Pier Giorgio Ardeni, un breve profilo biografico
Laureato in Scienze Agrarie a Bologna nell'Ottobre 1985 con 110
e lode con una tesi di laurea su un modello econometrico del
commercio internazionale delle materie prime agricole, nel
1986 viene ammesso al corso di Ph.D. della University of
California Berkeley, Department of Agricultural and Resource
Economics. Gradualmente, dall'economia agraria i suoi
interessi si estendono alla macroeconomia, all'econometria
applicata e all'economia dello sviluppo. A Berkeley lavora come research assistant con
George Akerlof, Gordon Rausser, Andrew Rose e Brian Wright. Nel
Maggio 1988 ottiene il Master of Arts presso il Department of
Statistics, mentre nel Dicembre 1989 ottiene il Ph.D. difendendo
una tesi sulle interrelazioni tra moneta, tassi di cambio e prezzi
delle commodities.
Nel 1988 vince il concorso da ricercatore (SSD: Statistica) presso
l'Università di Urbino, Facoltà di Economia e Commercio, dove
prende servizio il 1 aprile 1989. Nel 1992 vince il concorso
da professore associato (SSD: Economia politica) (commissione presieduta dal prof. Paolo Sylos Labini) e viene
chiamato all'Università di Bologna, Facoltà di Scienze Statistiche,
sulla cattedra di Teoria e politica dello sviluppo economico. Nel
1999 vince il concorso da professore ordinario (SSD: Economia dello
sviluppo) (commissione presieduta dal prof. Franco
Volpi), e nel 2000 viene così chiamato nel ruolo di professore
ordinario di economia politica e dello sviluppo presso la Facoltà
di Scienze Statistiche dell'Università di Bologna.
Negli anni tiene molteplici corsi di insegnamento. Ad Urbino
svolge parte del corso di Statistica. A Bologna insegna prima
Teoria e politica dello sviluppo economico (1992-1995), poi
Economia politica (1994-2000), poi Politica finanziaria (1994-1995)
e infine Economia dello sviluppo (1999-corrente). Dal momento in cui viene istituita la laurea specialistica e poi magistrale insegna anche il corso
avanzato di Economia dello sviluppo (2005-2013) e poi Economia dello sviluppo internazionale. Nel 2002 e poi
nel 2005-2006 è direttore del Master in Development and
International Cooperation dell'Università di Bologna, nell'ambito
del quale insegna in due corsi di Development Economics I and II.
Dal 2006 organizza e dirige la summer
school on monitorning and evaluation of international development
programmes presso l'Università di Bologna. E'
presidente fondatore del Centre for International Development, un'associazione senza scopo di lucro con sede a
Bologna. E'stato Presidente della Fondazione Istituto di ricerca "Carlo Cattaneo", un istituto di ricerca sociale, economica e politica con sede a Bologna, per il quadriennio 2016-2019.
Negli anni, il suo impegno sul campo in vari paesi e con varie
organizzazioni nazionali e internazionali si fa via via più
intenso. Nel 1994-95 è in Etiopia (in congedo dall'Università di
Bologna), nell'ambito di un programma di cooperazione e di capacity
building con la University of Addis Abeba, Department of Economics.
Nel 1995-96 lavora su un programma EU-TACIS di capacity building
con il Ministero dell'Economia dell'Ukbekistan. Tra il 1996 e il
1999 è in Mozambico (in congedo dall'Università di Bologna) per un
programma di assistenza tecnica all'Istituto di Nazionale
Statistica e al Ministero delle Finanze e del Piano.
Successivamente, collabora al programma di capacity building del
Dipartimento di Economia dell'Universidade Eduardo Mondlane di
Maputo. Lavora anche con ILO/UNDP ad uno studio su povertà e
condizione femminile.
