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Rachele Antonini

Professoressa associata

Dipartimento di Interpretazione e Traduzione

Settore scientifico disciplinare: L-LIN/12 LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE

Temi di ricerca

Parole chiave: Intermediazione linguistica a opera di bambini Traduzione audiovisiva Sociolinguistica Interpretazione e traduzione non professionale Studi sull'umorismo

Formazione ed attività di ricerca

1999-

La mia attività post-laurea di formazione e di ricerca si è concentrata nelle seguenti quattro aree tematiche:

1.          sociolinguistica;

2.          percezione della traduzione multimediale;

3.          studi umoristici e

4.          mediazione linguistica orale.

Il filo conduttore tra i quattro ambiti di ricerca sopra elencati è l'applicazione di strumenti metodologici propri delle scienze sociali, ed in particolare della sociolinguistica, al fine di determinare rispettivamente gli atteggiamenti linguistici nei confronti del gaelico irlandese, la percezione del pubblico rispetto ai prodotti televisivi doppiati e sottotitolati, la percezione dell'umorismo sottotitolato e la didattica della mediazione linguistica, child brokering ed interpretazione.

 



1. Sociolinguistica

I primi passi verso la sociolinguistica vengono mossi durante la preparazione della tesi di laurea sotto la supervisione della Prof.ssa Delia Chiaro, affrontando aspetti piuttosto controversi legati al gaelico irlandese ed alla sua sopravvivenza. Lo scopo della ricerca era determinare le cause sociali e culturali del declino di questa lingua minoritaria ed individuare gli atteggiamenti linguistici responsabili dell'abbandono del gaelico. Il presente lavoro mi ha permesso di acquisire ed approfondire la conoscenza degli strumenti e dei metodi di ricerca relativi al campo delle Scienze Sociali (redazione di un questionario, tecniche di intervista e analisi statistica). Per realizzare la ricerca, ho usufruito di due finanziamenti concessi da Údarás na Gaeltachta e Bord na Gaeilge: due enti semigovernativi operanti a favore della promozione del gaelico irlandese sul territorio della Repubblica Irlandese.

Successivamente mi sono dedicata allo studio di approcci teorico-metodologici specifici della macrosociolinguistica, quali quelli che sono alla base dei corsi per l'ottenimento del Degree of Doctor of Philosophy (PhD) in sociolinguistica, presso la School of English Literature, Language and Linguistics dell'Università di Newcastle upon Tyne, Regno Unito (direttore Prof.ssa Linda Anderson). Anche per il conseguimento del PhD, ho fruito di due borse di studio erogate rispettivamente dall'Economic and Social Research Council (ESRC) e dal Department of English Language and Linguistic Studies (Arts Faculty Runciman Scholarship). Vari aspetti e tematiche del lavoro di ricerca svolto durante il PhD sono stati presentati e discussi in alcuni importanti convegni internazionali e pubblicati in volume e su riviste.

2. La percezione della traduzione multimediale

Di pari passo all'approfondimento delle problematiche legate alla sociolinguistica del gaelico irlandese, ho sviluppato il mio interess nel campo della traduzione multimediale, applicando le mie competenze metodologiche allo studio della percezione da parte degli spettatori televisivi italiani dei prodotti doppiati mandati in onda sulle reti televisive pubbliche e private italiane. L'inizio del lavoro relativo all'assegno di ricerca (2001) ha spinto il mio interesse scientifico verso tematiche pertinenti la percezione di testi multimediali tradotti in italiano. Tale progetto di ricerca ha permesso di:

  • mettere a punto strumenti di valutazione del prodotto doppiato sia per il pubblico televisivo,  sia  per i professionisti del settore (traduttori, dialoghisti, adattatori, tecnici del suono, attori/doppiatori e  direttori di doppiaggio);

Vari aspetti e tematiche del lavoro di assegnista sono stati presentati e discussi in alcuni importanti convegni internazionali e pubblicati in volume e su riviste.

3. Gli studi umoristici

L'interesse per la ricerca sulla percezione del doppiaggio televisivo italiano e l'esperienza pratica maturata nell'ambito del sottotitolaggio di opere cinematografiche mi hanno consentito di unire l'impostazione teorico-pratica legata al primo ambito e la propria esperienza professionale per lo sviluppo di uno studio della traduzione multimediale finalizzato ad analizzare la percezione da parte del pubblico italiano dell'umorismo sottotitolato. I risultati di questo lavoro di ricerca sono stati presentati e discussi in alcuni importanti convegni internazionali e sono stati pubblicati in riviste e volumi. Inoltre l'International Society for Humor Studies durante il 16° convegno internazionale della società mi ha conferito il premio ISHS Emerging Scholar 2004, assegnato a giovani studiosi che si distinguono nel campo degli studi umoristici.

La ricerca nel campo della traduzione multimediale si è ulteriormente sviluppata nella direzione della percezione del sottotitolaggio da parte del pubblico televisivo italiano in un progetto intitolato: l 'utilizzo degli strumenti informatici e delle risorse elettroniche nello studio della percezione del sottotitolaggio in Italia . .

4. La mediazione linguistica orale

I miei interessi di ricerca nel campo della mediazione linguistica si articolano in tre aree principali:

1.       La didattica, attraverso uno studio longitudinale triennale che ha lo scopo di analizzare le aspettative e le opinioni di studenti, imprese e docenti nei confronti di questa materia d'insegnamento e dei suoi sbocchi professionali (studio pilota recentemente presentato a Milano alla conferenza internazionale Discourse, Ideology and Ethics in Specialized Communication).

2.       a- Mediazione linguistica ad opera di bambini ed adolescenti, con un progetto legato allo studio della mediazione linguistica che si inserisce a sua volta  in un progetto più ampio intitolato: Children and adolescents as language brokers coordinato dal Prof. Nigel Hall, Manchester Metropolitan University, Regno Unito e finanziato dall'Economic and Social Research Council. Alla prima riunione del Seminar Group (30 novembre 2004) è stato presentato il progetto italiano coordinato dalla Prof.ssa Chiaro e dalla sottoscritta: uno studio longitudinale nella Scuola Media Statale ‘Felice Orsini', Forlì.

b- Sempre nello stesso ambito di ricerca, uno studio su scala nazionale (InMedioPueri) finanziato dall'Ateneo di Bologna e di durata quadriennale finalizzato alla raccolta dati sul fenomeno della (inter)mediazione linguistica e culturale ad opera di bambini e adolescenti.

3.       Interpretazione, attraverso uno studio pilota avente lo scopo di verificare la percezione dell'interprete di trattativa da parte delle aziende del territorio romagnolo.