Il genere poliziesco in Europa dal 1989 a oggi
La ricerca, collegata al progetto DETECt-Detecting Transcultural Identity in European Popular Crime Narratives (H2020-Research and Innovation 2018-2021) si propone di studiare l'impatto di questo popolare genere narrativo, all'incrocio tra cinema, letteratura e televisione, sulla formazione e l'espressione di nuove identità transculturali. Tra i molti diversi risultati della ricerca è prevista la pubblicazione di un volume collettivo dal titolo Through a Glass Darkly: History and Politics in European Crime Narratives.
- Abstract: DETECt addresses the formation of European cultural identity as a continuing process of transformation fostered by the mobility of people, products and representations across the continent. Because of the extraordinary mobility of its products, popular culture plays a decisive role in circulating representations that constitute a shared cultural asset for large sectors of the European society.
Storia (trans)femminista del cinema
La ricerca, collegata alle attività del Women Film Pioneers Project, fondato dalla Prof.ssa Jane Gaines alla Columbia University, osa contestare la rappresentazione unicamente maschile ed eteronormativa che ci è stata trasmessa della storia del cinema mondiale, mostrando come in tutto il mondo numerosissime donne siano state attive nella realizzazione cinematografica fin dalle origini. Lo studio si rivolge anche all'analisi delle forme di rappresentazione in chiave gender e queer. Tra i risultati della ricerca: il primo volume collettivo dedicato alla storia delle donne nel cinema muto italiano (Non solo dive: Pioniere del cinema italiano, 2008), una nuova edizione dell'autobiografia di Alice Guy, Memorie di una pioniera del cinema, 2008), il restauro del film di Elvira Giallanella, Umanità (in collaborazione con la Cineteca Nazionale), un numero monografico della rivista Feminist Media Histories (2016) e un numero in preparazione della rivista Immagine. Note di storia del cinema dedicato a discutere il tema della rappresentazione di identità e desideri queer o antinormativi nel cinema italiano, dalle origini agli anni Sessanta.
Archeologia della transmedialità
La ricerca, inaugurata con la pubblicazione del volume Trame spezzate. Archeologia della serialità (2009) è proseguita nel progetto EPOP - Popular Roots of
European Culture through Film, Comics and Serialized
Literature, finanziato nell'ambito del Programma Cultura
2007-2013 del VII Programma Quadro dell'Unione Europea, organizzato in
collaborazione con: Assessorato alla Cultura della Provincia di
Pescara. La ricerca è inoltre collegata alle attività dell'associazione PLMC (Popular Literature and Media Culture e della rivista Belphégor. I risultati hanno fornito la base per l'indagine attualmente in corso nell'ambito del progetto DETECt.
- Abstract: The EPOP project deals with an
object that has received a growing attention in the last few
decades, both inside and outside academic studies: the fictional
texts (both written and visual) serially produced by European
culture industries between mid-XIXth century and early XXth
century. Though the transnational dimension of this phenomenon has
been widely acknowledged, communication among cultural institutions
variously concerned with research in this domain still remains
flawed. EPOP aims to surpass the cultural and linguistic boundaries
that have prevented until now a true appraisal of such continental
dimension by establishing a transnational network of researchers
and institutions working to promote a better knowledge of this
particular cultural heritage among EU citizens.
