Parole chiave:
Filosofia
Estetica
Natura
Paesaggio
Città
Da un'analisi delle principali categorie estetiche che si sono
sviluppate nell'età di Goethe si apre un complesso piano di
riflessioni filosofiche sulla natura e il paesaggio. Tali
riflessioni hanno avuto una precisazione e una formulazione nelle
teorie enunciate dai Romantici e da alcune poetiche del Novecento.
La ricerca verte soprattutto sull'intreccio di questi temi e
problemi come emergono, dall'illuminismo all'età postmoderna nell'ambito dell'estetica e dell'arte. Accanto al paesaggio
naturale si espone la visione del paesaggio urbano con un approccio
teorico. Negli ultimi anni si è proceduto anche a delineare una filosofia della rappresentazione tenendo conto anche degli studi sull'autobiografia e la psicologia dell'arte.
In questo spettro di ricerca si mette a fuoco una mappa di riflessioni
filosofiche sulla natura e il paesaggio. Dallo studio di alcune
delle categorie estetiche e artistiche tra Illuminismo e
Romanticismo, sublime, pittoresco, neogotico ecc, tra modernismo e postmodernismo emergono diverse
visioni del mondo così come filosofi, scienziati, artisti letterati
le hanno pensate, immaginate, elaborate. Questa mappa vive
nell'articolazione della natura come assoluto e del paesaggio come
rappresentazione e realtà del lavoro umano. Le teorie dei
Romantici, come alcune poetiche del Novecento e altre del nuovo Millennio, hanno offerto
impressioni, osservazioni, definizioni, utili a fornire un'estetica
e una filosofia della natura e del paesaggio che si presentano a
noi come grandi risultati della civiltà artistica e del pensiero. Lo studio approfondisce anche i temi della città
nella sua evoluzione e nelle sue progettazioni.