Nel 1998 si reca in Armenia in un paio di missioni di
assistenza tecnica al Ministero dell'Economia (EU-TACIS). Nel 1998
comincia altresì a collaborare con Eurostat, nell'ambito del programma
di assistenza per la conversione e armonizzazione dei conti
nazionali dei paesi candidati a entrare nella UE. Negli anni
successivi si reca così ripetutamente in Bulgaria, Cipro e Turchia.
Nel 2000 è in Ucraina per una breve missione di valutazione di un
programma di assistenza EU-TACIS al centro di studi
economico-legali. Dal 2000 è impegnato in un programma di
assistenza tecnica biennale all'Agenzia Centrale di Statistica
della Bosnia Erzegovina (EC-PHARE), dove continuerà poi a
collaborare a vari progetti della Commissione Europea negli anni
successivi. In Bosnia Erzegovina, collabora poi anche con OXFAM
(2003) e la World Bank (2005).
Nel 2003-2004 collabora all'iniziativa di valutazione degli
Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDGs) promossa congiuntamente da World Bank, UNDP, DFID e Commissione Europea, con missioni in
Cambogia e Yemen. Tra il 2006 e il 2008 è impegnato nuovamente in
Bosnia Erzegovina su di un programma finanziato da DFID di
assistenza al Piano Nazionale di Sviluppo e Lotta alla Povertà. In
questo ambito, coordina la revisione del PRSP e la Indagine
Nazionale sui Bilanci delle Famiglie, elaborandone i dati per stesura del poverty profile nazionale. Nel 2009-2010 è in congedo
dall'Università di Bologna e si reca ad Albany, New York, dove
lavora ad un progetto di ricerca con la State University of New
York sul monitoraggio e la valutazione e sugli indicatori di
sviluppo. Nel 2009 lavora anche all'analisi dei dati sulla povertà
dell'indagine sui livelli di vita compiuta in Afghanistan, dove si
reca in missione a Kabul. Nel maggio 2009 è in Kazakhstan, ad
Astana, nell'ambito di un programma EC-TACIS di capacity building
dell'Istituto Centrale di Statistica sui conti nazionali mentre tra
settembre e dicembre 2009 è in Sierra Leone, per una missione di
valutazione delle condizioni dell'Ufficio Nazionale di Statistica e
dei dati sulla povertà finanziata da DFID. Nel corso del 2010 è tra
gli esperti che preparano lo studio della Commissione Europea sul
contributo dell'Unione Europea al raggiungimento degli MDGs in
occasione del Summit Mondiale decennale presso le Nazioni Unite del
22 settembre 2010. Nel 2013 è stato in Sierra Leone, lavorando alla strategia per la riduzione della povertà. Nel 2014 e 2015 è stato ancora in Bosnia ed Erzegovina, mentre nel 2015 si reca in Pakistan per un progetto di sussidi per le donne in condizione di povertà.
Negli anni, Pier Giorgio Ardeni si è occupato di vari temi di
ricerca, passando dall'analisi delle ragioni di scambi
internazionali e dei prezzi delle commodities all'analisi
macroeconomica, monetaria e reale, con studi applicati sulla
co-integrazione, sui tassi di cambio, sui prezzi e i tassi di
interesse. Si è poi estensivamente occupato di crescita economica,
modelli di sviluppo, storia delle sviluppo economico, migrazioni internazionali, povertà e distribuzione. Negli anni, ha
prodotto vari articoli pubblicati su varie riviste internazionali,
dall'American Journal of Agricultural Economics ad Economic Letters,
dal Economic Journal alla European Economic Review alla European Review of Economic History, dal Giornale
degli Economisti ed Annali di Economia alla Rivista Internazionale
di Scienze Sociali. Ha pubblicato i volumi: Il razionamento
del credito (con Marcello Messori, Laterza, Bari, 1994), Teorie
della crescita endogena (Giappichelli, Torino, 1995), Economia
Politica Elementare (Esculapio, Bologna, 1998), nonchè numerosi
contributi su volumi collettanei.
[Per maggiori dettagli, vedi CV in inglese]