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Sandra Costa

Full Professor

Department of the Arts

Academic discipline: ARTE-01/D Museology and Art and Restoration Criticism

Useful contents

Norme redazionali per la stesura della tesi di laurea

1) Formato di consegna testi

  • Redigere il testo in Microsoft Word.
  • Comporre l’intero testo in corpo 12 (Times New Roman), interlinea 1,5 (le note vanno in corpo 10).
  • I titoli dei capitoli vanno in grassetto e in corpo 14 (Times New Roman); i titoli dei paragrafi vanno in grassetto e in corpo 12 (Times New Roman).

2) Varianti di carattere

  • Usare quanto più possibile il tondo.
  • Usare il corsivo nei seguenti casi:

a) per mettere in rilievo elementi (termini, locuzioni ecc.) distintivi all’interno del testo, ai quali si vuole attribuire particolare enfasi;

b) per i termini stranieri non entrati nell’uso comune o ai quali si vuole attribuire una certa enfasi;

c) per i titoli di libri, di contribuzioni su libri, di articoli di periodici (cfr. anche punto 6).

  • Non usare il sottolineato.
  • Usare il grassetto solo per i titoli (cfr. anche punto 1).

3) Uso delle virgolette

Per semplificare, si propone di usare solo virgolette doppie alte (“ , ”), e mai quelle basse (« , »), sia per le citazioni testuali sia per i cosiddetti o per evidenziare singoli termini e espressioni. Eventuali intracitazioni vengono fatte con le virgolette semplici (‘ , ’).

4) Citazioni di brani

  • Citazioni brevi e medie (indicativamente, non più di 3/4 righe): inserire nel corpo del testo fra virgolette doppie alte (“ , ”).
  • Citazioni lunghe: separare in maniera chiara dal corpo del testo e non racchiudere fra virgolette.
  • È lecito inserire fuori corpo del testo citazioni brevi alle quali si voglia attribuire particolare rilevanza o che dovranno essere oggetto di analisi approfondita.

5) Rimandi di note a piè di pagina

Il riferimento alla nota a piè di pagina va sempre prima dei segni di interpunzione.

6) Criteri bibliografici nelle note (le note devono essere a piè pagina)

Regole di citazione bibliografica in nota

Usare il riferimento : Autore data, numero di pagina. Ad esempio Costa 2016, p. 3.

NON usare mai la formula “op. cit."

7) Bibliografia

La Bibliografia va redatta in ordine alfabetico per cognome dell’autore. Se ci sono più opere dello stesso autore esse vanno indicate in ordine cronologico dalla più vecchia alla più recente.

I criteri per la stesura della bibliografia sono:

Per gli studi (monografie e articoli), utilizzare le seguenti modalità:

  • Libri con autore unico:

Rossi M., Titolo del libro, Bologna, Bononia University Press, 2001.

  • Libri con più autori:

Rossi M., Bianchi P., Neri C., Titolo del libro, Bologna, Bononia University Press, 2001.

  • Libri con curatore:

Rossi M. (a cura di), Titolo del libro, Bologna, Bononia University Press, 2001.

  • Contribuzioni su libri:

Rossi M., “Titolo della contribuzione”, in P. Bianchi (a cura di), Titolo del libro, Bologna, Bononia University Press, 2001, pp. xx-yy.

  • Articoli su riviste: va indicato il nome dell’articolo in tondo fra virgolette doppie alte, il nome della rivista in corsivo.

M. Rossi, “Titolo dell’articolo”, Rivista, n. x, 2001, pp. xx-yy.

Fonti Web

Oltre alla bibliografia la tesi può contenere una sitografia: si tratta di un elenco di indirizzi Web consultati, da disporre in ordine alfabetico.

Nella tesi le citazioni dal Web possono essere di vario genere:

Si può citare semplicemente un sito di riferimento, Esempio: http://www.archive.org/index.php.

Si può citare un articolo preso da un sito Web, Esempio: Maurizio Boscarol, “Che cos’è l’usabilità dei siti Web”, 30/11/2000, http://www.usabile.it/012000.htm

8) Immagini

  • Le immagini vanno numerate progressivamente a seconda della loro successione nel testo.
  • Inserire nel testo il riferimento all’immagine di pertinenza tramite una parentesi: (fig. 1), (figg. 2-3).
  • In corrispondenza di ogni immagine inserire la didascalia, numerata progressivamente, in funzione della numerazione delle immagini stesse, e con indicazione della fonte di provenienza.
  • Alla fine della tesi inserire la lista delle immagini.

9) Abbreviazioni più consuete da usare in nota o nel testo

cap. capitolo (plurale: capp.)

cfr. confrontare, vedere anche, riferirsi a

cit. opera già citata in precedenza

ed. edizione

fig. figura (plurale: figg)

infra. vedi sotto

NB nota bene

n.s. nuova serie

n. numero (plurale: nn.)

p. pagina (plurale: pp.)

par. paragrafo (plurale: parr.); anche: §

s.d. senza data (di edizione)

s.l. senza luogo (di edizione)

seg. seguente

sez. sezione

tab. tabella

tav. tavola

trad. traduzione (anche: tr.)

v. verso (plurale: vv.)

vol. volume (plurale: voll.)

10) Parentesi

  • Prima della parentesi di apertura non deve mai essere posta la virgola; quella di chiusura può essere seguita da qualsiasi segno di punteggiatura. I
  • Le parentesi quadre sono usate in qualsiasi momento si introducono estensioni, spiegazioni, riferimenti nel testo. Le parentesi quadre vengono inoltre utilizzate per segnalare un taglio o una lacuna nel testo: [...]

11) Puntini di sospensione

Sono sempre e solo tre. Vanno staccati dalla parola che segue, ma attaccati alla parola che li precede.

Esempio: ... il punto di sospensione...

Dopo i tre punti, il punto esclamativo o il punto interrogativo, si prosegue con la lettera minuscola a meno che non cominci un nuovo periodo.

12) Sigle

Le sigle devono sempre comparire senza punti e, la prima volta in cui sono citate, con la dicitura per esteso e l’eventuale traduzione fra parentesi; inoltre, nella dicitura per esteso in lingua originale, devono essere maiuscole.

13) Date

  • Il secolo deve essere citato per numero romano. Esempi: diciannovesimo secolo = XIX secolo; ventesimo secolo = XX secolo; ventunesimo secolo = XXI secolo
  • Le date devono essere citate mettendo prima il giorno, poi il mese per esteso e poi l’anno. Esempio: 23 marzo 1986
  • Per gli anni non si usano abbreviazioni. Esempio: 1989-1990
  • Le date di un edificio si possono lasciare tra parentesi nel testo. Esempio: Larkin Building (1902-1906)

Per dubbi o ulteriori informazioni contattare la docente.