentazione giudicata "best presentation").

- 22 marzo 2018: organizza, è responsabile scientifica e presenta il Convegno a carattere scientifico internazionale "Rappresentazioni sociali della violenza di genere: il femminicidio", aula Poeti, Dipartimento di Scienze politiche e sociali, università di Bologna. 

- 28 novembre 2017 DFA- Dipartimento Formazione e Apprendimento della SUPSI - Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana. Intervento dal titolo: “Modelli femminili e maschili proposti dai media tra stereotipi di genere e nuove s/oggettività”.

- 17 novembre 2017 Comunicare fa bene comune. Scuola di comunicazione sociale di genere, Associazione culturale Dry-Art (partner Associazione Orlando e Casa delle donne per non subire violenza di Bologna), intervento dal titolo: “Comunicare in ottica di genere: riflessioni a partire dalle ricerche su “genere e media”.

- 7 ottobre 2017 Festival Professione giornalista, sala Farnese, Bologna; intervento dal titolo “Donne politiche e giornalismo: una ricerca su quotidiani e talk show”.

- 22 marzo 2017 CNA Impresa Donna di Ravenna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa) intervento dal titolo “La rappresentazione mediatica di genere e la diffusione della cultura di genere”, in occasione del rinnovo degli organi del CID Ravenna.

- 11 marzo 2017 Isrec (Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea) di Piacenza convegno donne@uomini.it La storia di genere nell’era digitale: fonti, narrazioni, rappresentazioni nei vecchi e nuovi media, intervento dal titolo: “Ideali di bellezza e presentazione del Self sulla rete”. Atti del convegno in corso di pubblicazione.

- 19 marzo 2016 Festival Professione giornalista. Strumenti di lavoro per il giornalismo, intervento “Questione di sguardi: le donne politiche sulla scena dei media”, Sala del Consiglio, Quartiere S. Stefano, Bologna.

- 11 novembre 2014, convegno “Why war? Parole e figure” organizzato dal Dipartimento di Scienze politiche e sociali, università di Bologna; intervento nel panel “Masse: propaganda e censura” coordinato dalla Prof.ssa Pina Lalli dal titolo: “Le donne nella grande guerra. Nuovi ruoli e nuove rivendicazioni femminili”.

- 5 maggio 2014, convegno "GenerAzioni. Identità e ruoli di genere: riflessioni tra stereotipi e progetti educativi", Provincia di Venezia, sala del Consiglio Ca' Corner; intervento dal titolo "La rappresentazione di genere nei media". Pubblicati gli atti del convegno.

- 27 febbraio 2014, lezione introduttiva su “Genere e Media” nell’ambito di un percorso formativo rivolto a comunicatori regionali e membri del gruppo “Comunicazione e genere” della Regione Emilia Romagna, Aula regionale 35, Bologna.

- 14 dicembre 2012, convegno nell’ambito del Festival al femminile organizzato dalla Regione Basilicata, Teatro Stabile, Potenza; intervento dal titolo “Corpo e media”. Pubblicati gli atti del convegno.

- 30 settembre 2011, convegno organizzato dall'associazione di donne Agirelibere dal titolo: "Media Mente Donna"; intervento dal titolo "Il corpo "perfetto": genere, media e processi identitari", Palazzo dei Capitani, Ascoli Piceno.

- 21 ottobre 2010, intervento a un convegno dal titolo: Il corpo delle donne: s…oggetto sociale, promosso dal Prof. Rolando Dondarini nell’ambito della Festa della storia, Biblioteca Sala Borsa, Bologna; intervento su “I corpi femminili re-inventati dalla pubblicità”.

- 30 agosto 2010, intervento presso la Scuola Italiana delle Storiche (SIS), Firenze, dal titolo “Corpi erotizzati nei media”.

- 11 giugno 2010, convegno La Media Education nella scuole dell'obbligo. I risultati di una ricerca, Dipartimento di Scienze dell'Educazione università di Bologna, CORECOM Emilia Romagna; intervento di presentazione dei risultati della ricerca sulla Media Education effettuata nella regione Emilia Romagna.

- 29 maggio 2010, XX convegno nazionale APRESPA (Associazione per ricerche e studi di psicologia applicata), Forlì, Violenza sulle donne, una storia infinita?; intervento su “Media, orizzonti immaginari e riproduzioni delle differenze di genere; la rappresentazione della violenza alle donne nei mezzi di informazione”.

