1- Lo studio delle modificazioni sulle organizzazioni
socio-assistenziali a seguito dell'introduzione di tecnologie
dell'informazione per la gestione della rete dei servizi;
2- Le problematiche di conciliazione tra tempi di vita e di
lavoro;
3- La transizione scuola/lavoro dei giovani in specifiche società
locali;
4- Le politiche sociali e gli equilibri fra istituzioni e
cittadini, fra pubblico e privato, fra universalismo e
selettività;
5- Le pratiche di riflessività emergenti a livello territoriale
rispetto al tema dello sviluppo locale specialmente nelle aree
interessate da processi di industrializzazione distrettuale.
1- Lo studio delle modificazioni sulle organizzazioni
socio-assistenziali a seguito dell'introduzione di tecnologie
dell'informazione per la gestione della rete dei servizi;
2- Le problematiche di conciliazione tra tempi di vita e di
lavoro;
3- La transizione scuola/lavoro dei giovani in specifiche società
locali;
4- Gli equilibri fra istituzioni e cittadini, fra pubblico e
privato, fra universalismo e selettività;
5- Le pratiche di riflessività emergenti a livello territoriale
rispetto al tema dello sviluppo locale specialmente nelle aree
interessate da processi di industrializzazione distrettuale.
1 - Nel quadro di una scarsità di risorse finanziarie e di una
trasformazione dei bisogni, dovute principalmente a dinamiche
socio-demografiche, la programmazione locale dei servizi alla
persona deve misurarsi con la pluralizzazione di diversi soggetti
erogatori , pubblici e privati. In questo ambito, particolare
attenzione è prestata al ruolo delle nuove tecnologie
dell'informazione come risorsa per il rafforzamento della rete dei
servizi e come supporto all'individualizzazione dei percorsi
assistenziali. Lo studio ha l'obiettivo di indagare l'impatto che
può avere l'introduzione di Information & Communication
Technology in contesti organizzativi socio-assistenziali.
2 - L'attività di ricerca si è orientata verso l'approfondimento
delle problematiche di conciliazione lavoro-famiglia in riferimento
alla situazione particolarmente delicata che viene a crearsi in
occasione della maternità. A questo proposito è stata realizzata
una ricerca, promossa dalla Provincia di Forlì-Cesena, su donne in
maternità dimissionarie. L'obiettivo è stato quello di ricostruire
le ragioni che hanno portato le donne ad abbandonare il proprio
lavoro al fine sia di ricostruire le influenze di natura
socio-economica ed i vincoli derivanti dalla selettività
imprenditoriale, sia di proporre alcune linee intervento sul
versante delle politiche sociali e delle pari opportunità.
3 - In questi ultimi mesi la ricerca si è orientata prevalentemente
verso la transizione scuola/lavoro dei giovani all'interno di
specifiche società locali, avanzando l'ipotesi che per valutare gli
effetti delle trasformazioni socio-economiche contemporanee sulle
biografie dei giovani sia necessario considerare la mediazione
esercitata dai vincoli e dalle opportunità della società locale. A
tal proposito sono stati condotti approfondimenti bibliografici ed
empirici relativi a: la dinamica del crescente mismatch tra domanda
e offerta di lavoro nei territori ad economia diffusa e piena
occupazione; il processo di innalzamento dei livelli formativi e,
al contempo, la persistenza di una quota di giovani in condizioni
di dispersione scolastica; il difficile rapporto tra le esigenze di
manodopera provenienti dalle piccole imprese inserite in qualche
filiera produttiva e gli orientamenti dei giovani locali, inclini a
rifiutare tali occasioni in nome di altre aspettative occupazionale
e di vita.
4 - L'attività di ricerca si è diretta principalmente verso
l'osservazione delle esperienze di coordinamento tra differenti
attori pubblici e privati e differenti tipi di politiche, così come
previsto dal nuovo assetto istituzionale delineato dalla legge
328/000 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di
interventi e servizi sociali". L'attenzione si è in particolare
focalizzata sugli aspetti critici e sulle opportunità derivanti dal
nuovo assetto, mettendo in rilievo le dinamiche relazionali
emergenti e le figure di leadership che si vengono a
determinare.
5 - L'attività di ricerca è fondata anzitutto sull'ipotesi teorica
che la dialettica fra la società locale e i processi di
globalizzazione si manifesti con modalità differenti nei diversi
contesti territoriali in relazione alle caratteristiche
socio-economiche e politiche locali. Su questo presupposto si sono
indagate alcune esperienze di riflessività varate a livello locale
attraverso la collaborazione di attori pubblici e privati. In
particolare, sono stati esaminati alcuni distretti industriali
dell'area romagnola, contraddistinti da discontinuità nel processo
di sviluppo che riflettono le trasformazioni in atto sia
dell'apparato produttivo che della base socio-culturale del
distretto.