ROBERTO FARNÈ
Professore a contratto (già Professore ordinario in Didattica generale), Università di Bologna.
Formazione
Laureato in Pedagogia all’Università di Bologna con una tesi in Antropologia dell’educazione, ha lavorato per 10 anni come educatore e animatore culturale nel Comune di Carpi (MO). La partecipazione, dalla metà degli anni Ottanta, al gruppo di “Pedagogia fenomenologica” del prof. Piero Bertolini, ha orientato la sua formazione scientifico-culturale.
Carriera accademica
Nel 1983 ha vinto il concorso per ricercatore nel raggruppamento scientifico-disciplinare M.PED 03 (Didattica) ed è entrato nel dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna.
Nel 1998, nel ruolo di professore associato, è chiamato dall’Università degli Studi di Bari, dove ha insegnato Didattica generale.
Nel 2001 è rientrato nella sede di Bologna, nella Facoltà di Scienze motorie, per l’attività didattica e nel dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” per l’attività di ricerca.
Nel 2002 è diventato professore ordinario e nel 2012 ha optato per il nuovo dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita, contribuendo attivamente alla sua nascita nel polo scientifico-didattico di Rimini a cui afferiscono i Corsi di Studio in Scienze motorie.
Uscito dai ruoli dal 1° novembre 2021, è attualmente professore a contratto a titolo gratuito.
Attività didattica
Alla fine degli anni Settanta ha iniziato a collaborare all’attività didattica presso la Facoltà di Magistero dell’Università di Bologna, con i proff. Piero Bertolini e Antonio Faeti. È stato il primo in Italia a tenere insegnamenti di “Metodologie del gioco e dell’animazione” e, dal 2001, di “Pedagogia del gioco e dello sport”, disciplina che costituisce tuttora il suo impegno didattico nel corso di studio in Scienze delle attività motorie e sportive nell’Università di Bologna.
Per 10 anni, fino al 2012, ha insegnato “Iconografia e iconologia didattica” nei corsi di studio della Facoltà di Scienze della Formazione.
Nella Laurea Magistrale internazionale in “Wellness, Sport and Health” (Campus di Rimini), di cui è stato coordinatore, ha insegnato “Body cultures”.
Attività scientifica
L’attività di studio e di ricerca verte principalmente sui temi della pedagogia del gioco e dello sport, il rapporto fra i media e l’educazione, le istituzioni educative per l’infanzia, gli ambiti extrascolastici dell’educazione, l’Outdoor education. Ha partecipato e coordinato ricerche promosse da vari Enti tra cui: RAI, Istituto Nazionale degli Innocenti, Regione Emilia-Romagna, Disney Italia.
Dalla fine degli anni Novanta ha svolto studi e ricerche sulla figura di Alberto Manzi, contribuendo alla realizzazione dell’archivio e del “Centro Alberto Manzi” (www.centroalbertomanzi.it ), Sulla figura di Manzi ha collaborato alla realizzazione di mostre, convegni e della fiction RAI in due puntate "Non è mai troppo tardi” (prod. BiBi Film di Angelo Barbagallo, regia di Giacomo Campiotti, 2014).
Dal 2013 è impegnato sui temi dell’Outdoor education, ha fatto nascere e coordina il Centro di Ricerca e Formazione sull' Outdoor Education nel dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita e, nel 2019, il primo Master universitario in Outdoor education.
Dal 2000 al 2020 ha svolto comunicazioni su invito in 16 convegni internazionali.
Attività istituzionali e incarichi accademici
Dal 2007 al 2012 è stato direttore del dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”. È stato vicedirettore del dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita per due mandati.
Ha contribuito alla progettazione, e poi ha coordinato per due mandati, il Corso di Laurea magistrale internazionale in “Wellness, Sport and Health”, nello stesso dipartimento.
Dal 2010 al 2015 è stato Delegato del Rettore dell’Università di Bologna per lo sport universitario.
Appartenenza a comitati scientifici e editoriali
Dal 2006 al 2017 è stato direttore della rivista “Infanzia”, di cui ora è condirettore, che ha sede scientifica nel dipartimento di Scienze dell’Educazione. È vicedirettore (insieme a Marco Dallari e Massimiliano Tarozzi) della rivista internazionale “Encyclopaideia” dell’Università di Bologna. Fa parte di comitati scientifici della riviste “Movimento”, “Liber”, “Doxa Comunicacion” (Universidad S.Pablo CEU, Madrid). Svolge attività di referee per riviste scientifiche nazionali e internazionali.
È stato dal 2010 al 2020 direttore insieme a Luisa Santelli della collana di monografie “Processi formativi e scienze dell’educazione” (Editore Guerini, Milano) ed è direttore della collana “Infanzia, studi e ricerche” (editore Junior-Spaggiari, Parma).
Dal 2022 è membro del Comitato Scientifico del CNCP (Coordinamento Nazionale dei Counsuellor Professionisti).
Attività extraistituzionali
Dal 2013 svolge attività di formazione e ricerca-azione sui temi dell’outdoor education nei confronti di insegnanti ed educatori, per Istituti comprensivi, Comuni, enti gestori di servizi educativi, anche sulla base di convenzioni con il dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita.
Ha fatto parte della Commissione interdisciplinare istituita dalla Repubblica di San Marino nel 2015 per il rinnovamento dei programmi didattici, per la parte dell’educazione motoria.
Nel 2020 Ha coordinato il gruppo di lavoro per la progettazione del Museo della Ginnastica “Bruno Grandi” del Comune di Forlì.
Nel 2022 è stato nominato membro del CDA di “Sport e Salute” S.P.A., incarico ricoperto per un anno.
Premi e riconoscimenti
Nel 2003 ha vinto "Lo Stilo d'oro", Premio nazionale di Pedagogia "Raffaele Laporta", nella sezione "Didattica", con il libro Iconologia didattica. Le immagini per l'educazione dall'Orbis pictus a Sesame street, Zanichelli, Bologna.
Nel 2024 La SIPED Società Italiana di Pedagogia gli ha assegnato il Premio alla Carriera.
Pubblicazioni
È autore di oltre 150 pubblicazioni, anche internazionali, comprendenti monografie, saggi, articoli su riviste scientifiche.