- 21 aprile 2010, presentazione del libro "Media, corpi, sessualità" (a cura di S. Capecchi, E. Ruspini) presso il Centro delle donne Orlando di Bologna.

- 9 ottobre 2009, seminario "Comunicazione: di che genere?", organizzato da DUG, Rete integrata di servizi ed iniziative per i diritti umani di genere, Schio (VI); intervento dal titolo "Comunicare le differenze nel discorso dei media".

- 17 settembre 2009 seminario I corpi possibili, Dipartimento di Sociologia, Università di Padova, presiede Prof.ssa Franca Bimbi; intervento dal titolo “Media, corpi, sessualità”.

- 10 ottobre 2008, conferenza organizzata da Armonie, associazione di donne, Bologna, dal titolo "Identità di genere e media: le donne si riconoscono nelle rappresentazioni che imperversano?"; intervento su “Le ricerche su genere e media”.

- 1 luglio 2008, convegno PIC-AIS, "La sfida delle audiences che cambiano", Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università La Sapienza e Roma Tre, Roma; intervento dal titolo "Il potere delle immagini - Il potere delle audiences".

- 23 novembre 2007, convegno "La violenza sulle donne: dal fatto alla notizia", promosso dal Consiglio della Provincia di Bologna, Sala Consiglio della Provincia, Bologna; intervento su "La rappresentazione della violenza sessuale da parte dei media".

-9 novembre 2007, convegno "Tv locale e rappresentazione di genere in Toscana", organizzato dal Corecom della Regione Toscana, Sala Affreschi, Firenze; intervento dal titolo "Identità di genere e televisione".

-15 giugno 2007, il convegno "Donne e Tv. Riflessioni sull'emittenza locale", Santa Maria Gualtieri, Pavia, organizzato dall'Osservatorio di Pavia; intervento intitolato "Tv locale e rappresentazione di genere nel contesto della ricerca italiana".

-18 aprile 2007, partecipazione alla presentazione de “La Rai per la cultura” con il Direttore di Rai Educational Renato Parascandolo e il Prof. Roberto Grandi, Cappella Farnese, Palazzo D'Accursio, Bologna, intervento dal titolo “La qualità televisiva”.

- 5 aprile 2007, convegno Tecnologie, Media, Comunicazione organizzato dall’associazione di donne Orlando, Convento di S. Cristina, Bologna; presentazione del numero monografico di Inchiesta, a cura di Saveria Capecchi, “Donne e comunicazione”.

-30 novembre 2006, Convegno internazionale Medi@tando 2006, Terza biennale sull'Educazione ai Mass Media, Bellaria Igea Marina. Coordina un workshop sulla Media Education e partecipa alla tavola rotonda conclusiva dei lavori moderata dal Preside della Facoltà di Scienze della Formazione Prof. Luigi Guerra.

-7 novembre 2006, convegno “Donne e Media: voi siete qui. Verso una mappa di tutte le reti” nell'ambito del COMPA (Salone Europeo della Comunicazione pubblica, dei servizi al cittadino e alle imprese), Bologna, intervento dal titolo “Le ricerche italiane su donne e media”.

-1 ottobre 2005, Convegno internazionale “Etica e Comunicazione. Riflessioni da un'isola su diritti e informazione nel sistema globale”, Isola di S. Servolo (Venezia), promosso da Provincia Etica: intervento su “L'importanza della Media Education e sulle donne che fanno e che sono oggetto dell'informazione”.

-15 giugno 2002, Convegno AIS, sezione Vita quotidiana “Intersoggettività. La dimensione delle relazioni nella vita quotidiana”, Cagliari: intervento intitolato "Immaginario e intersoggettività: l'importanza della relazione con altri/altre virtuali nella ridefinizione dell'identità".

-27 febbraio 2002, presentazione del volume "Una, nessuna…a quando centomila? La rappresentazione della donna in televisione" a cura di Loredana Cornero, Rai sala Arazzi, Roma; intervento su "L'immagine femminile (e maschile) nei programmi d'informazione Rai".

-23 novembre 2001, Seminario “Leggere le differenze. Percorsi di ricerca per la costruzione di indicatori di genere”, Prato: partecipazione al workshop "Emersione della violenza “privata” e pratiche sociali" coordinato da Franca Bimbi.

