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Rossella Capozzi

Professoressa associata confermata

Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali

Settore scientifico disciplinare: GEO/02 GEOLOGIA STRATIGRAFICA E SEDIMENTOLOGICA

Temi di ricerca

Parole chiave: Vulcani di fango Carbonati metano-derivati Emissioni fredde Sistema petrolifero Stratigrafia sequenziale Paleoproduttività Sapropel Tettonica attiva Mediterraneo

Migrazione ed emissione di fluidi (idrocarburi e acque di formazione), in relazione alla geochimica dei fluidi, alla stratigrafia delle successioni sedimentarie e alle deformazioni tettoniche recenti e attuali dell'Appennino settentrionale, del Mare Adriatico,dell'Arco Calabro, Bacino Adriatico-Ionico e del Turkmenistan occidentale

Condotti carbonatici legati all'espulsione di fluidi ricchi in idrocarburi come indicatori di superficie che testimoniano della presenza di reservoir più o meno profondi: valutazione del potenziale esplorativo dello studio di queste strutture.

Studio di intervalli sapropelitici intercalati nelle successioni sedimentarie di età neogenica e recente in termini di descrizione degli ambienti deposizionali, dei tassi di sedimentazione, della registrazione di eventi paleoceanografici e loro inquadramento in termini stratigrafico-sequenziali.

Lo studio delle emissioni fluide di acque salse e idrocarburi nelle aree di studio è sviluppato attraverso l'analisi chimica e isotopica dei fluidi e delle interazioni tra fasi fluide e solide, integrata dall'analisi geologica e stratigrafica di superficie e con i dati di sottosuolo. Lo studio è stato svolto nell'Appennino settentrionale, in settori marini dell'Adriatico, in cui sono anche presenti carbonati autigeni, nel prisma d'accrezione dell'Arco Calabro, in cui la migrazione dei fluidi può essere all'origine di processi gravitativi e nell'area occidentale de Turkmenistan in cui sono presenti imponenti strutture di emissione superficiale di fluidi.

I carbonati metano-derivati si presentano sotto svariate morfologie in funzione della natura e modalità di espulsione dei fluidi, ambiente microbico e contesto geo-sedimentologico. La precipitazione autigenica di carbonato di calcio genera chimneys (camini) di dimensioni da millimetriche a plurimetriche. I percorsi di migrazione dei fluidi, che si sviluppano nel tempo all'interno dei reservoir, vengono messi in relazione alla evoluzione geologica e confrontati con sistemi di emissione attuali anche in condizioni marine.

Lo studio su intervalli ricchi in carbonio organico (sapropel) di età pliocenica e recente correlabili lungo la fascia dell'avanfossa padano-adriatica e altre aree del Mediterraneo si basa sulla definizione delle caratteristiche stratigrafico-sedimentologiche e geochimiche, il contenuto in carbonio organico e le associazioni fossili. Queste sono state studiate anche in funzione delle loro relazioni con sedimenti intercalati a basso contenuto di carbonio organico,  per definire i principali forzanti quali la paleoproduttività e le variazioni del livello marino, attraverso la definizione della loro posizione anche all'interno delle sequenze stratigrafiche.