-9 maggio 2001, Seminario di chiusura del Progetto finanziato dalla Regione Toscana “Nuove professionalità e nuova occupazione nel campo televisivo: la valorizzazione delle differenze di genere”, Firenze: presentazione della ricerca "La rappresentazione femminile nell'informazione dell'emittenza televisiva regionale/locale Toscana".

-30 settembre 2000, 4° European Feminist Research Conference Body Gender Subjectivity, Bologna 28 sett.-1 ott. 2000. Intervento nel workshop "Gender in the society of spetacles: media and representation", con Cristina Demaria, intitolato "Gender Representation in the News".

-13 novembre 1999, Convegno nazionale rete 30something "Passato, presente, futuro. Le nuove generazioni di fronte ai saperi delle donne", presso il Ministero per le Pari Opportunità, Roma (ministra Laura Balbo): intervento intitolato "I gender studies secondo noi: il numero monografico di Inchiesta".

-8 ottobre 1999, Convegno nazionale AIS. Sociologia: "Perché, per chi. L'autoriflessività situata", Catania: nella sezione “Il ruolo della sociologia. Genere” presieduta dalla Prof.ssa Franca Bimbi, intervento intitolato "Immaginari femminili".

-10 giugno 1999, Convegno internazionale "Audience Multiple Voices", Firenze: nella sezione “Ipotesi e ricerche della scuola fiorentina” presieduta dalla Prof.ssa Milly Buonanno, intervento intitolato "Le molteplici risposte del pubblico di Un posto al sole e di Beautiful".

-26 febbraio 1999, Facoltà di Sociologia, Milano Bicocca, seminario europeo della Rete 30something; intervento intitolato "Il mondo ambiguo delle soap: modelli di identificazione femminili".

-19 febbraio 1999, Biblioteca S. Francesco, Bologna, incontro organizzato dall'IRRSAE Emilia Romagna: presentazione, in qualità di “docente-formatore”, della ricerca illustrata nel libro scritto assieme a Maria Grazia Ferrari "Una baby sitter a Beverly Hills. Immaginario, media e dintorni: le rappresentazioni di bambini e bambine".

- 8 ottobre 1998, primo incontro della Rete 30something, le giovani studiose italiane di “genere e media”, coordinato dalla Prof.ssa Laura Balbo, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Ferrara; intervento intitolato “Bambine, ragazze, donne davanti alla tv”.

-21 febbraio 1998, Fiera del libro Galassia Gutenberg, Napoli, convegno organizzato dalla Rai: presentazione dei risultati della ricerca patrocinata dallo IULM sulla prima soap opera italiana Un posto al sole.

Pubblicazioni scientifiche più significative

Articoli in riviste

- con Chiara Gius "Gender-based Violence Representation in the Italian Media: reviewing changes in public narrations from Femicide to "Revenge Pornography", in Italian Journal of Sociology of Education, febbraio-marzo 2023, in corso di pubblicazione.

- “Women scientists in Italian media in times of Coronavirus: Between low recognition and success as experts” in Journal of Italian Cinema and Media Studies, special issue “Gender in Focus: Trajectories of Change in the Italian Media” a cura di Milly Buonanno e Franca Faccioli, vol.11, n.2, pp. 277-291, 2023, https://doi.org/10.1386/jicms_00179_1 

- “Le campagne di femvertising e le reazioni delle audience online. Le contraddizioni del femminismo pop”, in Rassegna Italiana di Sociologia, vol.1, gennaio -marzo 2021, pp. 131-163.

- “The numbers of Intimate Partner Violence and femicide in Italy: methodological issues in Italian research”. Quality & Quantity, vol. 1, p. 1-11, ISSN: 0033-5177, doi: 10.1007/s11135-019-00876-8, 2019.

- "Personal Relationships in The Digital Age: Three Female Academics’ Qualitative Research", in Quality & Quantity, DOI 10.1007/s11135-017-0544-1, 2017 (versione elettronica).

- “Le associazioni femministe italiane e la produzione di capitale sociale”, in Paradoxa, 2/2017, pp. 107-122 (numero monografico a cura di Gianfranco Pasquino dal titolo Le società (in)civili).

- “Jihad e cyberwar: nulla è come sembra”, Inchiesta, vol. 191, 2016, pp. 24-27.

- “Donne politiche sulla scena dei media”, Problemi dell'informazione, n.3/2015, pp. 527-548 (numero monografico a cura di Milly Buonanno).

- "Dare voce alle donne: buone pratiche per comunicare in ottica di genere" in Quando la comunicazione è attenta al genere, collana Comunicazione Sociale, vol. 1, 2014 (Pubblicità Progresso). http://www.pubblicitaprogresso.org/pubblicazione/quando-la-comunicazione-e-attenta-al-genere/

- "Methodological Problems in Gender and Media Research", in Quality & Quantity, DOI 10.1007/s11135-012-9805-1, 2012 (versione elettronica); vol. 48, n. 2, marzo 2014, pp. 837-844, ISSN 0033-5177 (versione a stampa).

- "Il corpo erotizzato delle donne negli spot pubblicitari e nelle riviste di moda femminile" in Polis, 3/2011, pp. 393-417.

- "Il Paese delle donne" in il Mulino 6/2011, pp. 1097-1105.

- "Frauenrollen in Medien, Gesellschaft und Politik" in Der burger im staat (Landeszentrale fur politische Bildung, Baden-Wurttemberg) 2, 2010, pp. 212-218.

- "L'immaginario giovanile: una palestra per la costruzione dell'identità soggettiva", in In-Formazione, n.3, 2008, pp. 18-21.

-“Modelli di genere: dall'amore romantico alla relazione pura” in In-Formazione, 1, 2006, pp. 68-71.

- “Fare rete per diffondere una cultura di genere”, in Inchiesta, n. 153, luglio-settembre 2006, pp. 1-6. (numero monografico a cura di Saveria Capecchi intitolato Donne e comunicazione).

-“Linguaggi dei media e identità di genere”, Treccani Scuola online, 27/10/06.

-“Una vita davanti alla televisione: la rinegoziazione dell'identità soggettiva”, Inchiesta, n. 135, gennaio-marzo 2002, pp.10-15 (numero monografico a cura di Serena Dinelli intitolato Tecnologie, soggettività, relazioni, contesti).

-“Le molteplici risposte del pubblico di Un posto al sole e di Beautiful” Interferenze, n. 3, 2000, pp.108-119 (numero monografico a cura di Giovanni Bechelloni e Milly Buonanno dal titolo Audiences. Multiple Voices).

-“Soap opera e risposte delle spettatrici”, Inchiesta, n. 125, luglio-settembre 1999, pp. 29-32 (numero monografico a cura di Saveria Capecchi e Annalisa Tota intitolato Chi ha paura/voglia degli studi di genere?).

- (con Daniela Cardini) “Un posto al sole: produzione, contenuti e pubblico della prima soap opera italiana”, Problemi dell’informazione, giugno 1998; pp. 245-267.

-(con Maria Grazia Ferrari) “L'immaginario tra iper-ordinario e stra-ordinario: l'uso dei media da parte di un gruppo di bambini e bambine”, Problemi dell'informazione, settembre 1997, pp. 367-392.

-“Bambini e bambine di fronte alla televisione. Tv e socializzazione al genere”, Problemi dell'informazione, settembre 1995, pp. 345-365.

- “Immagini di uomini e donne nella stampa periodica”, Problemi dell'informazione, marzo 1995, pp. 93-115.

- “Gli interrogativi del femminismo. Una panoramica storica”, AlfaZeta, 40, 1994, pp. 7-10.

“Le immagini femminili nei programmi televisivi. Una panoramica sulle ricerche anglo-americane dagli anni ‘70 ad oggi”, Rassegna Italiana di Sociologia, settembre 1993, pp. 425-440.

Articoli in volumi collettanei

- “Media digitali, genere e pubblicità”, in M. Farci, C.M. Scarcelli, (a cura di), Media digitali, genere e sessualità, Mondadori, Milano, 2022, pp. 156-171.

- “Le campagne sociali italiane contro la violenza maschile sulle donne: come uscire dalla rappresentazione della «donna vittimizzata»?”, in P. Lalli (ed.), L’amore non uccide. Femminicidio e discorso pubblico: cronaca, tribunali, politiche, Il Mulino, Bologna, 2020, pp. 275-290.

- "Frauenrollen in Medien, Gesellschaft und Politik" in S. Frech, B. Kuhn (Hrsg.), Das politische Italien. Gesellschaft, Wirtschaft, Politik & Kultur, Wochenschau Verlag, Schwalbach, 2012, pp. 277-298.

- "Il corpo perfetto. Genere, media e processi identitari", in S. Capecchi, E. Ruspini (a cura di), Media, corpi, sessualità. Dai corpi esibiti al cybersex, Franco Angeli, Milano, 2009, pp. 37-62.

- "Il piacere di parlare delle soap. la ricerca femminista sull'audience femminile", in A. Tota (a cura di), Gender e media. Verso un immaginario sostenibile, Meltemi, Roma, 2008, pp. 83-99.

- “Che donna sei? Modelli femminili proposti dai media (e dibattiti in corso)” in Giorgio Grossi, Elisabetta Ruspini (a cura di) Ofelia e Parsifal. Modelli e differenze di genere nel mondo dei media, Cortina, Milano, 2007, pp. 1-34.

- “Pubblici vecchi e nuovi” in Loredana Cornero (a cura di) Una felice anomalia. I venticinque anni della collana Vqpt, Rai-Eri, VQPT, n.195, 2004, pp. 127-136.

- “In/tolleranza alla violenza e in/sicurezza nelle città. Paradigmi interpretativi” in Franca Bimbi (a cura di) Differenze e diseguaglianze. Prospettive per gli studi di genere in Italia, Il Mulino, Bologna, 2003, pp. 317-348.

- “Media e immaginari femminili” in Carmen Leccardi (a cura di) Tra i generi. Rileggendo le differenze di genere, di generazione, di orientamento sessuale, Guerini Studio, Milano, 2002, pp. 111-132.

- (con Clelia Pallotta) “La rappresentazione di genere nei programmi di approfondimento e di attualità” in Loredana Cornero (a cura di) Una, nessuna…a quando centomila? La rappresentazione della donna in televisione, Rai-Eri, VQPT, n. 184, 2001, pp. 105-177.

- “La lettura come negoziazione del senso” in Marino Livolsi (a cura di) Manuale di sociologia della comunicazione, Editori Laterza, Bari, 2000, cap. 8, pp. 145-159 e cap. 14, par 4, pp. 293-300.

- “Il faccia-faccia Berlusconi-Prodi. Il confronto televisivo visto dalla stampa”, in Marino Livolsi e Ugo Volli (a cura di), Il televoto, Franco Angeli, Milano, 1997, pp. 107-142.

- “Sorrisi e canzoni in Tv. I messaggi televisivi di Berlusconi visti dalla stampa”, in Marino Livolsi e Ugo Volli (a cura di) La comunicazione politica tra Prima e Seconda Repubblica, Franco Angeli, Milano, 1995, pp. 135-165.

Curatele

Capecchi S., Ruspini E. (a cura di), Media, corpi, sessualità. Dai corpi esibiti al cyber sex, Franco Angeli, Milano, 2009.

Capecchi S. (a cura di) Inchiesta, numero monografico Donne e comunicazione, n. 153, luglio-settembre 2006.

Capecchi S., Tota A. (a cura di) Inchiesta, numero monografico Chi ha paura/voglia degli studi di genere?, n. 125, luglio-settembre 1999.

Monografie

- (con Maria Grazia Ferrari) L’inventrice di robot e lo youtuber. La vita da adulti immaginata da bambine e bambini, Franco Angeli, Milano, in corso di pubblicazione.

- La comunicazione di genere. Prospettive teoriche e buone pratiche, Carocci, Roma 2018.

- L'audience “attiva”. Effetti e usi sociali dei media, Carocci, Roma, nuova edizione 2015 (corredata di un nuovo capitolo: cap.4).

- Identità di genere e media, Le Bussole di Carocci, Roma, 2006.

- L'audience “attiva”. Effetti e usi sociali dei media, Carocci, Roma, 2004.

- Ridendo e sognando (con le soap). Il pubblico di Un posto al sole e Beautiful, Rai -Eri, VQPT, n.176, 2000.

- (con Maria Grazia Ferrari) Una baby-sitter a Beverly Hills. Immaginario, media e dintorni: le rappresentazioni di bambini e bambine, Franco Angeli, Milano, 1998.

Referaggi

Ha revisionato saggi e volumi per le seguenti riviste e case editrici:

AG-AboutGender

Comunicazioni sociali. Journal of Media, Performing Arts and Cultural Studies

Problemi dell’informazione

Studi culturali

Quaderni di Sociologia (QdS)

ZoneModa Journal

Guerini (volume sulla Violenza di genere)

Franco Angeli, Collana Media Cultura (volume su “genere e media”)

Utet (manuale sui New Media)

Sociologia Italiana (AIS Journal of Sociology)